venerdì 20 aprile 2018

Al Museo Accorsi-Ometto di Torino si parla degli artisti alle corti europee e delle manifatture più in voga nel XVIII secolo

In occasione della mostra "DA PIFFETTI A LADATTE. Dieci anni di acquisizioni alla Fondazione Accorsi-Ometto", il museo propone per sabato 21 aprile alle ore 17 un secondo incontro di approfondimento dal titolo "Lavoro per il Re. Artisti a corte e manifatture nell'Europa del Settecento".

Le opere oggi esposte nelle sale del Museo Accorsi-Ometto, per la maggior parte, sono state realizzate da grandi artisti, siano stati minusieri, scultori, miniaturisti o pittori, attivi presso la corte dei Savoia nel corso di tutto il Settecento. Queste opere, dalle terrecotte dolcemente modellate dallo scultore Francesco Ladatte, ai tavolini da centro intarsiati dall’ebanista Pietro Piffetti, sono affiancate da esemplari di alcune tra le più illustri manifatture regie europee, come le porcellane tedesche di Meissen o quelle francesi di Vincennes. Fu anche per mezzo delle creazioni di queste eccellenti maestranze che la corte piemontese, da poco ottenuto il titolo regio, tentò di allinearsi per prestigio alla raffinata produzione artistica delle altre corti europee. La conferenza verterà, dunque, sul confronto tra la produzione piemontese e un’oculata selezione di opere e artisti celebri, impiegati presso le corti coeve di Francia e Germania. 

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI. 

MUSEO DI ARTI DECORATIVE ACCORSI – OMETTO
Via Po, 55 – Torino │T. 011 837 688 int. 3

Tra MAO, Palazzo Madama e GAM due giorni di appassionanti visite guidate e incontri con Fondazione Torino Musei

So che lo stavate aspettando, quindi eccovi l'elenco delle iniziative organizzate per questo fine settimana dalla Fondazione Torino Musei, nelle sedi del MAO, di Palazzo Madama e della GAM. Quale sceglierete? Leggete un po' il ricco programma!!!

Sabato 21 aprile 2018, ore 15.30
LE VIE DELLE SPEZIE
Palazzo Madama – Incontro in occasione della mostra Perfumum con degustazione
Tra gli oggetti esposti in mostra troviamo un rarissimo esempio di pomme de musc del XIV secolo in argento dorato, proveniente dal Museo di Sant’Agostino di Genova, che conserva ancora al suo interno la noce moscata spezia che, assieme ai chiodi di garofano, l’incenso e la mirra aveva un valore altissimo ed era accessibile solo alle classi sociali più elevate. L’itinerario a cura della botanica Valeria Fossa permetterà di focalizzare l’attenzione sul tema dell’utilizzo, soprattutto religioso, di determinate fragranze nel corso del tempo, le rotte commerciali via terra e mare delle spezie più utilizzate. Lasciando spazio anche al gusto, sorseggeremo un the alla cannella accompagnato da pie di mele speziate.
Costo: 14.00 euro 
Info e prenotazioni: 011 5211788 - prenotazioniftm@arteintorino.com
 
Sabato 21 aprile 2018, ore 16.00
PERFUMUM. I profumi della storia
Palazzo Madama – visita guidata alla mostra riservata Abbonamento Musei
Il profumo, i suoi diversi significati e usi nel corso dei secoli diventano il filo conduttore dell’itinerario che illustra alcuni dei duecento oggetti esposti, tra oreficerie, vetri porcellane argenti e trattati scientifici. Si parte dalle civiltà egizia e greco-romane in cui il profumo era simbolo di immortalità e veniva associato alle divinità, per arrivare in epoca al Medievale, dove rare sono le testimonianze di utilizzo di sostanze odorifere per lo più legate alla sfera sacra o terapeutica. Si prosegue con le influenze della civiltà islamica, da cui arrivarono nuove conquiste tecnologiche, come il perfezionamento dell’arte della distillazione compiuto da Avicenna, mentre per l’età rinascimentale saranno illustrati gli usi di profumi e fragranze da parte delle classi sociali più elevate fino al Seicento, epoca in cui si conferma il primato della produzione francese, testimoniato da flaconi di vetro e porcellana. La visita si conclude con la presentazione di flaconi del Novecento, tra cui spiccano quelli creati da René Lalique per François Coty e di Baccarat per Guerlain. A solleticare l’olfatto le fragranze di Luca Maffei proposte all’interno delle sale del museo.
Costo: € 5. biglietto di ingresso, gratuito per i possessori di Abbonamento Musei
Info e prenotazioni: t. 800 329 329
 
Da sabato 21 aprile 2018
HANAMI AL MAO
MAO – giardini giapponesi
Tra gli alberi il ciliegio, tra gli uomini il samurai. Antico detto giapponese.
La primavera è il risveglio e il fiorire della natura che, dopo un lungo periodo di riposo, torna a mostrarci i suoi colori e le sue meraviglie. Una di queste meraviglie è proprio la fioritura in aprile dei fiori di ciliegio chiamata in Giappone hanami. Se in Giappone sono moltissimi i luoghi da cui godere magnifici scorci floreali, tra i più celebri si annoverano le rive del fiume Hinokinai a Kakunodate e il parco Inokashira di Tokyo, per celebrare l’hanami a Torino il luogo ideale è il Museo d’Arte Orientale, tra i ciliegi in fiore e le opere straordinarie d’arte giapponese esposte nella collezione permanente e nella mostra temporanea ORIENTI. 7000 anni di arte asiatica dal Museo delle Civiltà di Roma. 

Hanami (はなみ), che significa “osservare i fiori” (hana = fiori e mi = vedere), è il tradizionale evento giapponese che consiste nel celebrare e godere della bellezza dei fiori osservandone il loro fiorire nelle belle giornate di primavera. La parola hanami compare per la prima volta nel racconto Genji Monogatari, scritto da Murasaki Shikibu nel X secolo, ma l'origine dell'hanami affonda le sue radici nel passato leggendario del Paese del Sol Levante. Di sicuro lo si può far risalire almeno al periodo Nara (710-784), forse sotto l’influenza della dinastia cinese dei Tang. All’inizio del IX secolo l’Imperatore Saga trasformò l’usanza della contemplazione in una nuova occasione di festa con balli sotto gli alberi di ciliegio, che nel tempo avevano sostituito i susini, piantati nel giardino del palazzo della Corte Imperiale a Kyoto. Solo nel periodo Edo tuttavia questa ricorrenza si diffuse tra la popolazione, che prese a godere dei parchi fioriti bevendo sake e mangiando sotto una pioggia di petali rosa. Il fiore di sakura, assunto oggi a simbolo delle arti marziali, venne adottato dai samurai quale emblema di appartenenza alla propria classe. Nell'iconografia classica del guerriero il ciliegio rappresenta insieme la bellezza e la caducità della vita: esso, durante la fioritura, mostra uno spettacolo incantevole nel quale il samurai vedeva riflessa la grandiosità della propria figura avvolta nell'armatura, ma è sufficiente un improvviso temporale perché tutti i fiori cadano a terra, proprio come il samurai può cadere per un colpo di spada infertogli dal nemico. Il guerriero, abituato a pensare alla morte in battaglia non come un fatto negativo ma come l'unica maniera onorevole di andarsene, rifletté nel fiore di ciliegio questa filosofia.
Ingresso ai giardini gratuito, ingresso alle collezioni permanenti e alla mostra secondo tariffa ordinaria
 
Domenica 22 aprile 2018, ore 16.00
SULLE TRACCE DELL'OLIFANTE
Palazzo Madama – attività per famiglie
Negli episodi dipinti e tra le opere esposte nella mostra Carlo Magno va alla guerra ci sono quattro olifanti: cercandoli i bambini vedranno scene di caccia e di battaglia, scopriranno la vita nei castelli medievali e, utilizzando oggetti di uso quotidiano, potranno costruire uno strumento con cui riprodurre il suono intenso e forte dell’olifante. 
Costo: bambini €7 per l’attività; accompagnatori biglietto d’ingresso
Info e prenotazioni:  t. 011 4436999 – didattica@fondazionetorinomusei.it - www.palazzomadamatorino.it
 
Domenica 22 aprile 2018, ore 16.00
PERFUMUM. I profumi della storia
Palazzo Madama – visita guidata alla mostra
Il profumo, i suoi diversi significati e usi nel corso dei secoli diventano il filo conduttore dell’itinerario che illustra alcuni dei duecento oggetti esposti, tra oreficerie, vetri porcellane argenti e trattati scientifici. Si parte dalle civiltà egizia e greco-romane in cui il profumo era simbolo di immortalità e veniva associato alle divinità, per arrivare in epoca al Medievale, dove rare sono le testimonianze di utilizzo di sostanze odorifere per lo più legate alla sfera sacra o terapeutica. Si prosegue con le influenze della civiltà islamica, da cui arrivarono nuove conquiste tecnologiche, come il perfezionamento dell’arte della distillazione compiuto da Avicenna, mentre per l’età rinascimentale saranno illustrati gli usi di profumi e fragranze da parte delle classi sociali più elevate fino al Seicento, epoca in cui si conferma il primato della produzione francese, testimoniato da flaconi di vetro e porcellana. La visita si conclude con la presentazione di flaconi del Novecento, tra cui spiccano quelli creati da René Lalique per François Coty e di Baccarat per Guerlain. A solleticare l’olfatto le fragranze di Luca Maffei proposte all’interno delle sale del museo.
Costo: € 5 + biglietto di ingresso al Museo, gratuito per i possessori di Abbonamento Musei
Info e prenotazioni: t. 0115211788 – email prenotazioniftm@arteintorino.com
 
Domenica 22 aprile, ore 15.30
ALLA SCOPERTA DEL NUOVO ALLESTIMENTO GAM
GAM - Visita guidata alle collezioni permanenti
La GAM si presenta al pubblico in una “nuova veste” attraverso il riallestimento innovativo delle sue collezioni permanenti.
Dalla sua apertura nel 1863, avvenuta a ridosso dell’Unità d’Italia quando Torino era Capitale del nuovo Regno, ad oggi, il museo ha vissuto diverse metamorfosi espositive, proponendo ora una distribuzione delle opere secondo una valenza cronologica, frutto di nuove riflessioni, che permette di cogliere l’evoluzione delle raccolte, acquisizioni e politiche culturali promosse dai suoi direttori. Tra questi ultimi ricordiamo Pio Agodino, il primo alla guida del museo, Emanuele d’Azeglio, Vittorio Avondo, Enrico Thovez, Lorenzo Rovere, Vittorio Viale e Luigi Mallé.
I visitatori saranno accompagnati nelle sale del secondo piano, dove sono esposte opere di Antonio Canova, Massimo D’Azeglio, Antonio Fontanesi e la scuola di Rivara protagonisti del panorama culturale nell'Ottocento, per proseguire al primo piano, attraverso le opere del Novecento, tra cui spiccano i nomi di Carlo Carrà, Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Andy Warhol.
Costo visita guidata: € 5 + ingresso al museo (gratuito Abbonamento Musei e Torino card)
Info e prenotazioni: 011 5211788 - prenotazioniftm@arteintorino.com
 
Domenica 22 aprile, ore 16.00
RENATO GUTTUSO. ARTE E RIVOLUZIONE
GAM - Visita guidata alla mostra (tutte le domeniche e festivi)
Nella ricorrenza del cinquantenario del '68 la GAM propone una mostra dedicata al pittore Renato Guttuso e ai rapporti tra politica e arte, elemento fondamentale del suo fare artistico.
L’itinerario parte dal dipinto Fucilazione in campagna del 1938, ispirato alla fucilazione di Federico Garcia Lorca, per proseguire nell’analisi della meditazione ininterrotta sul tema delle lotte per la libertà, di cui forte è la condanna della violenza nazista nei disegni urticanti del Gott mit uns 1944. Si prosegue attraverso un’elaborazione sentimentale in opere quali Lotta di minatori francesi 1948, per approdare negli anni Sessanta ai risultati di partecipe testimonianza militare, con opere quali Vietnam 1965. 
Chiude il percorso l’opera i Funerali di Togliatti 1972, opera che incarna una vita di militanza dell’uomo e dell’artista Renato Guttuso.
Costo visita guidata: € 6 + ingresso alla mostra (gratuito Abbonamento Musei e Torino card)
Info e prenotazioni: TicketOne 011 0881178 – gruppiescuole@tosc.it
 
Domenica 22 aprile 2018, ore 16.00
SEGNI DI CARTA
MAO – Attività per famiglie
Dopo una passeggiata alla scoperta dell'affascinante esposizione di oggetti di arte islamica nella galleria dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia, tra motivi geometrici, calligrafia e arabeschi, porte aperte alla fantasia! Con strisce di carta colorata, arricciata e incollata con la tecnica del quilling, i partecipanti potranno dare forma a un disegno decorativo di loro invenzione. 
Età consigliata: da 6 anni in su. Tutti gli spazi sono accessibili
Costo: bambini € 7 per attività con ingresso gratuito alle collezioni, adulti ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Carta Musei).
Prenotazione consigliata t. 011.4436999 entro le ore 15 di venerdì 20 aprile
 
 
LUNEDI 23 APRILE
Apertura straordinaria di GAM e MAO dalle 10.00 alle 18.00
Palazzo Madama regolarmente aperto dalle 10.00 alle 18.00
La biglietteria chiude 1 ora prima
 
 
MARTEDI 24 APRILE
Apertura straordinaria di Palazzo Madama dalle 10.00 alle 18.00
MAO e GAM reolarmente aperti dalle 10.00 alle 18.00
La biglietteria chiude 1 ora prima
 

A Mondojuve venerdì 20 aprile torna per la sesta volta il Midnight Meeting di Hardcore Drivers, con oltre 1500 vetture sportive esposte sul piazzale dello shopping center

Un'occasione da non perdere per tutti gli appassionati di motori ed auto sportive. Venerdì 20 aprile a partire dalle ore 20 torna a Mondojuve, lo Shopping Center situato tra i Comuni di Vinovo e Nichelino che ha dato il via allo sviluppo del maggiore Parco Commerciale del Piemonte, il sesto raduno automobilistico “Midnight Meeting“ organizzato da Hardcore Drivers e punto di riferimento per tutti i petrolheads, gli appassionati e curiosi del mondo tuning.

Una nuova grande occasione per tutti gli appassionati di auto sportive, che potranno ammirare da
vicino oltre 1500 vetture che hanno fatto la storia dei rally e le supercar più famose.

L’evento avrà luogo nel parcheggio antistante il Centro Commerciale Mondojuve, scelto dagli organizzatori per la grandezza, il facile accesso allo svincolo autostradale e per l’ottima illuminazione led dello spazio, come nella scorsa occasione che ha riscosso un grande successo di pubblico con la partecipazione di 5000 persone.

Il “Midnight Meeting” riceve il sostegno e la collaborazione della direzione di Mondojuve Shopping Center e di tutte le attività commerciali e di ristorazione. Per maggiori informazioni sull’evento e su tutte le attività del centro è possibile consultare il sito ufficiale www.mondojuve.it o la pagina Facebook Mondojuve Shopping Center.

Al Cinema Massimo di Torino torna il Lovers Film Festival. Con 81 film internazionali e un ospite d'eccezione: il cantante Francesco Gabbani


Torna per la trentatreesima volta presso la Multisala Cinema Massimo, dal 20 al 24 aprile 2018, il Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions, il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa e terzo nel mondo diretto dalla cineasta Irene Dionisio e presieduto da Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai della rassegna.

Lovers sarà anche quest'anno all'insegna del grande cinema internazionale con 81 film provenienti da 24 nazioni, di cui 6 anteprime mondiali, 4 europee e 52 nazionali. La serata inaugurale, in programma per il 20 aprile alle ore 20,30, vedrà la partecipazione di un ospite musicale d'eccezione: Francesco Gabbani, che eseguirà un mini set acustico. ll celebre cantautore ha vinto il Festival di Sanremo nel 2017 con Occidentali's Karma, che ha ottenuto 5 Dischi di Platino

Lovers ha un triplice significato: amante, appassionato e sexual partner. Un nome che racconta molteplici geografie sessuali, ma anche la cura e il profondo amore per il cinema e la stessa comunità LGBTQI.

Il 20 aprile, giorno di inizio del festival, ricorre un anniversario tristemente importante per la comunità LGBTQI e non solo: quello del terribile attentato terroristico del 2017 presso gli Champs-Élysées a Parigi, che ha portato alla morte di un agente, Xavier Jugelé, membro da diversi anni di Flag!, l'associazione LGBT della polizia e della gendarmeria francese.

Lovers ricorderà questo triste episodio durante la cerimonia di inaugurazione con il cortometraggio “Xavier", a lui ispirato, realizzato da Jo Coda.

Madrina d’eccezione del festival, che sarà ospite della serata di chiusura, è Valeria Golino: una delle più amate attrici, registe e produttrici italiane, protagonista, ai più alti livelli, del panorama cinematografico internazionale.

Il presidente del festival, Giovanni Minerba, proporrà al pubblico una nuova sezione, dal titolo “5 pezzi facili” che comprende cinque film a tema vario che accompagneranno il pubblico in un “viaggio cinematografico” ricco di emozioni.

Come di tradizione Lovers non avrà come protagonista solo il grande cinema internazionale, ma anche la musica; saranno infatti ospiti della più famosa rassegna cinematografica LGBTQI di Italia: Francesco Gabbani, Nina Zilli e Immanuel Casto.

I concorsi principali sono quattro.

- All the Lovers. Concorso lungometraggi internazionale al quale possono concorrere film di finzione di ogni genere, che si aggiudicheranno il premio “Ottavio Mai”, del valore di 1000 euro. Un omaggio al ricordo di chi, con la propria passione e con il proprio attivismo, ha dato vita al festival. Giurate e giurati: Concita De Gregorio, Pif e Immanuel Casto.

- Real Lovers. Concorso documentari internazionale al quale possono concorrere documentari di ogni genere. Giurate e giurati: Margherita Giacobino, Lucia Mascino e Davide Scalenghe.

- Irregular Lovers. Concorso iconoclasta internazionale al quale possono concorrere film di ogni genere e formato con particolare attenzione all’innovazione del linguaggio narrativo e visivo. Giurate e giurati: Carlo Antonelli, Olga Gambari e Cosimo Terlizzi.

- Future Lovers. Concorso cortometraggi internazionale al quale possono partecipare film italiani e internazionali di ogni genere e formato. Il vincitore riceverà il premio “Fotogrammi Sovversivi” in onore degli scritti storici “Da Sodoma ad Hollywood”. Giurate e giurati: Studenti DAMS dell’Università degli Studi di Torino, coordinati da Massimiliano Quirico.

Il Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions è amministrato dal 2005 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBACT – Direzione generale Cinema, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.

Tenetevi aggiornati sul sito ufficiale: www.loversff.com