giovedì 28 febbraio 2019

La Reggia di Venaria riparte dall'Art Nouveau, in attesa di Leonardo da Vinci. Presentato alla stampa il programma 2019


Anche quest'anno la Reggia di Venaria, che per la prima volta ha rinunciato al tradizionale periodo di chiusura d'inizio anno ed ha visto la proroga delle mostre in corso - Elliott Erwitt Personae, Easy Rider, Cani in posa, Ercole e il suo mito, Piffetti ritrovato e altri capolavori - ha in serbo molte interessanti proposte che accompagneranno i visitatori tra mostre, eventi, musica e teatro. 

Ad inaugurare la bella stagione il 17 aprile sarà nella Sala dei Paggi la mostra Art Nouveau, che intenderà illustrare attraverso manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche la straordinaria fioritura artistica e artigianale che ha cambiato il gusto decorativo di inizi Novecento. Il 13 giugno arriverà nella Citroniera delle Scuderie juvarriane una grande monografica di David LaChapelle, uno dei più noti fotografi e registi a livello mondiale, mentre nelle Sale delle Arti il 5 luglio verrà allestita la mostra "Viaggio attraverso i giardini d'Europa. Da André Le notre a Henry James", che ripercorrerà in dodici sezioni ed attraverso taccuini, lettere e diari i percorsi che architetti, paesaggisti, principi, scrittori ed intellettuali hanno per secoli seguito per ammirare giardini e luoghi di bellezza in tutta Europa. 
Infine non mancherà in autunno un'esposizione su Leonardo da Vinci in occasione del quinto centenario della morte. E' previsto l'arrivo di opere importanti, ma per ora le trattative sono ancora riservate, malgrado su alcune testate giornalistiche sia stato già citato il possibile arrivo della Dama con l'ermellino, il quadro dell'artista fiorentino più famoso dopo la Gioconda attualmente conservato al Museo Nazionale di Cracovia. Nel frattempo, per ricordare la mostra su Leonardo realizzata per i 150 anni dell'Unità d'Italia, verrà ricollocato in uno dei rondò del parco il 'Cavallo leonardesco' immaginato dallo scenografo Premio Oscar Dante Ferretti, alto quasi 12 metri. 

A completare l'offerta non mancheranno ovviamente gli eventi e i format cui la Reggia di Venaria ci ha abituati negli ultimi anni, come "Giornate da Re", la "Festa delle Rose", "Palchi Reali", le proposte culturali de "La Milanesiana", il "VI Concorso Internazionale di Attacchi di Tradizione", le "Sere d'Estate alla Reggia" e l'attesissima "Festa di Ferragosto". Avremo modo di parlarne nei prossimi mesi.

La conferenza stampa di presentazione del programma è stata anche l'occasione per salutare il  Direttore del Consorzio Residenze Reali Sabaude Mario Turetta, che a giorni lascerà la guida assunta nel 2015 per passare a direttore generale del cinema per il ministero dei beni culturali. Nel frattempo si attende la nomina del successore, che verrà valutata a partire dall'assemblea dei soci convocata per l'8 marzo. "Con un bilancio di circa 16 milioni di euro e 85 dipendenti" - ha commentato la presidente Paola Zini - "la Reggia di Venaria ha certamente bisogno di una guida forte, che verrà scelta attraverso un bando come richiesto dal Mibac". 

"Per me andar via dalla Reggia è un po' come lasciare un figlio" - ha lasciato intendere Turetta - "ma sono certo che il sistema continuerà a crescere, come è stato negli ultimi anni in cui si è progrediti dalle sei mostre del 2014 alle 14 del 2018, passando per il record del milione di biglietti raggiunto nel 2017".

Tenetevi informati sul sito: www.lavenaria.it




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