martedì 5 novembre 2024

Al via da sabato 9 novembre con “Art” la nuova stagione organizzata presso il Teatro Kairòs dalla compagnia torinese Onda Larsen dal titolo “Interferenze”


Avrà inizio sabato 9 novembre con “Art” la nuova stagione organizzata dalla compagnia torinese Onda Larsen dal titolo “Interferenze”. La location prescelta sarà sempre il Teatro Kairòs, la fabbrica, convertita in teatro, che sorge tra Barriera di Milano e Aurora, in via Mottalciata 7.

«Abbiamo chiamato così la nostra stagione perché vogliamo distinguerci come qualcosa di positivo che va a interferire, appunto, nella routine quotidiana delle persone - spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di Onda Larsen - L'interferenza è vista come un cambiamento positivo che spezza i meccanismi di tutti i giorni, una bellezza inaspettata che coinvolge tutti, dai bambini agli adulti. Ma l'interferenza è intesa anche come sovrapposizione, perché noi entriamo nelle vite delle persone grazie al teatro e, senza accorgercene, creiamo bellezza, tutti insieme. Questa è una stagione diversa dalle altre con proposte inaspettate».

 "Interferenze" quest'anno proporrà, fino al 10 maggio, 15 titoli di qualità, mescolando monologhi e commedie, testi sull'attualità e spettacoli musicali. Una  stagione che è frutto di una ricerca di spettacoli provenienti da tante regioni italiane con particolare attenzione, laddove possibile, a ospitare compagnie che promuovono spettacoli innovativi, con linguaggi attuali e alte capacità di intrattenimento. Genova, Parma, Cagliari, Modena, Livorno, Roma, Trento, Brescia: queste sono le città da cui provengono le compagnie del 70 per cento della programmazione. La scelta è stata fatta attraverso lunghe selezioni e in prima persona, cercando spettacoli in linea con l'idea di interferenza di Onda Larsen. Due le anteprime nazionali, "Tekken drama" per adulti e "Animal perfezione?" per i bambini.


Art” è una produzione Fondazione Luzzati e Teatro della Tosse di Genova, per la regia Emanuele Conte con, sul palco, Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi di Generazione Disagio pronti a mettere in scena una commedia crudele e divertente sull’amicizia, scritta da Yasmina Reza e tradotta in circa trenta lingue: «Abbiamo voluto esordire con un testo di un'autrice internazionale e con Generazione Disagio, una compagnia simile a noi nella quale ci rispecchiamo per età e linea artistica - continua De Leo - Siamo andati a pescarli oltre regione, compiendo uno sforzo economico non indifferente, perché crediamo che il nostro pubblico, in costante crescita, debba meritarsi sempre più qualità e originalità. In particolare, questa opera è una vera "interferenza" perché spiazza lo spettatore per il suo linguaggio feroce e critica alla società contemporanea».

Naturalmente non manca Onda Larsen con le sue produzioni “Resti Umani”, “Io, me e Lupin” e "Il sogno di Bottom":

Alcuni spettacoli sono stati inseriti nella stagione grazie alla collaborazione con il Torino Fringe Festival, da sempre attento a ospitare interessanti lavori su scala nazionale.

Torna inoltre, dopo la positiva esperienza della scorsa stagione, la “Settimana della Stand up comedy".

Ultima nota, i biglietti. Sono stati creati dei biglietti cumulativi proprio per esaltare il senso di comunità e fare in modo che le persone si organizzino per venire insieme, risparmiando. Si è deciso anche di sostenere le famiglie numerose creando biglietti cumulativi per gli spettacoli per bambini se si hanno due figli o più.

 La rassegna è realizzata da Onda Larsen con il contributo di ‘’Eppela + risorse’’ di Fondazione CRT, Compagnia di Sanpaolo e Regione Piemonte.

IL PROGRAMMA

9 NOVEMBRE ore 21
ART
Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse (GE)

Di Yasmina Reza
Regia di Emanuele Conte
Con Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi di
Generazione Disagio
Durata 70’

Una commedia crudele e divertente sull’amicizia, scritta da Yasmina Reza e tradotta in circa trenta lingue. In una stanza, i tre protagonisti, si confrontano sulla qualità artistica di un quadro completamente bianco discutendo sul prezzo d’acquisto per il quale è stato comprato da uno dei tre. La discussione diventa ben presto un dibattito dai toni accesi sull’arte contemporanea e sfocia in un violento litigio che non riguarda più l’arte ma il rapporto di amicizia tra i protagonisti. L’autrice dimostra quanto anche un rapporto profondo come l’amicizia nasconda insidie insospettabili. I dialoghi serrati raccontano di come i tre amici, non riescano a comunicare realmente, arrivando a incrinare, forse in modo irreparabile, il loro rapporto.

17 NOVEMBRE ore 16:30
IL LUPO E LA CAPRA
Teatro del Cerchio (PR)Progettato e diretto da Mario Mascitelli
Con Mario Aroldi e Mario Mascitelli
Assistente alla regia Silvia Santospirito
Durata 60’
Teatro d’attore e giocoleria
Dai 5 anni in su

MERENDA ORA 16

Tratto dal bellissimo racconto di Yuiki Kimura, lo spettacolo rappresenta la storia di un’amicizia nata in maniera spontanea pur se generata da un equivoco. 

Durante un temporale due personaggi diversissimi tra loro (come un lupo e una capra) si troveranno a condividere storie al buio di una capanna, pensando, sia l’uno che l’altro, di appartenere alla stessa specie. Alla fine i due diventeranno amici e si daranno appuntamento il giorno dopo per potersi conoscere alla luce del sole.  Pur non potendo immaginare che cosa accadrà, la lezione data fino a quel momento farà riflettere il giovane pubblico sull’importanza dell’uguaglianza e dell’amicizia oltre i pregiudizi e i preconcetti. 

23 NOVEMBRE ore 18 e ore 21

I TEATRI DELLA MENTE - MACBETH
Teatro della Juta / Commedia Community (AL)

Tratto da William Shakespeare
Drammaturgia e Regia di Luca Zilovich
Con Giacomo Bisceglie, Enrica Fieno, Lorenzo Fracchia, Michela Gatto, Giulia Maino, Fabio Martinello e Mattia Stango
Paesaggi sonori e olfattivi Enzo Ventriglia
Durata 70’
Quello dei teatri della mente è uno spettacolo sensoriale in cui lo spettatore bendato, coinvolto direttamente nella performance, seguendo l’ambizioso Macbeth attraverso la profezia delle streghe, si trova con lui sul campo di battaglia e viene condotto nel lato più profondo della sua mente. Seduto in quello che è lo spazio scenico, il pubblico assiste ad una delle più famose tragedie di Shakespeare, in questa inedita versione in cui le vicende del tiranno scozzese vengono narrate esclusivamente tramite stimoli uditivi, olfattivi e tattili. Ci si immergerà quindi nelle atmosfere di una Scozia oscura, governata da despoti e abitata da streghe, in cui attori e spettatori daranno vita insieme allo spettacolo, i primi recitando e i secondi immaginandolo nella loro mente.

24 NOVEMBRE ore 16:30
OLTRE L’ARCOBALENO
Tita Giunta e Fabio Rossini (TO)

Di e con Fabio Rossini e Tita Giunta
Durata 50’

Teatro di narrazione e interazione
Dai 3 anni in su

MERENDA ORA 16

 Solo le pagine scritte riescono a far apparire maghi, fantasmi, animali parlanti e a trasformare un pomeriggio piovoso in una mirabolante lettura.
La letteratura per ragazzi ha dato vita a luoghi e personaggi entrati ormai nell’immaginario collettivo, non solo infantile, grazie al cinema e alla televisione.

I racconti animati si propongono di restituire a queste immagini la magia e il fascino della pagina scritta e di far rinascere nei bambini il desiderio di accostarsi a quei magici oggetti che sono i libri e a quel linguaggio speciale che è la musica.

Il racconto teatrale “OLTRE L’ARCOBALENO” è un mini spettacolo (con un minimo apporto scenografico) della durata di 45/50 minuti circa con due attori; la narrazione della storia è accompagnata da musiche, filastrocche, canzoni, giochi ritmici, face painting pensati per coinvolgere il bambino, che in alcuni momenti prenderà parte attiva della storia trasformato in un vero e proprio personaggio.

L'intento è far rinascere nei bambini il desiderio di accostarsi a quei magici oggetti che sono i libri e a quel linguaggio speciale che è la musica, attraverso il gioco del teatro.

 6 e 7 DICEMBRE ore 21

RESTI UMANI
Onda Larsen (TO)

Scritto da Lia Tomatis
Regia di Luigi Orfeo
Con Riccardo De Leo, Gianluca Guastella, Daniele Ronco, Lia Tomatis
Durata 70’

Il primo riordinamento mondiale che ha catalogato le persone rimandandole ognuna a “casa loro”, sembra purtroppo non essere bastato a sconfiggere i problemi della gente come ci si aspettava. È tempo quindi per un secondo riordinamento, affidandosi alla “Legge delle segnalazioni”. Un sistema tutto nuovo che permette di segnalare le persone che si ritiene abbiano differenze fastidiose per la propria identità, in modo da ricollocare tutti questi “loro” lontano da i “noi” e nel giusto Paese.Differenza dopo differenza, però, il risultato è che non c’è altra scelta se non creare Paesi composti da un unico abitante, assegnando ad ognuno i metri quadri disponibili per la creazione del proprio Stato. Ma lo spazio abitabile sulla terra è ormai limitato, perciò accade che quattro Paesi, di quattro persone diverse, finiscano a confinare tra loro all’interno di uno stesso appartamento. E così, tra accordi internazionali per l’uso del bagno e confini che dividono mobili a metà, degli esseri umani che fino a quel momento avevano avuto a che fare solo con la loro propria immagine, devono fare i conti con altri esseri umani e infine, forse, anche con loro stessi

8 DICEMBRE  ore 16:30
A CHRISTMAS RECIPE
Effimero Meraviglioso (CA)

Di Francesco Cappai
Regia di Leonardo Tomasi e Francesco Cappai
Con Michela Cidu, Elisa Giglio, Federico Giaime Nonnis e Alessandro Redegoso
Durata 55’

Teatro di narrazione e interazione
Dai 3 anni in su

MERENDA ORA 16

Ah, il Natale! I festoni, i fiocchi, i nastri e poi ancora le letterine, i regali, le luci e ancora il cenone, i brindisi, il vischio, la neve, l’albero, le palline, i balletti, le canzoni... insomma non sembra manchi nulla, no?
Gli elfi conoscono a menadito il procedimento per “fare” il Natale. Lo conoscono talmente bene da far perdere il senso a quei gesti che, di anno in anno, diventano sempre più vuoti, mentre la scena si riempie sempre di più. Qualcosa comincia ad andare storto per gli elfi: e se il natale fosse qualcosa di più delle lucine, delle cene luculliane e del vischio sulla porta?

Una lunghissima attesa godotiana, non ce ne voglia Samuel Beckett, nei confronti di qualcosa che doni – che stranezza il donare qualcosa al Natale – il senso al Natale, e un tacchino da cucinare che non arriva. Saranno collegate le due cose?

A Christmas Recipe” è uno spettacolo che parla dell’essenza delle tradizioni oltre la loro fastosità, alla ricerca di ciò che s i nasconde sotto la routine della festa.

In un gioco colorato e musicale di ripetizioni e scatole cinesi, i bambini andranno alla scoperta dei valori straordinari che s i nascondono dietro l’ordinarietà dei gesti che talvolta, privati del loro contenuto, rimangono pura forma.

 13 DICEMBRE ore 21
TEKKEN DRAMA *** ANTEPRIMA NAZIONALE
Come farsi amici i mostri
Anomalia Teatro (TO)

Di e con Francesca Becchetti
Regia di Alice Conti
Scenografia di Andrea Gagliotta
Tecnica Ilaria Bertazzi
Durata 60’

Questo lavoro rappresenta un’indagine intima intorno al tema delle relazioni.

La protagonista è Eveline, una ragazza di trent’anni, che ci conduce nei meandri della sua psiche. Lo fa portandoci lontano nel tempo e nei ricordi partendo da un pretesto banale: la fine di una relazione amorosa. Ci fa dialogare con i suoi mostri, le emozioni e gli impulsi che la tormentano. Il dialogo si instaura anche con i suoi alleati immaginari, la femminista e l’anarchico, che sono portatori di buoni consigli, spesso perentori.È un percorso che mette in luce le asimmetrie nelle relazioni tra “pari” e poco convergenti tra il binarismo uomo/donna, bambino/bambina, ragazzo/ragazza.

Vuole essere un moto di rivolta interno e necessita di scostarsi dalla narrazione autocommiserativa che sta alla base di una certa retorica affibbiata alle “donne”.

Ci prova, ma non sempre ci riesce. 

Tekken perché è una lotta, fatta di pugni e pugnalate allo stomaco dentro scenari competitivi e malsani. Perché è uno spettacolo pop in una cornice anni ‘90 ai giorni nostri.

Drama perché luogo di tragedia e satira e perché si accosta alla riappropriazione della nomea di cui molte soggettività sono additate: drammatiche, piagnucolone e queen.


17 e 18 GENNAIO ore 21
IO, ME E LUPIN
Onda Larsen (TO)

Scritto e diretto da Lia Tomatis
Con Riccardo De Leo, Luciano Faia, Gianluca Guastella, Lia Tomatis
Scenografie Jacopo Valsania
Costumi Valentina Menegatti
Durata 80’

Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo più famoso del mondo, è tornato. E non è solo, con lui ci sono anche Jigen, Goemon e Margot. Eppure non siamo in un racconto di Maurice Leblanc, o in un fumetto di Mangaka, o in un  film, un manga o un cartone animato: siamo qui e ora… ma come è possibile trovarsi oggi in un teatro, borseggiati proprio da Lupin in persona?!

Perché quando non si sa più come sbarcare il lunario in questo mondo difficile, a volte non si vede altra via d’uscita che utilizzare le proprie competenze per mettere su una banda di ladri…ma tutto questo senza tralasciare una certa classe e una certa “esigenza artistica”. Pertanto, perché non ispirarsi a uno dei propri eroi d’infanzia: lui, Lupin? E la cosa sembra funzionare bene, anzi forse fin troppo bene, fino a sfuggire loro di mano…e così il gioco alla sopravvivenza di quattro sprovveduti diventa una moda così diffusa tanto da costruire una sorta di realtà alternativa. Come uscirne?! Ma soprattutto: uscirne!

 26 GENNAIO  ore 16:30
SGAMBE SGHEMBE
Compagnia Enrico Lombardi / Quinta Parete (MO)

Scritto, diretto e interpretato da Alessandra Crotti
Produzione Compagnia Enrico Lombardi / Quinta Parete
Durata 50’

Teatro di narrazione e interazione
Dai 3 anni in su

MERENDA ORA 16

 E se camminare all’indietro fosse la normalità?

Se i pantaloni si indossassero nelle braccia?

Se si potesse avere per amica una lampada?

50 minuti per elogiare il sottosopra.

 Sul palco una figura, sola. Che si incarta, si sorprende, si reinventa continuamente. Che cerca di dar voce al desiderio profondo di mettere in luce tutto quello che è contrario, differenza, diversità, stranezza, insolito.

SETTIMANA DELLA STAND UP COMEDY

 30 GENNAIO ore 21

COME TANTA GENTE
Giordano Folla (TO)

Di e con Giordano Folla
Durata 70’

 In questo monologo irriverente un giovane comico tenta di esorcizzare i suoi problemi, a partire dalle sue numerosissime ansie, ma anche di trovare una logica nelle molteplici contraddizioni che si celano nella vita quotidiana di un twenty-something che vive il mondo post pandemia e pre devasto climatico. Fallisce ad entrambe le cose, ma almeno fa ridere.

 31 GENNAIO ore 21
ALCUNE COSE DA DIRE
Francesco Giorda (TO)

Di e con Francesco Giorda

Produzione Teatro della Caduta

Durata 60’

 Il nuovo one-man-show di Francesco Giorda è un dialogo aperto col pubblico che affronta l'attualità tra provocazioni e comicità tagliente in equilibrio tra fake news, allarmismi e finte paure del nostro tempo per aprire nuove ed inimmaginabili prospettive del piccolo grande universo in cui viviamo.

 Prendete la comicità sagace, brillante e cattivella dello stand up comedy anglosassone e mischialo con l’esperienza teatrale e clowneristica di 15 anni di teatro di strada. 

In un attimo vi ritroverete in uno spettacolo in cui tutto è live e accade “qui e ora”.

Pronti per affrontare i facili allarmismi del nostro tempo fino alle categorie dell’amore passando da un elisir di lunga vita rinunciando alla democrazia? Preparatevi ad essere coinvolti nello show più provocatorio e frizzante a cui abbiate mai assistito. 

 1 FEBBRAIO ore 21
GOD SAVE THE SEX
Stefano Santomauro (LI)

Di e con Stefano Santomauro 
Collaborazione ai testi Daniela Morozzi
Durata 70’

 “L'amore è la risposta, ma mentre attendiamo la risposta il sesso può suggerirci delle ottime domande". E di domande Santomauro se n'è poste molte perché nell'era multimediale e della velocità 5G, sembra impossibile riuscire a trovare tempo e voglia di fare sesso. Lo dicono le statistiche: secondo una ricerca mondiale del Censis facciamo meno sesso della generazione precedente. Non sicuramente tu che stai leggendo queste righe, ma gli altri sono messi davvero male. ”God Save The Sex” è un monologo al vetriolo, una bomba surreale che affronta il delicato e attualissimo tema del sesso nella tipica cifra comica di Stefano Santomauro: mai scontato, mai leggero, sempre fedele alla realtà. Un racconto comico di quello che il mondo è diventato da quando abbiamo smesso di fare sesso. Non tu che stai leggendo queste righe, ma gli altri sono messi davvero male”.

 2 FEBBRAIO ore 21

COME SE NIENTE FOSSE
Davide Grillo (RM)

Di e con Davide Grillo
Produzione Teatro Metastasio di Prato
Durata 60’

Un’allerta meteo avverte la popolazione che è in arrivo nella penisola italiana una gigantesca ondata di scetticismo, la perdita di senso che ne deriva si estende progressivamente a tutte le cose e minaccia di trascinare il paese nel caos, nella disillusione e di lasciarlo privo di sensi. Il tutto proprio nel mezzo della pausa di riflessione di una giovane coppia ormai non più sicura del senso del loro stare insieme. 

Come se niente fosse è un monologo comico sul rapporto tra il precariato, la mancanza di senso e la fine delle cose, sul post-fordismo e sul continuo senso di inadeguatezza che questi ci regala. Nella pratica si prova a fare della nostra depressione un fatto climatico.   

 9 FEBBRAIO  ore 16:30
I 3 MINUTI DELL’UOMO
Compagni di Viaggio (TO)

Scritto da Cristina del Corso
Regia di Riccardo Gili
Con Riccardo Gili, Costanza Frola e Marzia Scala
Durata 45’

Teatro scientifico
Dai 8 anni in su

MERENDA ORA 16

Immaginiamo di dover racchiudere il tempo - tutto il tempo, dal big bang fino ad oggi - in un anno. Quale porzione di questi dodici mesi occuperemmo noi, gli esseri umani e la loro storia? Un mese? Una settimana? Un giorno? No, minuti. Gli ultimi minuti del 31 dicembre, tre per l’esattezza. Solo?! E quello che è venuto prima? Da queste domande è nato “i tre minuti dell’uomo” un viaggio nella storia del nostro universo in diverse tappe animate dai protagonisti di quei passaggi che hanno portato il pianeta Terra ad essere un luogo veramente speciale.

Un racconto che ci dà l’esatta percezione della nostra presenza nella storia dell’Universo per aiutarci anche a riflettere sul rapporto che dobbiamo instaurare con la natura. Una rappresentazione con un piede nella scienza e uno nel divertimento grazie ai personaggi che animano la storia: dagli atomi di idrogeno, agli organismi unicellulari, dai dinosauri ai primati e finalmente lui, l’Uomo padrone del mondo da ben... tre minuti!

 14 FEBBRAIO ore 21
PUTTANA
Compagnia TeatroE (TN)

Scritto da Maura Pettoruso
Regia di Mirko Corradini
Con Beatrice Elena Festi
Durata 60’

Dove inizia l'idea che un corpo sia carne in vendita? Dove inizia il pensiero che ogni corpo abbia un prezzo? La società in cui ci muoviamo dentro questo primo studio è l'imputata al banco del tribunale. Slogan pubblicitari, messaggi patinati carichi di sessualità, incitano al consumo indiscriminato: che sia di un corpo di donna o un petto di pollo. La possibilità è la stessa: pago, posso. La compra-vendita, il rapporto puttana-cliente, è nascosta, mai alla luce del sole. Ma le regole sono le stesse di qualunque altro mercato. O no? Una giovane donna - una studentessa - ha bisogno di soldi. Un uomo - un padre, marito, lavoratore - ha bisogno di sesso. L'inizio è scontato. Il resto? E' nello sguardo di chi giudica.

 23 FEBBRAIO  ore 16:30
YOYO PIEDERUOTA
Santibriganti Teatro (TO)

Di Maurizio Bàbuin, Valentina Aicardi, Marco Ferrero, Eva Maria Cischino
Con Arianna Abbruzzese e Marco Ferrero
Regia di Maurizio Bàbuin
Durata 50’

Teatro di narrazione e interazione
Dai 5 anni in su

 MERENDA ORA 16
Il progetto YoYo piederuota, nasce dal desiderio di raccontare la disabilità che incontra l’abilità; in questo caso abilità intesa sia nell’accezione di normodotati sia nella capacità di rendere abile e quindi speciale un corpo nel compimento di un atto fisico performativo come potrebbe essere in questo caso uno sport: il basket. Il tutto attraverso gli sguardi, gli incontri e gli scontri di due bambini che, un po' come animaletti, attraverso il puro istinto, scoprono la loro fisicità, il loro corpo,  sia corpo libero da impedimenti che corpo impedito nella libertà delle azioni.

E’ la scoperta e l’accettazione di se stessi e conseguentemente dell’altro. Di tutti gli altri. Sarà probabilmente una strada faticosa e piena di difficoltà e che durerà tutta una vita. YoGiorgia e YoGiovanni ci stanno provando. Intanto crescono.

Lo spettacolo desidera innanzitutto andare alla ricerca di una leggerezza che riteniamo fondamentale per raccontare una storia come questa. I sorrisi e le risate dei bambini che assisteranno allo spettacolo sono uno degli obiettivi che ci siamo posti, così come la possibilità di emozionarli su aspetti che sentiamo sensibili in loro, come la competizione, l’amicizia tra maschio e femmina, il bisogno di omologazione piuttosto che la diversità intesa come risorsa e non limite.

Ma innanzitutto racconteremo una storia: che è ciò che i bambini non si stancano mai di vedere e ascoltare.

Primo posto giuria 100 ragazzi

Festival Internazionale I Teatri del Mondo 2015

Menzione speciale giuria esperti Festival«G.Calendoli» Padova 2012

Terzo posto tra gli spettacoli più votati dai bambini Festival «G.Calendoli» Padova 2012

Menzione speciale giuria adulti Giocateatro Torino 2012

Menzione speciale giuria bambini Giocateatro Torino 2012

 28 FEBBRAIO ore 21

CONFESSIONE
di un ex presidente che ha portato il suo paese sull’orlo della crisi
Chronos3 (BS)

Scritto da Davide Carnevali
Regia di Vittorio Borsari
Con Fabrizio Martorelli
Costumi Chiara Zanini
Durata 70’

MASSIMO 50 SPETTATORI
USO DI CUFFIE WIRELESS

 “Lo spettatore più contempla, meno vive; più accetta di riconoscersi nelle immagini dominanti del bisogno, meno comprende la propria esistenza e il proprio desiderio.”

Guy Debord

Sinossi / presentazione

Immaginiamo di essere in Argentina. Oppure in Spagna, Brasile, Italia..

Confessione di un ex presidente è uno spettacolo riguardo il linguaggio della politica. Attraverso un’esperienza immersiva dal punto di vista sonoro, lo spettatore sarà condotto dentro i complessi ragionamenti della manipolazione della parola: come un prestigiatore, il politico disegna un confine ambiguo tra realtà e rappresentazione. L’ex presidente parla un linguaggio che cerca il consenso del popolo: una semplificazione che si rivolge direttamente al popolo per spiegare tutto ciò che è successo durante il suo mandato. Un' utopia dove solo la finzione teatrale può avere il privilegio di essere “vera”. Il pubblico sarà il popolo, pronto a pesare le parole dell’ex presidente attento a valutare la nostra capacità di ascolto. A che punto è il nostro senso critico, il nostro grado di libertà e di democrazia?

Un flusso di coscienza ben organizzato per portarci a riflettere, ridere e pensare alla fragilità delle nostre democrazie nell’epoca della post-verità, dove il cittadino diventa consumatore di illusioni. La sfida è raccontare il potere e la retorica di stampo politico mettendone in luce l’ambiguità, la pericolosità, ma allo stesso tempo anche il fascino e la capacità comunicativa.

16 MARZO  ore 16:30
ANIMAL PERFEZIONE? *** ANTEPRIMA NAZIONALE
Liberipensatori “Paul Valery” (TO)

MERENDA ORA 16

DEBUTTO NAZIONALE

Testo di Camilla Bassetti
Con Stefania Rosso e Cristina Argirò
Regia di Emily Tartamelli
Durata 60’

Teatro di narrazione e interazione
Dai 5 anni in su

 MERENDA ORA 16

Animal Perfezione?" è uno spettacolo che esplora le vite complesse degli animali, rivolgendosi a bambini dai 6 ai 106 anni. Un'attrice e una scienziata intrecciano narrazione teatrale e divulgazione scientifica in un divertente e rocambolesco gioco delle parti. Attraverso storie, dati, e performance, lo spettacolo ci invita a riflettere sul nostro rapporto con gli animali, sulla loro intelligenza, emozioni e comunicazione, e su come queste nuove conoscenze possano promuovere una società più inclusiva e rispettosa. Una finestra su temi come la cognizione animale, le relazioni interculturali nel trattamento degli animali, e le discrepanze tra rappresentazioni letterarie e realtà scientifica. "Animal Perfezione ?" ci invita a riflettere sul riconsiderare il nostro ruolo umano nella relazione con il mondo animale.

 22 MARZO ore 21

COMICORO
Silvia Laniado, Flavia Chiacchella (TO)

Produzione Circo Madera
Con Silvia Laniado, Flavia Chiacchella e Comicoro

Durata 80’

SPETTACOLO

Una vera e propria jam vocale al confine tra improvvisazione musicale e teatrale. Chi tra il pubblico vorrà, potrà salire sul palco e giocare insieme ai cantanti comici del Comicoro. Saranno loro infatti a guidare il pubblico nell’improvvisazione, proponendo giochi e regole all’insegna della creatività e della libera espressione: nessun limite e nessun vincolo alla sperimentazione vocale, vale tutto!

WORKSHOP  “COMICORO” (facoltativo)

È un laboratorio di canto corale comico dove la voce si sperimenta e si gioca con la voce. I brani polifonici vengono appresi e interpretati come sketch musicali comici, cantati con ironia. Grazie a giochi teatral-musicali tratti dall'improvvisazione vocale, dal teatro fisico e dal circle-singing si impara ad unire il movimento, il canto, l'emozione, e a prendere consapevolezza del proprio potenziale comico e vocale. Un viaggio attraverso la vocalità e l'ascolto del suono, l'improvvisazione vocale e teatrale, i diversi timbri e generi musicali, i meccanismi del clown e della risata che portano ad una formazione poliedrica che unisce voce, teatro e comicità. Parte del lavoro creato verrà restituito la sera dello spettacolo al pubblico. Info e costi: comicorotorino@gmail.com

 4 e 5 APRILE ore 21
IL SOGNO DI BOTTOM
Onda Larsen (TO)

Scritto e diretto da Lia Tomatis

Con Riccardo De Leo e Gianluca Guastella

Durata 70’

Spin off di uno dei più divertenti personaggi di Shakespeare. Siamo nel 1595, nel bosco di Sogno di una notte di mezza estate, Bottom e Quince provano lo spettacolo per il Duca. Finita la prova, Bottom si addormenta e si risveglia quattro secoli dopo davanti a un giovane regista che sta cercando di allestire uno sgangherato progetto teatrale nella speranza di ottenere qualche finanziamento pubblico. Bottom si lascerà coinvolgere con non poche difficoltà e involontariamente metterà a nudo le contraddizioni del nostro presente grazie alla sua semplicità.

I dialoghi serrati e divertenti invitano a una riflessione sui meccanismi burocratici che regnano sovrani nel mondo del lavoro e ridicolizza quegli aspetti che oggi sono considerati “vantaggiosi” ma che in realtà badano più alla forma che al contenuto.

 12 APRILE ore 21
BELLY BUTTON
Crack24 (TO)

Scritto e diretto da Agnese Mercati
Con Erica Landolfi, Agnese Mercati, Carola Rubino, Elia Tapognani.
Assistente alla regia Lorenzo De Iacovo
Durata 60’

 

Belly Button nasce dall’ombelico e risponde al desiderio di riscrivere il passato, giocando a cambiarlo e non più a subirlo, per arrivare a comprenderlo. Evitare il viaggio di ritorno a casa, è evitare se stessi, evitare la vita. Come mi trasformo da vittima a creatore? Come ti dico quello che non ti ho mai detto?

Lo spettacolo esplora il tema delle relazioni familiari e il desiderio di riappropriarsi del proprio ombelico, ponte di passaggio verso il passato e le proprie origini. Come l’ombelico è il segno di un distacco, così lo spettacolo vuole essere testimonianza della crescita di una figlia e delle scelte che ne costituiscono il percorso di vita. Tutto ciò da cui siamo stati sradicati o da cui ci si è voluti sradicare continua a essere parte di noi: le tracce di chi siamo stati da piccoli, del modo in cui siamo stati cresciuti, dell’ambiente sociale che abbiamo respirato e del suo linguaggio. In che misura ne siamo dominati? Siamo veramente noi a scegliere? Siamo ciò che facciamo o ciò che non abbiamo fatto?

 10 MAGGIO ore 21
GRAN PASSATO
I Moderni (TO)

Scritto da Celeste Gugliandolo, Placido Gugliandolo, Fabio Perretta
Con Celeste Gugliandolo, Placido Gugliandolo, Vittorio Campanella
Consulenza suoni e luci Massimiliano Bressan
Supporto alla produzione di Tangram Teatro Torino
Durata 70’

Uno spettacolo tra stand-up comedy e musica live, uno show interattivo eseguito dal vivo (chitarra, cajón e tastiere) e scritto per tre voci, in un semi-perenne medley di canzoni di ieri e di oggi. Tra cover celebri, brani a cappella e giri armonici che tornano e ritornano, scopriamo insieme che il grande dono della musica pop è quello di saper parlare ai propri tempi giocando con la musica di tutti i tempi, rendendo l'originalità un concetto del tutto relativo.

UTILITA’

Acquisto biglietto: https://www.ticket.it/festival/interferenze.aspx

TEATRO ADULTI
Intero
 12 euro                    
Ridotto (Universitari, abbonamento musei, turismo torino, disabili, over 65,
TAT, CRAL, carta giovani, abitanti circoscrizione 6, aiace)
  10 euro
Ridottissimo (Under 18, disabili) 8 euro
Ridotto Scuderia (alliev* Scuderia Onda Larsen 24/25) 6 euro
Ridotto Speciale (se ti tesseri allo Spazio Kairos: riduzione sul primo spettacolo) 3 euro
Pacchetto comitiva (acquisto minimo di 6 biglietti per lo stesso evento)  48 euro
Abbonamento “Onda 4 spettacoli a scelta  32 euro

TEATRO RAGAZZI
Biglietto unico comprensivo di merenda  9 euro
Ridotto Speciale (se ti tesseri da noi il tuo primo spettacolo lo vedi a 3 euro!)  3 euro
Pacchetto famiglia (acquisto di minimo di 4 biglietti per lo stesso evento)  32 euro

I prezzi  indicati si riferiscono alla modalità di acquisto online. Necessaria la tessera Arci.
I biglietti ridotti possono essere acquistati esibendo tessera/copia del documento che certifichi il diritto alla riduzione.

Per maggiori informazioni:
3514607575 (anche whatsapp) -
biglietteria@ondalarsen.org
Lun-ven 14-19. Sabato 14-20 e domenica 11-16 solo nei giorni degli spettacoli

www.ondalarsen.org

 

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