E' oggi maggiorenne
e più ricco che mai l'EstOvest Festival, tradizionale appuntamento
con la musica classica contemporanea che quest'anno si terrà dal 5
ottobre al 2 dicembre, seguendo come sempre un programma trasversale
e interdisciplinare promosso dall’Associazione
Ensemble Xenia.
Ben 27 sono gli
appuntamenti in programma, distribuiti nell’arco temporale di due
mesi: concerti, produzioni esclusive, spettacoli, prime esecuzioni e
incontri che, partendo dalla musica, esploreranno altre discipline
artistiche come la danza, l’arte e la letteratura in una
commistione all’insegna della fluidità e della continuità.
Prendendo spunto dal
romanzo del premio Nobel Günter Grass, il
Festival del diciottesimo anno è stato intitolato "Tamburi di
latta", per rendere omaggio alla creatività ed alla capacità
evocare situazioni irreali, metafore del silenzio e del baccano, del
disincanto e della magia della musica e dell’arte in genere.
Gli
episodi del Festival saranno ospitati come sempre dai più
prestigiosi luoghi della cultura torinese: Museo
Ettore Fico, Castello
di Rivoli, Museo
Egizio, Polo
del ‘900 ed altri ancora, spingendosi
anche al teatro Giacosa di Ivrea,
all’Accademia di Musica di Pinerolo, nelle Langhe di Castino e
Clavesana, nello spazio Kor di Asti, nei castelli della Manta e di
Masino e perfino in Liguria, con gli appuntamenti in co-produzione
con i partner genovesi.
Numerosi
gli ospiti di spicco: da Virgilio Sieni a Gabriele Mirabassi, da
Gianluigi Beccaria a Michaël Levinas, da Christa Butzberger a Lukas
Hagen solo per citarne alcuni.
“Sin
dalla prima edizione – spiega la
presidente dell’Associazione Ensemble Xenia Eilis
Cranitch – EstOvest
ha rispecchiato l’evoluzione della musica contemporanea facendo
conoscere a Torino compositori espressione delle più diverse culture
musicali del nostro tempo e alcuni dei migliori interpreti della
scena nazionale e internazionale. Se nel corso degli anni il
pubblico è cresciuto e ci segue anche a fronte di proposte
insolite, è soprattutto grazie alla collaborazione e
all'impegno delle istituzioni culturali e dei partner che
condividono questo nostro percorso.
EstOvest
è realizzato con il contributo di Compagnia
di San Paolo nell’ambito
dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts" ed è
sostenuto anche dalla Regione Piemonte
e patrocinato dalla Città
di Torino.
PROGRAMMA
Sabato
5 ottobre 2019
h.
17.30 - 18.30
Museo
Ettore Fico
Via
Francesco Cigna 114, Torino
Ingresso
gratuito con biglietto della mostra
Sublimation
Un
programma concepito attorno all’idea della sospensione,
dell’equilibrio e del delicato passaggio da una condizione di
quiete ad una di movimento.
L’Ensemble
Linea, prestigiosa compagine francese dedita alla produzione
musicale contemporanea, si esibisce per la prima volta a Torino
collaborando con i musicisti di NEXT-New
Ensemble Xenia Turin. Oboe ed arpa mescoleranno i propri
colori con quelli del quartetto d’archi in un programma che
contempla, tra le altre, le musiche della giapponese Yoshihisa Taïra,
del francese Frédéric
Durieux e dello svizzero Heinz Holliger.
Inoltre,
a sigillo di un progetto fortemente caratterizzato dal tema della
rarefazione del suono e delle sue infinite sfumature, sarà
presentato, in prima esecuzione assoluta, il brano che
risulterà vincitore della Call
for Scores EstOvest 2019. Il brano metterà
di fronte arpa e quartetto d’archi, un raro accostamento
teso a creare un’atmosfera rarefatta e immaginifica.
Ensemble
Linea
Heidi
Braesch-Caillet, oboe
Geneviève
Létang, arpa
NEXT-New
Ensemble Xenia Turin
Adrian
Pinzaru, violino
Eilis
Cranitch, violino
Enrico
Carraro, viola
Claudio
Pasceri, violoncello
Programma:
Timothy
Doyle, Quartetto d’archi n 1**
Heinz
Holliger, Mobile per oboe e arpa
Frédéric
Durieux, In der Lüften
per oboe *
Salvatore
Sciarrino, L’addio a Trachis per arpa
Yoshihisa
Taïra, Sublimation,
per arpa *
Heinz
Holliger, Trio per oboe, viola e arpa
Edoardo
Dadone, Quadernino d’estate,
brano vincitore Call for Scores EstOvest Festival 2019, per arpa e
quartetto d’archi **
*Prima
esecuzione italiana
**
Prima esecuzione assoluta
Domenica
6 ottobre 2019
h.
16.30 - 17.30
Pavaglione
Frazione
San Bovo, Castino (CN)
Ingresso
gratuito
Il
Silenzio e la Resistenza
Il
Silenzio nelle pagine di Beppe Fenoglio
In
collaborazione con Associazione Terre Alte e Centro Studi Beppe
Fenoglio
Uno
dei maggiori linguisti italiani ed il primo violino di NEXT- New
Ensemble Xenia Turin in un percorso attorno al silenzio. Il Silenzio
nelle pagine di uno dei grandi scrittori italiani legati alla
Resistenza, Beppe Fenoglio, e i “monologhi musicali” che da Biber
a Widmann, da Locatelli a Schnittke sono stati immaginati per uno
strumento a solo, il violino.
Adrian
Pinzaru, violino
Gian
Luigi Beccaria, relatore
Programma
Heinrich
Ignaz Franz von Biber, Passacaglia per violino solo
Igor
Stravinski, La Marseillaise per
violino solo ( dall’originale di Rouget de Lisle)
Jörg
Widmann, Etude VI “Wiegenlied
für Salome” per
violino solo *
Alfred
Schnittke, Fuga per violino
solo
Pietro
Locatelli, Capriccio n 23 “il labirinto armonico “
per violino solo
Andrea
Damiano Cotti, L’avanzata del cielo, per violino solo**
*Prima
esecuzione italiana
**Prima
esecuzione assoluta, commissione di EstOvest Festival
Lunedì
7 ottobre 2019
h.
13.00 - 13.45
Scuola
di Scienze Giuridiche, Politiche ed Economico-Sociali - Campus Luigi
Einaudi
Lungo
Dora Siena 100 A, Torino
Ingresso
gratuito
Lunch
Concert
Una
giovanissima e straordinaria violoncellista franco-laosiana nella
Hall di un’Università, alle 13 in punto.
Le pagine di J S Bach, Ligeti e di Magnan, dal Settecento ai giorni
nostri con lo
strumento
che più di ogni altro si è dimostrato flessibile e poliedrico nel
corso dei secoli, il violoncello.
Dalla
magniloquente architettura della quarta Suite per violoncello solo in
mi bemolle maggiore alle languide atmosfere di un’opera giovanile
del compositore ungherese Ligeti, fino alla contemplativa estetica
della compositrice genovese Carla Magnan.
Un
viaggio attraverso i suoni ed i silenzi di mondi musicali lontani tra
loro nello stile e nella poetica.
Vatsana
Cordani, violoncello
Programma
J
S Bach, Suite per violoncello solo BWV 1010
György
Ligeti, Sonata per violoncello solo
Carla
Magnan , Aéré per
violoncello solo *
*
Prima esecuzione nella regione Piemonte
Giovedì
10 ottobre 2019
18.30-19.30
Libreria
Bistrot-Bardotto
Via
Giovanni Giolitti 18b, Torino
Ingresso
gratuito
Around
EstOvest: La danza e la Musica
La
danza e la musica hanno una storia comune, legate indissolubilmente.
Quali sono però le modalità con cui si
accostano l’una all’altra? Quali le difficoltà
nel processo creativo comune ?
Discorsi,
riflessioni ed immagini a testimoniare l’unione di queste due
discipline.
Francesca
Cola, danzatrice e coreografa
Domenica
13 ottobre 2019
h.
11.30 - 12.30
FAI-Castello
della Manta
Via
De Rege Thesauro, Manta (CN)
Ingresso
gratuito
Domenica
13 ottobre 2019
h.
16.30 - 17.30
FAI-Castello
e Parco di Masino
Via
del Castello, Caravino (TO)
Ingresso
gratuito
Scherzi
In
collaborazione con il Castello e Parco di Masino e il Castello della
Manta in occasione delle Giornate FAI d’Autunno
Come
nella vita quotidiana, può dirsi anche in musica che gli scherzi ,
intesi come trovate originali ed imprevedibili, spesso creano una
frattura tra una situazione di quiete preesistente ed una di
concitazione ed esaltazione. Gli scherzi musicali “ rompono il
Silenzio”, ci catapultano in atmosfere vibranti e mettono in luce
spesso il virtuosismo dell’esecutore. Si tratta, nella fattispecie,
di una giovanissima promessa del violinismo italiano, l’undicenne
Flavia Napolitano. Affronterà le Three
Miniatures del compositore britannico George Benjamin, come la
Cadenza del polacco Krzysztof Penderecki o i capricci dei virtuosi
romantici del violino Paganini e Wieniawski.Anche di un classico del
Novecento, Astor Piazzolla, sarà proposta
una pagina per violino solo di notevole difficoltà
tecnica e di chiaro valore musicale.
Flavia
Napolitano, violino
Programma:
George
Benjamin, Three Miniatures per
violino solo
Henryk
Wieniawski, Capriccio n 3
Astor
Piazzolla, Tango-Etude n 3
Krzysztof
Penderecki, Cadenza per violino solo
Niccolò
Paganini, Capriccio n 13 “la risata“
Giovedì
17 ottobre 2019
18.30
- 19.30
Libreria
Bistrot-Bardotto
Via
Giovanni Giolitti 18b, Torino
Ingresso
gratuito
Around
EstOvest: Lamberto Curtoni e Claudio Pasceri, Una Messa contemporanea
Una
Messa ed il suo compositore. Siamo nel 2015 e forse è meno consueto
che nei secoli passati che un musicista si dedichi a questa forma .
Anche l’organico è in quest’occasione piuttosto sui generis, con
violoncello solista e coro. Lamberto Curtoni parlerà
di come sia giunto a concepire la Conquensis Messe.
Lamberto
Curtoni, compositore
Claudio
Pasceri, violoncellista
Venerdì
18 ottobre 2019
h.
20.00 - 21.00
Museo
Egizio
Via
Accademia delle Scienze 6, Torino
Intero
18 €
Ridotto
12 € - (8 € studenti Scuole di danza e musica)
Res
Amissa
«Il
gesto sbriciola tutte le particelle del corpo archeologico: la nostra
provenienza di esistenti attraversa ere che la danza cerca di
intercettare e trasfigurare attraverso formalizzazioni inedite dei
movimenti perduti, ma sempre presenti.»
Virgilio
Sieni
La
dimensione del sogno, del percorso intimo e biografico, del
passaggio. Sono questi i segni distintivi del progetto che lega
l’arte di Virgilio Sieni alla musica di Schubert Levinas e Bach.
Si
tratta di opere, nel caso di Schubert e Levinas, che indagano le più
sotterranee e drammatiche inquietudini dell’animo umano, con una
chirurgica consapevolezza.
Se
il quartetto d’archi “La Morte e la Fanciulla“ è tra le
composizioni più note del repertorio cameristico, il magnifico brano
di Levinas sarà una prima esecuzione
italiana . Quest’ultimo rivela un equilibrio affascinante tra
ricerca di nuove sonorità per i quattro
archi e vibrante e lucida drammaticità narrativa.
La
Variazioni bachiane svolgono, all’interno dell’arco musicale del
progetto, funzione di metafisico porto cui attraccare. Nel capolavoro
del Maestro tedesco tutte le tensioni si sciolgono, come se un ordine
superiore, imperscrutabile , venisse eseguito .
L’indagine
interiore che si realizza è tale da dare quasi l’impressione di
una musica che non abbia bisogno di suono per svilupparsi. Una musica
drammaticamente silente .
Virgilio
Sieni, danzatore
NEXT-
New Ensemble Xenia Turin
Adrian
Pinzaru, violino
Eilis
Cranitch, violino
Costanza
Pepini, viola
Claudio
Pasceri, violoncello
Programma
Franz
Schubert, dal quartetto d’archi n 14 D 810 , “La Morte e la
Fanciulla “ II Andante con moto
Michaël
Levinas, quartetto d’archi n 1 *
J
S Bach, Goldberg Variations per trio
d’archi BWV 988 ( versione di Dmitry Sitkovetsky)
Aria
Variazione
I
Variazione
II
Variazione
XIII
Quodlibet
Aria
*Prima
esecuzione italiana
Domenica
20 Ottobre 2019
h.
17.00 - 18.00
Forte
di Santa Tecla
Giardini
Vitt. Veneto, 34 Sanremo (IM)
Ingresso
gratuito
Concerto
inserito nell’ambito della rassegna Ottobre di pace
Domenica
10 novembre 2019
h.
17.00 - 18.00
Spazio
Kor
Piazza
S. Giuseppe, Asti
Intero
10€
Ridotto
8€
In
collaborazione con Piemonte dal Vivo
Conquensis
Messe
Co-produzione
EstOvest Festival-Le Strade del Suono
Nel
2014 il Festival de Musique de Conques- La Lumière
du Roman commissionò a Lamberto Curtoni la composizione di
una Messa. La commistione tra il linguaggio liturgico, codificato da
secoli e formalmente assai poco malleabile, e quello di un giovane
compositore di successo come Lamberto Curtoni, molto libero ed
emozionalmente personale, può dare risultati estremamente
interessanti.
Un
coro a quattro voci ed un violoncello solista sono il materiale con
cui lavora il musicista piacentino. Il risultato è di gioiosa e
spontanea devozione, una forma di religiosità che
non tende dunque all’ austerità ed
all’eccesso di rigore. Due vie apparentemente distanti
confluiscono in una visione calibrata, dove la celebrazione del
divino acquisisce, per usare la figura retorica dell’ossimoro, una
leggerezza intensa.
Ensemble
Vocale Il Concento
Claudio
Pasceri, violoncello
Valentina
Messa, organo
Luca
Franco Ferrari, direzione
Programma:
Lamberto
Curtoni, Conquensis Messe per coro ,violoncello e organo *
*Prima
esecuzione italiana
Mercoledì
23 ottobre 2019
17.00
- 17.30
17.30
- 18.00
Metropolitana
Porta Nuova
Corso
Vittorio Emanuele II 58, Torino
Ingresso
gratuito
EstOvest
OFF - Metropolitana
Anche
l’appuntamento presso la stazione della Metro di Porta Nuova è
oramai entrato nella consuetudine di EstOvest Festival. Si continuerà
a proporre la formula dei “micro concerti”, in modo da
dare la possibilità anche a chi è di
corsa, in viaggio, indaffarato, di prestare ascolto ad un’esibizione
limitata nel tempo.
Quest’anno
l’elemento musicale sarà costruito
attorno alla partecipazione ad EstOvest Festival di una giovane ma
già richiestissima interprete, la
violinista Corinna Canzian. L’ampio repertorio ed un’impronta
interpretativa assai personale sono i tratti distintivi della
musicista veneta.
Corinna
Canzian, violino
Programma:
Improvvisazione
ispirata alla Sarabanda dalla Partita per violino solo BWV 1004 di J
S Bach
Salvatore
Sciarrino, Capriccio n. 2 per violino solo
Salvatore
Sciarrino, Capriccio n. 1 per violino solo
Bernd
Alois Zimmermann, Rapsodia per violino solo
J
S Bach, Giga dalla Partita per violino solo BWV 1004 di J S
Bach
Havun
havun, melodia popolare armena
Domenica
26 ottobre 2019
h.
16.30 - 17.30
Cantine
Luzi Donadei
Borgata
Chiecchi Soprani 2,Clavesana (CN)
Ingresso
gratuito
Il
Silenzio e la Resistenza
Il
Silenzio e il Mare
Il
Silenzio del mare di Vercors.
Diffuso
in Francia come libro clandestino sotto l'occupazione tedesca, nel
1942, "Il silenzio del mare" è una breve narrazione che si
svolge tra le quattro mura di un salotto, ma è soprattutto la storia
della muta resistenza che fu la prima forma di opposizione francese
all'invasore tedesco. Tradotto in ventuno lingue è divenuto ovunque
un racconto-simbolo della virtù eroica dell'intransigenza, che può
sbocciare anche nel più umile degli esseri umani.
La
musica, sospesa tra un passato lontano e sofisticato ed un presente
arcaico e dai richiami eruditi, vuole quasi “incorniciare” le
virtù di cui si narra nei brani letterari.
Adrian
Pinzaru, violino
Adele
Zaglia, letture
Programma
Heinrich
Ignaz Franz von Biber, Passacaglia per violino solo
Igor
Stravinski, La Marseillaise per
violino solo ( dall’originale di Rouget de Lisle)
Jörg
Widmann, Etude VI “
Wiegenlied für
Salome” per violino solo *
Alfred
Schnittke, Fuga per violino
solo
Pietro
Locatelli, Capriccio n 23 “il labirinto armonico “
per violino solo
*Prima
esecuzione italiana
Mercoledì
30 ottobre 2019
h.
21.00 - 22.00
Circolo
dei Lettori
Via
Bogino 9, Torino
Intero
8 €
Ridotto
5 €
Hanno
fatto delle montagne lì dove c’erano delle vallate
Sergiu
Celibidache, Emil Cioran, George Enescu. Interpretare, indagare,
ricreare.
Tre
figure di primo piano del Novecento europeo proposte attraverso il
loro pensiero filosofico e la loro visione della musica. In
un’alternanza tra parole e suoni, la studiosa e musicista Christa
Butzberger metterà in luce gli aspetti più
significativi delle interpretazioni demiurgiche del grande direttore
d’orchestra rumeno Sergiu Celibidache. Con l’esecuzione dal vivo
di Impressions d’enfance
per violino e pianoforte, Adrian Pinzaru e Giulia Gambini
valorizzeranno le tinte febbrili e drammatiche delle straordinarie
composizioni musicali di George Enescu.
Christa
Butzberger, musicista e studiosa
Adrian
Pinzaru, violinista
Giulia
Gambini, pianista
Moderatore:
Alessandro Tommasi, musicologo
Programma:
George
Enescu, Impressions d’enfance
op 28 per violino e pianoforte
Vlad
Maistorovici, Monument, Prelude a l’unison-Tribute to Enescu,
per violino e pianoforte*
*Prima
esecuzione italiana
Sabato
2 novembre 2019
h.
15.30 - 16.30
Paratissima
- Ex-Accademia Artiglieria
Piazzetta
Accademia Militare 3, Torino
Ingresso
con biglietto per l’evento Paratissima
Hai
paura della Contemporanea
A
cura di EstOvest Festival e Musiche in Mostra
In
collaborazione con Paratissima - Art Fair
Le
espressioni artistiche della contemporaneità non
percorrono tutte le stesse vie.
Le
arti plastiche hanno in molte occasioni trovato le chiavi di accesso
adatte acomunicare con un ampio pubblico. Altrettanto non può dirsi
per la gran parte della produzione musicale colta degli ultimi
decenni.
Se,
ad esempio, si entrasse in uno spazio pubblico -sia esso un
ristorante, una stazione, una banca, non ci stupirebbe nel vedere
esposto un dipinto ( o una sua riproduzione) di Mondrian, di Basquiat
o di Bacon. Tutt’altro discorso sarebbe se negli stessi luoghi
venisse diffusa musica di Berio, Stockhausen o Boulez.
L’arte
contemporanea è oramai una manifestazione che nel suo complesso è
penetrata nella quotidianità dei
cittadini, la musica cosiddetta “colta” non vi è ancora
riuscita. Quest’ultima è portata a ritagliarsi degli spazi ben
precisi e piuttosto limitati ; il pubblico è sovente scettico nei
confronti di un linguaggio che spesso non si riesce a decodificare.
Attraverso
il confronto, il dibattito e frammenti di musica dal vivo, EstOvest
Festival e Musiche in Mostra intendono porre l’attenzione sul
rapporto che il pubblico instaura con le nuove creazioni artistiche e
la percezione diffusa che esse generano.
Domenica
3 novembre 2019
h.
19.00 - Guida all’ascolto e apericena
h. 20.30 - Concerto
Teatro
Giacosa di Ivrea
Piazza
Teatro 1, Ivrea (TO)
Intero
17€
Ridotto
10€
(Ingresso
con apericena: 25€ intero – 18€ ridotto fino a 25 anni)
Per
biglietti e informazioni: associazioneiltimbro@gmail.com
Schubert
e Henze
Co-produzione
con “Gli Accordi Rivelati 2019” Associazione Il
Timbro
Il
Trio Busch è sicuramente tra i più quotati ensemble emergenti a
livello internazionale. Il programma che verrà
proposto al Teatro Giacosa di Ivrea è un viaggio nella musica
di due autori che hanno saputo dire molto attraverso un linguaggio
asciutto, spesso essenziale e , soprattutto per Franz Schubert, dalla
pervasiva vena tragica. È come se la musica fosse in grado di
generare un percorso interiore , come se, attraverso un “Silenzio
molto umano” , andasse a stimolare un canto parlato.
Busch
Trio
Mathieu
Van Bellen, violino
Ori
Epstein, violoncello
Omri
Epstein, pianoforte
Programma:
Franz
Schubert,Trio “Notturno” per violino, violoncello e
pianoforte op 148 D 897
Hans
Werner Henze, Kammersonate
Franz
Schubert, Trio per violino,
violoncello e pianoforte op 100 D 929
Giovedì
7 novembre 2019
Polo
del ‘900
h.
19.00 - 20.00
Via
Del Carmine 14, Torino
In
collaborazione con Fondazione Piemontese Istituto Gramsci e Polo del
‘900
Intero
8€
Ridotto
5€
Venerdì
8 novembre 2019
h.
21.00 - 22.00
Scuola
di Alto perfezionamento Musicale - Sala Verdi
Via
Annunziata 1B, Saluzzo (TO)
Ingresso
gratuito
Domenica
1 dicembre 2019
Accademia
di Musica
Via
Giolitti 7, Pinerolo (TO)
Intero
15€
Ridotto
8€ (Under 30)
Per
biglietti e informazioni: accademiamusicalepinerolo@gmail.com
In
co-produzione con Accademia di Musica di Pinerolo
Così
vicino, così lontano
A
30 anni dalla caduta del muro di Berlino, proponiamo un programma
eseguito all’epoca dal violoncellista russo Mstislav Rostropovich
all’ombra del muro in frantumi. La voce del violoncello fa da eco a
quella di poeti e narratori che si allontanano dal muro per
raccontare altre realtà, altre storie di
ricerca di libertà. Vengono proposti
profili di compositori noti al fianco di artisti interessanti e
geniali, ma ancora da scoprire per il grande pubblico. Dall’ebreo
russo Schnittke che giunse in Germania dopo la caduta del muro, al
tedesco Henze che dopo la seconda Guerra mondiale la abbandonò per
l’Italia. Da chi visse gli anni della guerra dall’altra parte del
muro, divenendo un eroe del mondo intero, Prokof’ev, al nostro
poeta che ha dedicato versi e musica contro la guerra, De André.
Tutti figli musicali del grande Johann Sebastian Bach, è tutto a un
tempo “Così vicino, così lontano”.
Michele
Marco Rossi, violoncello
Esperance
H Ripanti, narratrice
Programma:
Alfred
Schnittke, Klingende Buchstaben
Iannis
Xenakis, Kottos
Hans
Werner Henze, Serenade
Johann
Sebastian Bach, Corrente dalla Suite per violoncello
solo BWV 1009
AA.VV.,
Collage di musiche per violoncello tra cinquecento e
settecento
Sergej
Prokof’ev, Sonata per violoncello solo op. 134
Fabrizio
De André, Sidun
Klaus
Huber, Rauhe Pinselspitze per
violoncello pizzicato
Venerdì
15 novembre 2019
h.
21.30 - 23.00
Folk
Club
Via
Ettore Perrone 3b, Torino
Intero
15€
Ridotto
10€
Inizi
Per
il concerto che avrà luogo al Folk Club di
Torino, centrale sarà l’elemento del
ritmo. È infatti attraverso un segnale ritmico che si lacera la
delicata membrana del Silenzio. Pochi strumenti ,a tal proposito ,
hanno una varietà di soluzioni
paragonabili alle percussioni. La presenza del musicista togolese Da
Silveira porrà dunque l’attenzione sulla
ricchezza e sul grado di virtuosismo che si può raggiungere pur non
contemplando l’elemento melodico, su come la musica non sia solo
rappresentata dall’espressività di un
cantabile ma anche dal palpitare di una trama ritmica fitta e
coinvolgente.
Commissione
EstOvest Festival 2019 sarà il brano
dall’originale organico, percussioni e quartetto d’archi, scritto
dai giovani compositori/intellettuali del Collettivo In.Nova Fert
Têtê
Da Silveira, percussioni
NEXT-New
Ensemble Xenia Turin
Adrian
Pinzaru, violino
Eilis
Cranitch, violino
Costanza
Pepini, viola
Claudio
Pasceri, violoncello
Programma
Improvvisazioni
di Têtê Da
Silveira
Justinian
Tamusuza, quartetto d’archi Ekitundu Ekisooka
Collettivo
In.Nova Fert, commissione EstOvest Festival 2019 per
percussioni e quartetto d’archi *
J
S Bach, Goldberg Variations per trio
d’archi BWV 988 (versione di Dmitry Sitkovetsky)
Aria
Variazione
IV
Variazione
V
Variazione
VI
Brani
tradizionali togolesi arrangiati da Têtê
Da Silveira per percussioni e quartetto d’archi
*Prima
esecuzione assoluta
Sabato
16 novembre 2019
h.
11.30 - 12.30
Farmacia
di Porta Palazzo
Piazza
della Repubblica 21, Torino
Ingresso
gratuito
EstOvest
OFF - Farmacia
L’appuntamento
OFF presso la Farmacia di Porta Palazzo è ormai nella tradizione del
Festival.
Quest’anno
la presenza uno strumento della tradizione musicale cosiddetta colta
si è voluto avvicinare ad elementi di estrazione etnica.Un quartiere
come quello in cui si svolge il progetto conosce molti suoni, molti
richiami a radici lontane. È interessante perciò andare in
Argentina con Piazzolla, nell’Europa settecentesca con una danza
popolare di Bach, nei salotti del primo Ottocento di Paganini e,
attraverso lo stile rapsodico di Ysaÿe, negli spazi nostalgici della
nobile musica gitana.
Flavia
Napolitano, violino
Programma:
Astor
Piazzolla, Tango-Etude n 3
Niccolò
Paganini, Capriccio n 13 “la risata“ op 1
J
S Bach, Giga dalla Partita n 2 BWV 1004
Eugène
Ysaÿe, Ballade Sonata n 3 per violino solo op 27
Domenica
17 novembre 2019
h.
16.00 - 17.00
Castello
di Rivoli, Teatro
Piazzale
Mafalda di Savoia 2, Rivoli (TO)
Intero
8 €
Ridotto
5 €
(con
biglietto del Museo: 5€)
Il
Ponte sulla Drina
«Le
lunazioni si susseguivano e le generazioni sparivano rapidamente, ma
il ponte restava, immutabile, come l'acqua che scorreva sotto le sue
arcate.»
Il
Ponte sulla Drina, Ivo Andric
Il
Ponte sulla Drina è sicuramente uno dei romanzi più straordinari
del Novecento. Scritto dal Premio Nobel bosniaco Ivo Andric, racconta
di cinquecento anni di storia dei Balcani, crocevia di culture e
popoli, guerre e rivalità. Tutto ciò ,
fino a giungere alla prima guerra mondiale, sotto le arcate salde e
prestanti del Ponte “silenzioso” e immutabile.
Incorniciato
da due contrappunti dell’ Arte della Fuga, il programma musicale
vuole in qualche modo rappresentare la varietà e
l’eterogeneità
degli stili di quell’area dell’Europa.
Autori
celeberrimi e prime esecuzioni italiane si alternano in un repertorio
interamente dedicato al quartetto d’archi e supportato da una voce
narrante.
Il
languido ed ironico Underground Tango di Bregovich viene accostato
alle musiche di Adnan Saygun , il più importante compositore della
Turchia di Atatürk insieme alla pagine di Petrovics, così
inequivocabilmente influenzato dai grandi compositori sovietici e da
Shostakovich in particolare. A rappresentare l’Austria , lo
struggente primo movimento del quartetto di Franz Schubert Rosamunda.
Quartetto
Ascanio
Damiano
Babbini, violino
Francesco
Bagnasco, violino
Costanza
Pepini, viola
Catherine
Bruni, violoncello
Marco
Testa, narratore
Programma:
J
S Bach, Arte della Fuga , contrappunto I
Gyorgy
Kurtag , 12 Microludes
Goran
Bregovich , Underground Tango
Emil
Petrovics, String quartet n 1- I movimento *
Franz
Schubert, Rosamunde , I movimento
Ahmed
Adnan Saygun, String quartet n 4, I o II movimento *
J
S Bach, Arte della Fuga, contrappunto XIV
*Prima
esecuzione italiana
Lunedì
18 novembre 2019
Ore
19.30 - 22.00
Acquario
di Genova, Sala dei cetacei
Ponte
Spinola, Genova
Biglietto
concerto + visita acquario: 25€
Rinascere
Sirena
Co-produzione
EstOvest Festival-Le Strade del Suono
Il
prestigioso MDI Ensemble, in un concerto in co-produzione con
estOvest Festival, ci porterà nell’inaudito
mondo sonoro di Rinascere Sirena, brano di un autentico poeta e
scultore del suono quale è Giorgio Netti. Un trio d’archi
modificato nella meccanica, capace di produrre voci d’altri mondi e
di evocare così un altro tempo e un altro spazio sarà
protagonista della scena sonora. Il canto delle sirene è ciò
che fa “naufragare il senso dell’io” di chi lo ascolta, e in
Netti non è neanche più un “canto” bensì
un insieme di “stati energetici” che come magneti stordiscono e
attirano verso una dimensione più vasta. Il silenzio è qui quindi
perdita dei confini, ampliamento della percezione e dilatazione dei
sensi.
Mdi
Ensemble
Filippo
Gianinetti, violino
Paolo
Fumagalli, viola
Giorgio
Casati, violoncello
Programma
Giorgio
Netti, “Rinascere sirena” per violino, viola, violoncello
Giovedì
21 novembre 2019
h.
19.00 - 20.00
Polo
del ‘900
Via
Del Carmine 14, Torino
Intero
8 €
Ridotto
5€
Al
di là del
Muro
In
collaborazione con Fondazione Piemontese Istituto Gramsci e Polo del
‘900
Gli
anni della guerra fredda attraverso l’esperienza di una grande
figura del mondo della musica.
Liza
Wilson, britannica, ha frequentato le maggiori istituzioni artistiche
dell’Unione Sovietica durante alcuni dei momenti più drammatici
della storia del Novecento. Allieva del leggendario violoncellista
Mstislav Rostropovic, ha avuto modo di entrare in contatto con
personaggi della statura di Dmitri Shostakovich, Alfred Schnittke o
Arvo Pärt.
Attraverso
le competenze dello storico Giovanni Carpinelli e l’esibizione
violinistica di Eilis Cranitch, si immagina offrire un quadro
storico- biografico del mondo sovietico nel secondo Novecento. È con
la caduta dell’Unione Sovietica che per molti storici si chiude il
Secolo Breve.
Eilis
Cranitch, violinista
Liza
Wilson, violoncellista
e relatrice
Giovanni
Carpinelli, storico
Programma
J
S Bach, Allemande
dalla Suite no 3 per violoncello solo
Hans
Eisler, Duetto
op 7 ,Tempo di Minuetto e Allegro
Grazyna
Bacewicz, Polish
Caprice 3’ per violino solo
*
Alfred
Schnittke, Stille
Musik per violino e
violoncello
J
S Bach Giga, dalla Partita in mi maggiore per violino solo
*Prima
esecuzione italiana
Domenica
24 novembre 2019
h.
17.00 - 18.00
Scuola
Holden
Via
Borgo Dora 49, Torino
Intero
10€
Ridotto
8€ (Under 30) - 5€ (Studenti Scuola Holden)
L'Eternità
e un Giorno
Co-progettazione
con Accademia di Musica di Pinerolo
Il
“Quatuor pour la fin du temps” è
sicuramente una delle esperienze musicali più significative che il
XX Secolo abbia conosciuto. Scritto a Görlitz,
in un campo di concentramento, è al contempo una pagina
rivoluzionaria e dirompente quanto una costruzione artistica che
supera una innumerevole quantità di
parametri fini ad allora irrinunciabili.
La
dimensione cui tende , il senso trascende cui si richiama e la
drammaticità espressiva , rendono il
lavoro di Messiaen un capolavoro di quanto si potrebbe definire
“Silenzio emotivo“.
La
dilatazione degli spazi convenzionali entro cui si muove il flusso
musicale è tale da generare nell’ascoltatore una percezione
extra-ordinaria.
La
presenza di quattro fuoriclasse come Andrea Lucchesini, Lukas Hagen,
Gabriele Mirabassi ed Enrico Bronzi- per la prima volta tutti
insieme- è ulteriore motivo di interesse verso questo appuntamento
del Festival.
Il
concerto sarà
preceduto dalla lettura di testi
nati dalla collaborazione con gli studenti della Scuola Holden.
Gabriele
Mirabassi, clarinetto
Lukas
Hagen, violino
Enrico
Bronzi, violoncello
Andrea
Lucchesini, pianoforte
Studenti
della Scuola Holden, reading
Programma
Olivier
Messiaen, Quatuor pour la fin du temps
Giovedì
29 novembre 2019
h.
18.30 - 19.30
Libreria
Bistrot-Bardotto
Via
Giovanni Giolitti 18b, Torino
Ingresso
gratuito
Around
EstOvest: I Grandi Pensatori della Musica
Ogni
epoca ha conosciuto grandi creatori ed esecutori virtuosi. Non tutti
hanno tuttavia sentito l’esigenza di esprimere in forma verbale ,
attraverso contenuti che non fossero esclusivamente musicali, la
propria visione artistica. Bach è stato diverso da Beethoven,
Messiaen diverso da Cage, il pensiero di ognuno di loro ha rivelato
nature distinte.
Morena
Danieli, psicoterapeuta
Michela
Garda, musicologa
Sabato
30 novembre 2019
h.
17.30-18.30
Museo
Ettore Fico
Via
Francesco Cigna 114, Torino
Ingresso
gratuito con biglietto della mostra
Die
Stille
Co-produzione
EstOvest Festival-Le Strade del Suono
Il
programma ruota attorno al tema del Silenzio visto da diversi angoli,
da quello puramente sonoro a quello dell’evocazione di un testo
poetico , dalla suggestione di un’immagine alla solitudine di un
virtuosismo pianistico.
Il
concerto prevede una drammaturgia che conduce lo spettatore
attraverso un caleidoscopio e stratificato mondo musicale. La natura
del Catalogue d’oiseaux
di Messiaen incrocia il profilo fiero e asciutto delle
melodie ebraiche di Ravel , gli acquerelli di Debussy si alternano
alla densità delle magnifiche pagine di
Michaël Levinas .
La
consapevolezza di un musicista e di un pensatore della statura di
Levinas sarà amplificata dal supporto
della voce di Anne Roubet e dalla forza eloquente dell’arte
fotografica del francese Ferranti.
Michaël
Levinas, pianoforte
Anne
Roubet, voce
Ferrante
Ferranti, fotografie e video
Programma
Maurice
Ravel, Oiseaux tristes
Deux
mélodies hébraïques,
-Kaddish
-L’énigme
éternelle
Olivier
Messiaen, Catalogue d’oiseaux
-la
chouette hulotte
Michaël
Levinas,
Étude
n 1 « Forte/Piano »
Étude
n 2 « Variations sur
une seule note »
Étude
n 3 « Cordes étouffées
«
Étude
n 4 « Les larmes des
sons »
Claude
Debussy,
-Des
pas sur la neige
-Ce
qu’a vu le vent d’ouest
-La
flûte De
Pan da Chansons de Bilitis
-La
chevelure da Chansons de Bilitis
Henri
Duparc,
-Phidylé
-La
vague et la cloche
Michaël
Levinas,
Mélodie
nouvelle sur un texte d’André
du Bouchet*
*Prima
esecuzione assoluta
Lunedì
2 dicembre 2019
Ore
17.00
Conservatorio
Paganini
Via
Albaro, 38 Genova
Ingresso
gratuito
Focus
Levinas
Co-produzione
EstOvest Festival-Le Strade del Suono
In
occasione del 70esimo compleanno del grande compositore francese
Michaël Levinas, il Festival EstOvest e Le
Strade del Suono, in collaborazione con il Conservatorio di Genova,
organizzano un incontro a lui dedicato. Si svolgerà
una conferenza incentrata sul lavoro di compositore di Levinas
e sarà seguito uno dei brani a cui il
compositore spettralista è più legato: il Concert pour un piano
espace n.2 per pianoforte e cinque strumenti. Il brano sarà
proposto da alcuni musicisti dell’Eutopia Ensemble e da
studenti e docenti strumentisti del Conservatorio ligure.
Michaël
Levinas, compositore
Ensemble
Eutopia
Esecutori
del Conservatorio N. Paganini di Genova
Programma:
Michaël
Levinas, Concert pour un piano espace n.2
(1980) pour un piano et cinq
instruments*
*Prima
esecuzione italiana
Venerdì
22 novembre
Ospedale
Sant’Anna
In
collaborazione con Fondazione Medicina a Misura di Donne nell’ambito
dell’iniziativa Vitamine Musicali
Empatia
L’empatia
è quella capacità, propria di ogni essere
umano, di entrare in contatto con i propri simili
in
una forma significativa. La musica è uno dei canali privilegiati
attraverso cui far “ risuonare”
l’interiorità
di chi si esibisce e quella di chi ascolta .
Un
ospedale è un luogo particolare, in cui la percezione di ciò che ci
circonda ed i sentimenti per
altri
individui si amplificano notevolmente. Un musico, defilato durante
l’esecuzione, può
conciliare,
intensificare, sublimare i pensieri e le immagini di chi si trova con
lui a condividere i
medesimi
spazi.
Eilis
Cranitch, fondatrice di Xenia Ensemble, improvviserà
con il suo violino. Da Bach alla musica irlandese, agli autori
dei nostri giorni.
Eilis
Cranitch, violino
Martedì
5 novembre
Scuola
Media Statale Nievo-Matteotti
EstOvest
Scuola: I Muri
Il
progetto EstOvest SCUOLA si occuperà di
affrontare, con degli strumenti adeguati a studenti di scuola media,
gli stessi argomenti e gli stessi contenuti musicali trattati nel
progetto del cartellone di EstOvest Festival 2019 intitolato “Così
vicino, così lontano”. Il muro di Berlino dunque, la storia di
quegli anni e le attività creative che ne
caratterizzarono la vita musicale e i nuovi muri della
contemporaneità. L’attività
con le scuole sarà condotta dalla
violista irlandese Eilis Cranitch, membro di NEXT-New Ensemble Xenia
Turin e dalla scrittrice e attivista culturale Esperance Ripanti.
Esperance
H Ripanti, narrazione
Eilis
Cranitch, violino
Claudio
Pasceri, moderatore