L'attività di cantante, artista visivo, poeta e divulgatore sarà testimoniata grazie una serie di materiali (molti dei quali assolutamente inediti) tra cui disegni, dipinti, schizzi, taccuini di viaggio, fotografie, manoscritti e video, la maggior parte dei quali messi a disposizione dagli archivi personali di Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto Daolio.
Sarà un allestimento creato intorno a temi e parole chiave, fortemente caratterizzanti sia la produzione artistica che la vita di Daolio, il cui intimo significato e la cui forza rimangono ancora di forte attualità.
La bussola che ha condotto gli organizzatori nel disegnare il percorso di mostra sono stati quei valori che hanno caratterizzato con forza il percorso di Augusto, tanto nelle grandi scelte quanto nei gesti quotidiani: umanità, immaginazione, fratellanza, curiosità, passione. Esattamente come egli stesso usava fare nel corso dei viaggi – trattenendo tutto il possibile sui suoi taccuini stracolmi di cartoline, foglietti, biglietti di musei, adesivi, scarabocchi, fotografie rubate alla quotidianità, pensieri riportati a biro su ogni genere di supporto – si è cercato di riassemblare materiali eterogenei all'interno di un allestimento che riprende la logica del diario, dove il valore delle singole opere non sta tanto nel loro peso specifico, ma piuttosto nel dialogo che creano tra loro. Uno sguardo nella vita e nell’arte di Augusto insieme ai Nomadi, insieme agli amici, al pubblico, agli altri, al mondo.
La mostra si
sviluppa su nove grandi pagine aperte che corrispondono ad
altrettante tracce – nella loro doppia accezione musicale e di
percorso. Una narrazione aperta e interconnessa, in cui arte,
società, ironia, viaggio, natura, relazioni, giovinezza, sogno,
diversità e impegno sociale vengono esplorati attraverso le
molteplici capacità artistiche di Augusto. In particolare, la forza
della sua voce appare oggi più che mai attuale se si pensa alle
tante canzoni scritte e cantate insieme ai Nomadi e portatrici di
messaggi pacifisti, di rifiuto di ogni forma di guerra,
discriminazione o nazionalismo; o ai soggetti di tanti quadri e
disegni che ritraggono una natura metamorfica che si fonde con
l’elemento umano. Il visitatore potrà seguire liberamente le
tracce tematiche, composte da una sessantina di dipinti, una
quarantina manoscritti originali con abbozzi di canzoni e poesie,
numerosi schizzi e pagine dai diari, fotografie, video e musica,
attivando così le proprie associazioni mentali e
interpretazioni.
Una mostra che nasce dalla forte suggestione
creata dai diari di Augusto e che ritorna ad essere cartacea in un
catalogo-diario, in vendita a 22 euro presso lo Spazio Musa,
arricchito dalle preziose testimonianze raccolte oggi da amici ancora
profondamente legati alla sua figura, come Vincenzo Mollica, Marino
Bortoletti, Luciano Ligabue e ovviamente Beppe Carletti, ma anche da
pensieri e riflessioni appositamente confezionate da quattro
giovanissimi ragazzi e ragazze chiamati ad essere parte di questa
operazione attraverso un laboratorio di scrittura.
In programma inoltre diversi incontri per tutto il periodo espositivo
di cui troverete tutte le informazioni e il calendario completo sul sito
web: https://spaziomusa.net/blog/eventi/augusto-daolio-uno-sguardo-libero/
AUGUSTO DAOLIO: UNO SGUARDO LIBERO
il
viaggio – la musica – l’arte – le parole
da
venerdì 12 APRILE a domenica 12 MAGGIO 2024
SPAZIO
MUSA
Via della Consolata 11/E
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