mercoledì 2 ottobre 2019

L'Express Bus di Linea Verde Viaggi raddoppia e domenica 6 ottobre vi porta a Racconigi e Fossano per visitare due magnifiche residenze sabaude

E' il caso di dire che il Racconigi Express Bus allarga i suoi orizzonti!!! Ve ne ho parlato più volte: si tratta di un comodo servizio low cost che collega il capoluogo piemontese a Racconigi organizzato da Linea Verde Viaggi by Bus Company, grazie al contributo di ATL Cuneese e Città di Racconigi. Ma ecco la novità: per la sola giornata di domenica 06 ottobre 2019 il servizio si trasforma in Express bus della Cultura, con l'aggiunta, sempre in giornata, di una seconda tappa: Fossano.

In pratica partirete da Torino per raggiungere prima Racconigi, con la possibilità di visitare il centro storico, il meraviglioso Castello, il Museo della Seta ed assaggiare le delizie locali ed i piatti caratteristici presso i locali del centro storico. Quindi alla volta di Fossano, dove potrete invece visitare grazie ad una inedita visita guidata il Castello degli Acaja, trasformato da struttura difensiva in residenza signorile sotto i Savoia. 

Il costo del servizio (invariato malgrado l'aggiunta della seconda tappa...) è di euro 5,00 per persona e comprende il viaggio andata e ritorno su comodo autobus granturismo della ditta Bus Company e la presenza di un accompagnatore turistico a bordo.

Per quanto riguarda le visite museali (da confermare all'atto della prenotazione), eccovi i dettagli:

- VISITA GUIDATA DEL CASTELLO REALE DI RACCONIGI - ORE 11.00 

Durata 1h30m
EURO 5,00 A PERSONA
E’ escluso il biglietto d'ingresso da pagare il loco (intero 5,00 euro - ridotto euro 2,00 - gratuito per possessori dell'Abbonamento Musei e minori di 18 anni). Prevede l’ingresso prioritario salta coda e la visita guidata delle sale del Castello reale.



- VISITA GUIDATA DEL CASTELLO DEGLI ACAJA DI FOSSANO - ORE 15.00
EURO 4,00 A PERSONA
N.B. il percorso interno prevede la salita alla Torre con n. 130 scalini di altezza irregolare, una scala a chiocciola e l'attraversamento dei camminamenti di ronda.
 

- PRANZO IN RISTORANTE
EURO 15,00 A PERSONA
MENU: primo, secondo con contorno, dessert, acqua (menu del giorno)


LUOGHI DI PARTENZA IN TORINO
08.20 C.so Vercelli 440 (parcheggio MC Donalds)
08.40 C.so San Martino ang. Piazza XVIII dicembre
09.00 Piazzale Caio Mario lato Cafè Royal
Rientro a Torino previsto per le ore 19.00/19.30 circa
Percorso parzialmente accessibile. Ammessi piccoli
animali.
 

INFO & PRENOTAZIONI:
LINEA VERDE VIAGGI s.r.l.
Via Caboto 35 - 10129 TORINO
Tel. 011.22.61.941
E-mail: info@lineaverdeviaggi.it
www.lineaverdeviaggi.it











EstOvest Festival compie diciotto anni e torna con 27 appuntamenti di musica classica contemporanea in soli due mesi

E' oggi maggiorenne e più ricco che mai l'EstOvest Festival, tradizionale appuntamento con la musica classica contemporanea che quest'anno si terrà dal 5 ottobre al 2 dicembre, seguendo come sempre un programma trasversale e interdisciplinare promosso dall’Associazione Ensemble Xenia. 

Ben 27 sono gli appuntamenti in programma, distribuiti nell’arco temporale di due mesi: concerti, produzioni esclusive, spettacoli, prime esecuzioni e incontri che, partendo dalla musica, esploreranno altre discipline artistiche come la danza, l’arte e la letteratura in una commistione all’insegna della fluidità e della continuità. 
Prendendo spunto dal romanzo del premio Nobel Günter Grass, il Festival del diciottesimo anno è stato intitolato "Tamburi di latta", per rendere omaggio alla creatività ed alla capacità evocare situazioni irreali, metafore del silenzio e del baccano, del disincanto e della magia della musica e dell’arte in genere.
Gli episodi del Festival saranno ospitati come sempre dai più prestigiosi luoghi della cultura torinese: Museo Ettore Fico, Castello di Rivoli, Museo Egizio, Polo del ‘900 ed altri ancora, spingendosi anche al teatro Giacosa di Ivrea, all’Accademia di Musica di Pinerolo, nelle Langhe di Castino e Clavesana, nello spazio Kor di Asti, nei castelli della Manta e di Masino e perfino in Liguria, con gli appuntamenti in co-produzione con i partner genovesi.
Numerosi gli ospiti di spicco: da Virgilio Sieni a Gabriele Mirabassi, da Gianluigi Beccaria a Michaël Levinas, da Christa Butzberger a Lukas Hagen solo per citarne alcuni. 

Sin dalla prima edizione – spiega la presidente dell’Associazione Ensemble Xenia Eilis Cranitch EstOvest ha rispecchiato l’evoluzione della musica contemporanea facendo conoscere a Torino compositori espressione delle più diverse culture musicali del nostro tempo e alcuni dei migliori interpreti della scena nazionale e internazionale. Se nel corso degli anni il pubblico è cresciuto e ci segue anche a fronte di proposte insolite, è soprattutto grazie alla collaborazione e all'impegno delle istituzioni culturali e dei partner che  condividono questo nostro percorso.

EstOvest è realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts" ed è sostenuto anche dalla Regione Piemonte e patrocinato dalla Città di Torino.


PROGRAMMA

Sabato 5 ottobre 2019
h. 17.30 - 18.30
Museo Ettore Fico
Via Francesco Cigna 114, Torino
Ingresso gratuito con biglietto della mostra
Sublimation
Un programma concepito attorno all’idea della sospensione, dell’equilibrio e del delicato passaggio da una condizione di quiete ad una di movimento.
L’Ensemble Linea, prestigiosa compagine francese dedita alla produzione musicale contemporanea, si esibisce per la prima volta a Torino collaborando con i musicisti di NEXT-New Ensemble Xenia Turin. Oboe ed arpa mescoleranno i propri colori con quelli del quartetto d’archi in un programma che contempla, tra le altre, le musiche della giapponese Yoshihisa Taïra, del francese Frédéric Durieux e dello svizzero Heinz Holliger.
Inoltre, a sigillo di un progetto fortemente caratterizzato dal tema della rarefazione del suono e delle sue infinite sfumature, sarà presentato, in prima esecuzione assoluta, il brano che risulterà vincitore della Call for Scores EstOvest 2019. Il brano metterà di fronte arpa e quartetto d’archi, un raro accostamento teso a creare un’atmosfera rarefatta e immaginifica.
Ensemble Linea
Heidi Braesch-Caillet, oboe
Geneviève Létang, arpa
NEXT-New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Enrico Carraro, viola
Claudio Pasceri, violoncello
Programma:
Timothy Doyle, Quartetto d’archi n 1**
Heinz Holliger, Mobile per oboe e arpa
Frédéric Durieux, In der Lüften per oboe *
Salvatore Sciarrino, L’addio a Trachis per arpa
Yoshihisa Taïra, Sublimation, per arpa *
Heinz Holliger, Trio per oboe, viola e arpa
Edoardo Dadone, Quadernino destate, brano vincitore Call for Scores EstOvest Festival 2019, per arpa e quartetto d’archi **
*Prima esecuzione italiana
** Prima esecuzione assoluta

Domenica 6 ottobre 2019
h. 16.30 - 17.30
Pavaglione
Frazione San Bovo, Castino (CN)
Ingresso gratuito
Il Silenzio e la Resistenza
Il Silenzio nelle pagine di Beppe Fenoglio
In collaborazione con Associazione Terre Alte e Centro Studi Beppe Fenoglio
Uno dei maggiori linguisti italiani ed il primo violino di NEXT- New Ensemble Xenia Turin in un percorso attorno al silenzio. Il Silenzio nelle pagine di uno dei grandi scrittori italiani legati alla Resistenza, Beppe Fenoglio, e i “monologhi musicali” che da Biber a Widmann, da Locatelli a Schnittke sono stati immaginati per uno strumento a solo, il violino.
Adrian Pinzaru, violino
Gian Luigi Beccaria, relatore
Programma
Heinrich Ignaz Franz von Biber, Passacaglia per violino solo
Igor Stravinski, La Marseillaise per violino solo ( dall’originale di Rouget de Lisle)
Jörg Widmann, Etude VI Wiegenlied für Salome” per violino solo *
Alfred Schnittke, Fuga per violino solo
Pietro Locatelli, Capriccio n 23 il labirinto armonico “ per violino solo
Andrea Damiano Cotti, L’avanzata del cielo, per violino solo**
*Prima esecuzione italiana
**Prima esecuzione assoluta, commissione di EstOvest Festival
Lunedì 7 ottobre 2019
h. 13.00 - 13.45
Scuola di Scienze Giuridiche, Politiche ed Economico-Sociali - Campus Luigi Einaudi
Lungo Dora Siena 100 A, Torino
Ingresso gratuito
Lunch Concert
Una giovanissima e straordinaria violoncellista franco-laosiana nella Hall di un’Università, alle 13 in punto. Le pagine di J S Bach, Ligeti e di Magnan, dal Settecento ai giorni nostri con lo
strumento che più di ogni altro si è dimostrato flessibile e poliedrico nel corso dei secoli, il violoncello.
Dalla magniloquente architettura della quarta Suite per violoncello solo in mi bemolle maggiore alle languide atmosfere di un’opera giovanile del compositore ungherese Ligeti, fino alla contemplativa estetica della compositrice genovese Carla Magnan.
Un viaggio attraverso i suoni ed i silenzi di mondi musicali lontani tra loro nello stile e nella poetica.
Vatsana Cordani, violoncello
Programma
J S Bach, Suite per violoncello solo BWV 1010
György Ligeti, Sonata per violoncello solo
Carla Magnan , Aéré per violoncello solo *
* Prima esecuzione nella regione Piemonte

Giovedì 10 ottobre 2019
18.30-19.30
Libreria Bistrot-Bardotto
Via Giovanni Giolitti 18b, Torino
Ingresso gratuito
Around EstOvest: La danza e la Musica
La danza e la musica hanno una storia comune, legate indissolubilmente. Quali sono però le modalità con cui si accostano l’una all’altra? Quali le difficoltà nel processo creativo comune ?
Discorsi, riflessioni ed immagini a testimoniare l’unione di queste due discipline.
Francesca Cola, danzatrice e coreografa

Domenica 13 ottobre 2019
h. 11.30 - 12.30
FAI-Castello della Manta
Via De Rege Thesauro, Manta (CN)
Ingresso gratuito

Domenica 13 ottobre 2019
h. 16.30 - 17.30
FAI-Castello e Parco di Masino
Via del Castello, Caravino (TO)
Ingresso gratuito
Scherzi
In collaborazione con il Castello e Parco di Masino e il Castello della Manta in occasione delle Giornate FAI dAutunno
Come nella vita quotidiana, può dirsi anche in musica che gli scherzi , intesi come trovate originali ed imprevedibili, spesso creano una frattura tra una situazione di quiete preesistente ed una di concitazione ed esaltazione. Gli scherzi musicali “ rompono il Silenzio”, ci catapultano in atmosfere vibranti e mettono in luce spesso il virtuosismo dell’esecutore. Si tratta, nella fattispecie, di una giovanissima promessa del violinismo italiano, l’undicenne Flavia Napolitano. Affronterà le Three Miniatures del compositore britannico George Benjamin, come la Cadenza del polacco Krzysztof Penderecki o i capricci dei virtuosi romantici del violino Paganini e Wieniawski.Anche di un classico del Novecento, Astor Piazzolla, sarà proposta una pagina per violino solo di notevole difficoltà tecnica e di chiaro valore musicale.
Flavia Napolitano, violino
Programma:
George Benjamin, Three Miniatures per violino solo
Henryk Wieniawski, Capriccio n 3
Astor Piazzolla, Tango-Etude n 3
Krzysztof Penderecki, Cadenza per violino solo
Niccolò Paganini, Capriccio n 13 la risata

Giovedì 17 ottobre 2019
18.30 - 19.30
Libreria Bistrot-Bardotto
Via Giovanni Giolitti 18b, Torino
Ingresso gratuito
Around EstOvest: Lamberto Curtoni e Claudio Pasceri, Una Messa contemporanea
Una Messa ed il suo compositore. Siamo nel 2015 e forse è meno consueto che nei secoli passati che un musicista si dedichi a questa forma . Anche l’organico è in quest’occasione piuttosto sui generis, con violoncello solista e coro. Lamberto Curtoni parlerà di come sia giunto a concepire la Conquensis Messe.
Lamberto Curtoni, compositore
Claudio Pasceri, violoncellista

Venerdì 18 ottobre 2019

h. 20.00 - 21.00
Museo Egizio
Via Accademia delle Scienze 6, Torino
Intero 18
Ridotto 12 € - (8 € studenti Scuole di danza e musica)
Res Amissa
«Il gesto sbriciola tutte le particelle del corpo archeologico: la nostra provenienza di esistenti attraversa ere che la danza cerca di intercettare e trasfigurare attraverso formalizzazioni inedite dei movimenti perduti, ma sempre presenti.»
Virgilio Sieni
La dimensione del sogno, del percorso intimo e biografico, del passaggio. Sono questi i segni distintivi del progetto che lega l’arte di Virgilio Sieni alla musica di Schubert Levinas e Bach.
Si tratta di opere, nel caso di Schubert e Levinas, che indagano le più sotterranee e drammatiche inquietudini dell’animo umano, con una chirurgica consapevolezza.
Se il quartetto d’archi “La Morte e la Fanciulla“ è tra le composizioni più note del repertorio cameristico, il magnifico brano di Levinas sarà una prima esecuzione italiana . Quest’ultimo rivela un equilibrio affascinante tra ricerca di nuove sonorità per i quattro archi e vibrante e lucida drammaticità narrativa.
La Variazioni bachiane svolgono, all’interno dell’arco musicale del progetto, funzione di metafisico porto cui attraccare. Nel capolavoro del Maestro tedesco tutte le tensioni si sciolgono, come se un ordine superiore, imperscrutabile , venisse eseguito .
L’indagine interiore che si realizza è tale da dare quasi l’impressione di una musica che non abbia bisogno di suono per svilupparsi. Una musica drammaticamente silente .
Virgilio Sieni, danzatore
NEXT- New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Costanza Pepini, viola
Claudio Pasceri, violoncello
Programma
Franz Schubert, dal quartetto d’archi n 14 D 810 , “La Morte e la Fanciulla II Andante con moto
Michaël Levinas, quartetto darchi n 1 *
J S Bach, Goldberg Variations per trio d’archi BWV 988 ( versione di Dmitry Sitkovetsky)
Aria
Variazione I
Variazione II
Variazione XIII
Quodlibet
Aria
*Prima esecuzione italiana

Domenica 20 Ottobre 2019
h. 17.00 - 18.00
Forte di Santa Tecla
Giardini Vitt. Veneto, 34 Sanremo (IM)
Ingresso gratuito
Concerto inserito nellambito della rassegna Ottobre di pace

Domenica 10 novembre 2019
h. 17.00 - 18.00
Spazio Kor
Piazza S. Giuseppe, Asti
Intero 10
Ridotto 8
In collaborazione con Piemonte dal Vivo
Conquensis Messe
Co-produzione EstOvest Festival-Le Strade del Suono
Nel 2014 il Festival de Musique de Conques- La Lumière du Roman commissionò a Lamberto Curtoni la composizione di una Messa. La commistione tra il linguaggio liturgico, codificato da secoli e formalmente assai poco malleabile, e quello di un giovane compositore di successo come Lamberto Curtoni, molto libero ed emozionalmente personale, può dare risultati estremamente interessanti.
Un coro a quattro voci ed un violoncello solista sono il materiale con cui lavora il musicista piacentino. Il risultato è di gioiosa e spontanea devozione, una forma di religiosità che non tende dunque all’ austerità ed all’eccesso di rigore. Due vie apparentemente distanti confluiscono in una visione calibrata, dove la celebrazione del divino acquisisce, per usare la figura retorica dell’ossimoro, una leggerezza intensa.
Ensemble Vocale Il Concento
Claudio Pasceri, violoncello
Valentina Messa, organo
Luca Franco Ferrari, direzione
Programma:
Lamberto Curtoni, Conquensis Messe per coro ,violoncello e organo *
*Prima esecuzione italiana

Mercoledì 23 ottobre 2019
17.00 - 17.30
17.30 - 18.00
Metropolitana Porta Nuova
Corso Vittorio Emanuele II 58, Torino
Ingresso gratuito
EstOvest OFF - Metropolitana
Anche l’appuntamento presso la stazione della Metro di Porta Nuova è oramai entrato nella consuetudine di EstOvest Festival. Si continuerà a proporre la formula dei “micro concerti”, in modo da dare la possibilità anche a chi è di corsa, in viaggio, indaffarato, di prestare ascolto ad un’esibizione limitata nel tempo.
Quest’anno l’elemento musicale sarà costruito attorno alla partecipazione ad EstOvest Festival di una giovane ma già richiestissima interprete, la violinista Corinna Canzian. L’ampio repertorio ed un’impronta interpretativa assai personale sono i tratti distintivi della musicista veneta.
Corinna Canzian, violino
Programma:
Improvvisazione ispirata alla Sarabanda dalla Partita per violino solo BWV 1004 di J S Bach
Salvatore Sciarrino, Capriccio n. 2 per violino solo
Salvatore Sciarrino, Capriccio n. 1 per violino solo
Bernd Alois Zimmermann, Rapsodia per violino solo
J S Bach, Giga dalla Partita per violino solo BWV 1004 di J S Bach
Havun havun, melodia popolare armena

Domenica 26 ottobre 2019
h. 16.30 - 17.30
Cantine Luzi Donadei
Borgata Chiecchi Soprani 2,Clavesana (CN)
Ingresso gratuito
Il Silenzio e la Resistenza
Il Silenzio e il Mare
Il Silenzio del mare di Vercors.
Diffuso in Francia come libro clandestino sotto l'occupazione tedesca, nel 1942, "Il silenzio del mare" è una breve narrazione che si svolge tra le quattro mura di un salotto, ma è soprattutto la storia della muta resistenza che fu la prima forma di opposizione francese all'invasore tedesco. Tradotto in ventuno lingue è divenuto ovunque un racconto-simbolo della virtù eroica dell'intransigenza, che può sbocciare anche nel più umile degli esseri umani.
La musica, sospesa tra un passato lontano e sofisticato ed un presente arcaico e dai richiami eruditi, vuole quasi “incorniciare” le virtù di cui si narra nei brani letterari.
Adrian Pinzaru, violino
Adele Zaglia, letture
Programma
Heinrich Ignaz Franz von Biber, Passacaglia per violino solo
Igor Stravinski, La Marseillaise per violino solo ( dall’originale di Rouget de Lisle)
Jörg Widmann, Etude VI Wiegenlied für Salome” per violino solo *
Alfred Schnittke, Fuga per violino solo
Pietro Locatelli, Capriccio n 23 il labirinto armonico “ per violino solo
*Prima esecuzione italiana

Mercoledì 30 ottobre 2019

h. 21.00 - 22.00
Circolo dei Lettori
Via Bogino 9, Torino
Intero 8
Ridotto 5
Hanno fatto delle montagne lì dove cerano delle vallate
Sergiu Celibidache, Emil Cioran, George Enescu. Interpretare, indagare, ricreare.
Tre figure di primo piano del Novecento europeo proposte attraverso il loro pensiero filosofico e la loro visione della musica. In un’alternanza tra parole e suoni, la studiosa e musicista Christa Butzberger metterà in luce gli aspetti più significativi delle interpretazioni demiurgiche del grande direttore d’orchestra rumeno Sergiu Celibidache. Con l’esecuzione dal vivo di Impressions denfance per violino e pianoforte, Adrian Pinzaru e Giulia Gambini valorizzeranno le tinte febbrili e drammatiche delle straordinarie composizioni musicali di George Enescu.
Christa Butzberger, musicista e studiosa
Adrian Pinzaru, violinista
Giulia Gambini, pianista
Moderatore: Alessandro Tommasi, musicologo
Programma:
George Enescu, Impressions denfance op 28 per violino e pianoforte
Vlad Maistorovici, Monument, Prelude a l’unison-Tribute to Enescu, per violino e pianoforte*
*Prima esecuzione italiana

Sabato 2 novembre 2019
h. 15.30 - 16.30
Paratissima - Ex-Accademia Artiglieria
Piazzetta Accademia Militare 3, Torino
Ingresso con biglietto per levento Paratissima
Hai paura della Contemporanea
A cura di EstOvest Festival e Musiche in Mostra
In collaborazione con Paratissima - Art Fair
Le espressioni artistiche della contemporaneità non percorrono tutte le stesse vie.
Le arti plastiche hanno in molte occasioni trovato le chiavi di accesso adatte acomunicare con un ampio pubblico. Altrettanto non può dirsi per la gran parte della produzione musicale colta degli ultimi decenni.
Se, ad esempio, si entrasse in uno spazio pubblico -sia esso un ristorante, una stazione, una banca, non ci stupirebbe nel vedere esposto un dipinto ( o una sua riproduzione) di Mondrian, di Basquiat o di Bacon. Tutt’altro discorso sarebbe se negli stessi luoghi venisse diffusa musica di Berio, Stockhausen o Boulez.
L’arte contemporanea è oramai una manifestazione che nel suo complesso è penetrata nella quotidianità dei cittadini, la musica cosiddetta “colta” non vi è ancora riuscita. Quest’ultima è portata a ritagliarsi degli spazi ben precisi e piuttosto limitati ; il pubblico è sovente scettico nei confronti di un linguaggio che spesso non si riesce a decodificare.
Attraverso il confronto, il dibattito e frammenti di musica dal vivo, EstOvest Festival e Musiche in Mostra intendono porre l’attenzione sul rapporto che il pubblico instaura con le nuove creazioni artistiche e la percezione diffusa che esse generano.

Domenica 3 novembre 2019
h. 19.00 - Guida all’ascolto e apericena
h. 20.30 - Concerto
Teatro Giacosa di Ivrea
Piazza Teatro 1, Ivrea (TO)
Intero 17
Ridotto 10
(Ingresso con apericena: 25€ intero – 18€ ridotto fino a 25 anni)
Per biglietti e informazioni: associazioneiltimbro@gmail.com
Schubert e Henze
Co-produzione con Gli Accordi Rivelati 2019Associazione Il Timbro
Il Trio Busch è sicuramente tra i più quotati ensemble emergenti a livello internazionale. Il programma che verrà proposto al Teatro Giacosa di Ivrea è un viaggio nella musica di due autori che hanno saputo dire molto attraverso un linguaggio asciutto, spesso essenziale e , soprattutto per Franz Schubert, dalla pervasiva vena tragica. È come se la musica fosse in grado di generare un percorso interiore , come se, attraverso un “Silenzio molto umano” , andasse a stimolare un canto parlato.
Busch Trio
Mathieu Van Bellen, violino
Ori Epstein, violoncello
Omri Epstein, pianoforte
Programma:
Franz Schubert,Trio Notturno” per violino, violoncello e pianoforte op 148 D 897
Hans Werner Henze, Kammersonate
Franz Schubert, Trio per violino, violoncello e pianoforte op 100 D 929

Giovedì 7 novembre 2019
Polo del ‘900
h. 19.00 - 20.00
Via Del Carmine 14, Torino
In collaborazione con Fondazione Piemontese Istituto Gramsci e Polo del 900
Intero 8
Ridotto 5

Venerdì 8 novembre 2019
h. 21.00 - 22.00
Scuola di Alto perfezionamento Musicale - Sala Verdi
Via Annunziata 1B, Saluzzo (TO)
Ingresso gratuito

Domenica 1 dicembre 2019
Accademia di Musica
Via Giolitti 7, Pinerolo (TO)
Intero 15
Ridotto 8€ (Under 30)
Per biglietti e informazioni: accademiamusicalepinerolo@gmail.com
In co-produzione con Accademia di Musica di Pinerolo
Così vicino, così lontano
A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, proponiamo un programma eseguito all’epoca dal violoncellista russo Mstislav Rostropovich all’ombra del muro in frantumi. La voce del violoncello fa da eco a quella di poeti e narratori che si allontanano dal muro per raccontare altre realtà, altre storie di ricerca di libertà. Vengono proposti profili di compositori noti al fianco di artisti interessanti e geniali, ma ancora da scoprire per il grande pubblico. Dall’ebreo russo Schnittke che giunse in Germania dopo la caduta del muro, al tedesco Henze che dopo la seconda Guerra mondiale la abbandonò per l’Italia. Da chi visse gli anni della guerra dall’altra parte del muro, divenendo un eroe del mondo intero, Prokof’ev, al nostro poeta che ha dedicato versi e musica contro la guerra, De André. Tutti figli musicali del grande Johann Sebastian Bach, è tutto a un tempo “Così vicino, così lontano”.
Michele Marco Rossi, violoncello
Esperance H Ripanti, narratrice
Programma:
Alfred Schnittke, Klingende Buchstaben
Iannis Xenakis, Kottos
Hans Werner Henze, Serenade
Johann Sebastian Bach, Corrente dalla Suite per violoncello solo BWV 1009
AA.VV., Collage di musiche per violoncello tra cinquecento e settecento
Sergej Prokof’ev, Sonata per violoncello solo op. 134
Fabrizio De André, Sidun
Klaus Huber, Rauhe Pinselspitze per violoncello pizzicato

Venerdì 15 novembre 2019

h. 21.30 - 23.00
Folk Club
Via Ettore Perrone 3b, Torino
Intero 15
Ridotto 10
Inizi
Per il concerto che avrà luogo al Folk Club di Torino, centrale sarà l’elemento del ritmo. È infatti attraverso un segnale ritmico che si lacera la delicata membrana del Silenzio. Pochi strumenti ,a tal proposito , hanno una varietà di soluzioni paragonabili alle percussioni. La presenza del musicista togolese Da Silveira porrà dunque l’attenzione sulla ricchezza e sul grado di virtuosismo che si può raggiungere pur non contemplando l’elemento melodico, su come la musica non sia solo rappresentata dall’espressività di un cantabile ma anche dal palpitare di una trama ritmica fitta e coinvolgente.
Commissione EstOvest Festival 2019 sarà il brano dall’originale organico, percussioni e quartetto d’archi, scritto dai giovani compositori/intellettuali del Collettivo In.Nova Fert
Têtê Da Silveira, percussioni
NEXT-New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Costanza Pepini, viola
Claudio Pasceri, violoncello
Programma
Improvvisazioni di Têtê Da Silveira
Justinian Tamusuza, quartetto d’archi Ekitundu Ekisooka
Collettivo In.Nova Fert, commissione EstOvest Festival 2019 per percussioni e quartetto d’archi *
J S Bach, Goldberg Variations per trio d’archi BWV 988 (versione di Dmitry Sitkovetsky)
Aria
Variazione IV
Variazione V
Variazione VI
Brani tradizionali togolesi arrangiati da Têtê Da Silveira per percussioni e quartetto d’archi
*Prima esecuzione assoluta

Sabato 16 novembre 2019
h. 11.30 - 12.30
Farmacia di Porta Palazzo
Piazza della Repubblica 21, Torino
Ingresso gratuito
EstOvest OFF - Farmacia
L’appuntamento OFF presso la Farmacia di Porta Palazzo è ormai nella tradizione del Festival.
Quest’anno la presenza uno strumento della tradizione musicale cosiddetta colta si è voluto avvicinare ad elementi di estrazione etnica.Un quartiere come quello in cui si svolge il progetto conosce molti suoni, molti richiami a radici lontane. È interessante perciò andare in Argentina con Piazzolla, nell’Europa settecentesca con una danza popolare di Bach, nei salotti del primo Ottocento di Paganini e, attraverso lo stile rapsodico di Ysaÿe, negli spazi nostalgici della nobile musica gitana.
Flavia Napolitano, violino
Programma:
Astor Piazzolla, Tango-Etude n 3
Niccolò Paganini, Capriccio n 13 “la risata“ op 1
J S Bach, Giga dalla Partita n 2 BWV 1004
Eugène Ysaÿe, Ballade Sonata n 3 per violino solo op 27

Domenica 17 novembre 2019

h. 16.00 - 17.00
Castello di Rivoli, Teatro
Piazzale Mafalda di Savoia 2, Rivoli (TO)
Intero 8
Ridotto 5
(con biglietto del Museo: 5€)
Il Ponte sulla Drina
«Le lunazioni si susseguivano e le generazioni sparivano rapidamente, ma il ponte restava, immutabile, come l'acqua che scorreva sotto le sue arcate.»
Il Ponte sulla Drina, Ivo Andric
Il Ponte sulla Drina è sicuramente uno dei romanzi più straordinari del Novecento. Scritto dal Premio Nobel bosniaco Ivo Andric, racconta di cinquecento anni di storia dei Balcani, crocevia di culture e popoli, guerre e rivalità. Tutto ciò , fino a giungere alla prima guerra mondiale, sotto le arcate salde e prestanti del Ponte “silenzioso” e immutabile.
Incorniciato da due contrappunti dell’ Arte della Fuga, il programma musicale vuole in qualche modo rappresentare la varietà e leterogeneità degli stili di quell’area dell’Europa.
Autori celeberrimi e prime esecuzioni italiane si alternano in un repertorio interamente dedicato al quartetto d’archi e supportato da una voce narrante.
Il languido ed ironico Underground Tango di Bregovich viene accostato alle musiche di Adnan Saygun , il più importante compositore della Turchia di Atatürk insieme alla pagine di Petrovics, così inequivocabilmente influenzato dai grandi compositori sovietici e da Shostakovich in particolare. A rappresentare l’Austria , lo struggente primo movimento del quartetto di Franz Schubert Rosamunda.
Quartetto Ascanio
Damiano Babbini, violino
Francesco Bagnasco, violino
Costanza Pepini, viola
Catherine Bruni, violoncello
Marco Testa, narratore
Programma:
J S Bach, Arte della Fuga , contrappunto I
Gyorgy Kurtag , 12 Microludes
Goran Bregovich , Underground Tango
Emil Petrovics, String quartet n 1- I movimento *
Franz Schubert, Rosamunde , I movimento
Ahmed Adnan Saygun, String quartet n 4, I o II movimento *
J S Bach, Arte della Fuga, contrappunto XIV
*Prima esecuzione italiana

Lunedì 18 novembre 2019
Ore 19.30 - 22.00
Acquario di Genova, Sala dei cetacei
Ponte Spinola, Genova
Biglietto concerto + visita acquario: 25
Rinascere Sirena
Co-produzione EstOvest Festival-Le Strade del Suono
Il prestigioso MDI Ensemble, in un concerto in co-produzione con estOvest Festival, ci porterà nell’inaudito mondo sonoro di Rinascere Sirena, brano di un autentico poeta e scultore del suono quale è Giorgio Netti. Un trio d’archi modificato nella meccanica, capace di produrre voci d’altri mondi e di evocare così un altro tempo e un altro spazio sarà protagonista della scena sonora. Il canto delle sirene è ciò che fa “naufragare il senso dell’io” di chi lo ascolta, e in Netti non è neanche più un “canto” bensì un insieme di “stati energetici” che come magneti stordiscono e attirano verso una dimensione più vasta. Il silenzio è qui quindi perdita dei confini, ampliamento della percezione e dilatazione dei sensi.
Mdi Ensemble
Filippo Gianinetti, violino
Paolo Fumagalli, viola
Giorgio Casati, violoncello
Programma
Giorgio Netti, “Rinascere sirena” per violino, viola, violoncello
Giovedì 21 novembre 2019
h. 19.00 - 20.00
Polo del ‘900
Via Del Carmine 14, Torino
Intero 8
Ridotto 5
Al di là del Muro
In collaborazione con Fondazione Piemontese Istituto Gramsci e Polo del 900
Gli anni della guerra fredda attraverso l’esperienza di una grande figura del mondo della musica.
Liza Wilson, britannica, ha frequentato le maggiori istituzioni artistiche dell’Unione Sovietica durante alcuni dei momenti più drammatici della storia del Novecento. Allieva del leggendario violoncellista Mstislav Rostropovic, ha avuto modo di entrare in contatto con personaggi della statura di Dmitri Shostakovich, Alfred Schnittke o Arvo Pärt.
Attraverso le competenze dello storico Giovanni Carpinelli e l’esibizione violinistica di Eilis Cranitch, si immagina offrire un quadro storico- biografico del mondo sovietico nel secondo Novecento. È con la caduta dell’Unione Sovietica che per molti storici si chiude il Secolo Breve.
Eilis Cranitch, violinista
Liza Wilson, violoncellista e relatrice
Giovanni Carpinelli, storico
Programma
J S Bach, Allemande dalla Suite no 3 per violoncello solo
Hans Eisler, Duetto op 7 ,Tempo di Minuetto e Allegro
Grazyna Bacewicz, Polish Caprice 3’ per violino solo *
Alfred Schnittke, Stille Musik per violino e violoncello
J S Bach Giga, dalla Partita in mi maggiore per violino solo
*Prima esecuzione italiana

Domenica 24 novembre 2019
h. 17.00 - 18.00
Scuola Holden
Via Borgo Dora 49, Torino
Intero 10
Ridotto 8€ (Under 30) - 5€ (Studenti Scuola Holden)
L'Eternità e un Giorno
Co-progettazione con Accademia di Musica di Pinerolo
Il “Quatuor pour la fin du temps” è sicuramente una delle esperienze musicali più significative che il XX Secolo abbia conosciuto. Scritto a Görlitz, in un campo di concentramento, è al contempo una pagina rivoluzionaria e dirompente quanto una costruzione artistica che supera una innumerevole quantità di parametri fini ad allora irrinunciabili.
La dimensione cui tende , il senso trascende cui si richiama e la drammaticità espressiva , rendono il lavoro di Messiaen un capolavoro di quanto si potrebbe definire “Silenzio emotivo“.
La dilatazione degli spazi convenzionali entro cui si muove il flusso musicale è tale da generare nell’ascoltatore una percezione extra-ordinaria.
La presenza di quattro fuoriclasse come Andrea Lucchesini, Lukas Hagen, Gabriele Mirabassi ed Enrico Bronzi- per la prima volta tutti insieme- è ulteriore motivo di interesse verso questo appuntamento del Festival.
Il concerto sarà preceduto dalla lettura di testi nati dalla collaborazione con gli studenti della Scuola Holden.
Gabriele Mirabassi, clarinetto
Lukas Hagen, violino
Enrico Bronzi, violoncello
Andrea Lucchesini, pianoforte
Studenti della Scuola Holden, reading
Programma
Olivier Messiaen, Quatuor pour la fin du temps

Giovedì 29 novembre 2019
h. 18.30 - 19.30
Libreria Bistrot-Bardotto
Via Giovanni Giolitti 18b, Torino
Ingresso gratuito
Around EstOvest: I Grandi Pensatori della Musica
Ogni epoca ha conosciuto grandi creatori ed esecutori virtuosi. Non tutti hanno tuttavia sentito l’esigenza di esprimere in forma verbale , attraverso contenuti che non fossero esclusivamente musicali, la propria visione artistica. Bach è stato diverso da Beethoven, Messiaen diverso da Cage, il pensiero di ognuno di loro ha rivelato nature distinte.
Morena Danieli, psicoterapeuta
Michela Garda, musicologa 
 
Sabato 30 novembre 2019
h. 17.30-18.30
Museo Ettore Fico
Via Francesco Cigna 114, Torino
Ingresso gratuito con biglietto della mostra
Die Stille
Co-produzione EstOvest Festival-Le Strade del Suono
Il programma ruota attorno al tema del Silenzio visto da diversi angoli, da quello puramente sonoro a quello dell’evocazione di un testo poetico , dalla suggestione di un’immagine alla solitudine di un virtuosismo pianistico.
Il concerto prevede una drammaturgia che conduce lo spettatore attraverso un caleidoscopio e stratificato mondo musicale. La natura del Catalogue doiseaux di Messiaen incrocia il profilo fiero e asciutto delle melodie ebraiche di Ravel , gli acquerelli di Debussy si alternano alla densità delle magnifiche pagine di Michaël Levinas .
La consapevolezza di un musicista e di un pensatore della statura di Levinas sarà amplificata dal supporto della voce di Anne Roubet e dalla forza eloquente dell’arte fotografica del francese Ferranti.
Michaël Levinas, pianoforte
Anne Roubet, voce
Ferrante Ferranti, fotografie e video

Programma
Maurice Ravel, Oiseaux tristes
Deux mélodies hébraïques,
-Kaddish
-Lénigme éternelle
Olivier Messiaen, Catalogue doiseaux
-la chouette hulotte

Michaël Levinas,
Étude n 1 « Forte/Piano »
Étude n 2 « Variations sur une seule note »
Étude n 3 «  Cordes étouffées « 
Étude n 4 « Les larmes des sons »

Claude Debussy,
-Des pas sur la neige
-Ce qua vu le vent douest
-La flûte De Pan da Chansons de Bilitis
-La chevelure da Chansons de Bilitis
Henri Duparc,
-Phidylé
-La vague et la cloche
Michaël Levinas,
Mélodie nouvelle sur un texte dAndré du Bouchet*
*Prima esecuzione assoluta

Lunedì 2 dicembre 2019
Ore 17.00
Conservatorio Paganini
Via Albaro, 38 Genova
Ingresso gratuito
Focus Levinas
Co-produzione EstOvest Festival-Le Strade del Suono
In occasione del 70esimo compleanno del grande compositore francese Michaël Levinas, il Festival EstOvest e Le Strade del Suono, in collaborazione con il Conservatorio di Genova, organizzano un incontro a lui dedicato. Si svolgerà una conferenza incentrata sul lavoro di compositore di Levinas e sarà seguito uno dei brani a cui il compositore spettralista è più legato: il Concert pour un piano espace n.2 per pianoforte e cinque strumenti. Il brano sarà proposto da alcuni musicisti dell’Eutopia Ensemble e da studenti e docenti strumentisti del Conservatorio ligure.
Michaël Levinas, compositore
Ensemble Eutopia
Esecutori del Conservatorio N. Paganini di Genova
Programma:
Michaël Levinas, Concert pour un piano espace n.2 (1980) pour un piano et cinq instruments*
*Prima esecuzione italiana
Venerdì 22 novembre
Ospedale Sant’Anna
In collaborazione con Fondazione Medicina a Misura di Donne nellambito delliniziativa Vitamine Musicali
Empatia
L’empatia è quella capacità, propria di ogni essere umano, di entrare in contatto con i propri simili
in una forma significativa. La musica è uno dei canali privilegiati attraverso cui far “ risuonare”
l’interiorità di chi si esibisce e quella di chi ascolta .
Un ospedale è un luogo particolare, in cui la percezione di ciò che ci circonda ed i sentimenti per
altri individui si amplificano notevolmente. Un musico, defilato durante l’esecuzione, può
conciliare, intensificare, sublimare i pensieri e le immagini di chi si trova con lui a condividere i
medesimi spazi.
Eilis Cranitch, fondatrice di Xenia Ensemble, improvviserà con il suo violino. Da Bach alla musica irlandese, agli autori dei nostri giorni.
Eilis Cranitch, violino

Martedì 5 novembre
Scuola Media Statale Nievo-Matteotti
EstOvest Scuola: I Muri
Il progetto EstOvest SCUOLA si occuperà di affrontare, con degli strumenti adeguati a studenti di scuola media, gli stessi argomenti e gli stessi contenuti musicali trattati nel progetto del cartellone di EstOvest Festival 2019 intitolato “Così vicino, così lontano”. Il muro di Berlino dunque, la storia di quegli anni e le attività creative che ne caratterizzarono la vita musicale e i nuovi muri della contemporaneità. L’attività con le scuole sarà condotta dalla violista irlandese Eilis Cranitch, membro di NEXT-New Ensemble Xenia Turin e dalla scrittrice e attivista culturale Esperance Ripanti.
Esperance H Ripanti, narrazione
Eilis Cranitch, violino
Claudio Pasceri, moderatore