Dopo
l'esposizione presso Palazzo Lascaris, dato il particolare interesse
suscitato, da lunedì 6 agosto 2018 la mostra “La Costituzione a
colori”, curata da Dino Aloi e Claudio Mellana,
presidente e vicepresidente del Centro Studi Vivere dal Ridere, sarà
esposta al pubblico nelle vetrine e all’interno dell’Ufficio
Relazioni con il Pubblico del Consiglio regionale, in via
Arsenale 14 . Vi ricordo che si tratta de "I primi 47
articoli illustrati e la sua storia attraverso il disegno satirico”,
un omaggio alla Costituzione, a settant’anni dalla sua
promulgazione, articolata in due sezioni.
Nella
prima parte si possono apprezzare una serie di disegni satirici e
umoristici estrapolati dai giornali pubblicati in Italia tra il 1943
e il 1948, che illustrano il cammino che portò alla promulgazione
della Costituzione. Fra gli artisti si riconosce l'opera di
Giovannino Guareschi (di cui ricorrono quest’anno i 50 anni dalla
morte) che sulle pagine di Candido fu portavoce dell’anticomunismo
ed altri, come il gruppo di Don Basilio, che sosteneva invece le
ragioni del comunismo. Tra le vignette d’epoca più curiose
spiccano quelle disegnate da Federico Fellini con una striscia di
Giacomino e la testa di Giuseppe Garibaldi che, capovolta, diventa il
volto di Stalin.
La seconda parte della mostra presenta invece i primi 47 articoli della Costituzione illustrati con vignette inedite da quattro disegnatori contemporanei: Fabio Sironi (Corriere della Sera), Lido Contemori (già collaboratore del gruppo Repubblica L’Espresso), Marco De Angelis (è stato vignettista de Il Popolo e collaboratore di Repubblica), Gianni Chiostri (ha disegnato per le pagine di Stampa e Avvenire).
L’immagine simbolo della mostra e del catalogo (Il Pennino editore) illustra l’Articolo 2 sui diritti inviolabili: Arlecchino (il nord) e Pulcinella (il sud), ai lati del simbolo della Repubblica, si telefonano unendo così le due parti dell’Italia.
La seconda parte della mostra presenta invece i primi 47 articoli della Costituzione illustrati con vignette inedite da quattro disegnatori contemporanei: Fabio Sironi (Corriere della Sera), Lido Contemori (già collaboratore del gruppo Repubblica L’Espresso), Marco De Angelis (è stato vignettista de Il Popolo e collaboratore di Repubblica), Gianni Chiostri (ha disegnato per le pagine di Stampa e Avvenire).
L’immagine simbolo della mostra e del catalogo (Il Pennino editore) illustra l’Articolo 2 sui diritti inviolabili: Arlecchino (il nord) e Pulcinella (il sud), ai lati del simbolo della Repubblica, si telefonano unendo così le due parti dell’Italia.
Da
settembre i pannelli della mostra – donati dal curatore –
diventeranno parte dell’arredo definitivo dell’atrio adiacente
l’Aula in cui si tengono le sedute del Consiglio regionale, a
Palazzo Lascaris.
La
mostra “La Costituzione a colori”, riprodotta su pannelli mobili,
diventerà itinerante: dal mese di settembre le Scuole e i Comuni
interessati potranno richiederla a:
centro.autonomielocali@cr.piemonte.it
tel. 011.5757.844
“La
Costituzione a Colori”
URP del Consiglio
regionale (via Arsenale 14)
fino al 31 agosto
(esclusi 16 e 17 agosto).
Orari:
dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30,
venerdì
dalle 9 alle 12.30.
Ingresso
libero.
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