Non c'è alcun dubbio del successo riscontrato dal direttore d'orchestra torinese Ezio Bosso, considerato un simbolo della potenza della musica. Il suo Concerto per violoncello e orchestra "Oceani" in programma per sabato 17 novembre alle 20.30 al Teatro Regio è andato completamente sold-out. Ma non tutto è perduto: proprio su iniziativa del Maestro, accolta dalla Città di Torino e dal Teatro Regio, la prova generale del concerto, sabato 17 novembre alle ore 11, sarà aperta alla cittadinanza. I biglietti per la prova generale potranno essere acquistati, al prezzo
di € 5, direttamente alla Biglietteria del Teatro Regio - Piazza
Castello 215 - mercoledì 14 novembre e giovedì 15 novembre (orario
10.30-18) fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per il suo ritorno al Regio, Bosso dirige Oceani. Concerto per
violoncello e orchestra tratto dalla Sinfonia n. 1 Oceans, affiancato da
Relja Lukic, primo violoncello dell’Orchestra del Regio. Il Concerto è
suddiviso in tre movimenti: Allegro. Cavalcare le onde (Atlantico);
Adagio. Oceano bianco, oceano vuoto (Antartico); Quasi presto. Approdo,
noi senza veli (Indiano). A proposito della partitura, Bosso scrive:
«L’uomo che osserva l’oceano decide di buttarsi, come io mi butto nelle
note, nelle partiture. Siamo tutti alla ricerca di un approdo migliore,
di una vita migliore, di un suono che ci appartenga. Infine ti rendi
conto che l’oceano siamo noi».
Ezio Bosso è pianista, compositore e direttore d’orchestra torinese. Dopo anni di formazione e una avviata carriera concertistica affronta e vince durissime avversità che lo costringono a ricominciare il suo percorso da una nuova partenza. Musicista apprezzato a livello internazionale non solo da chi ama quel genere che comunemente chiamiamo “classica” e che lui definisce “libera”. La sua storia è fatta di coraggio, amore per la vita e soprattutto musica. «Se vogliamo parlare della mia storia, spero solo che sia servita a mettere in luce le mille altre storie come la mia. Ho tantissimi strumenti per andare avanti, a partire dalla musica, che mi aiuta a rubare il tempo. Non sono io l’esempio cui ispirarsi, ma tutte quelle persone che non mollano pur tra tantissime difficoltà. Gli esempi non fanno mai troppo rumore». Musicista dal talento assoluto, Bosso è una delle voci più interessanti tra i compositori contemporanei. Autore di musica da camera, opere, sinfonie, balletti, musica per film e concerti, le sue partiture sono eseguite nei più prestigiosi templi della musica: dalla Wiener Staatsoper alla Royal Opera House, dal Théâtre du Châtelet al Teatro Bol’šoj. Le sue musiche sono usate da coreografi quali Christopher Wheeldon, Edwaard Liang e richieste da registi del calibro di Gabriele Salvatores, Gianluca Maria Tavarelli o Cristiano Bortone.
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