Dal 15 marzo al 16 giugno negli spazi della Wunderkammer presso la GAM di Torino sarà presentata la mostra dedicata ad Ando Gilardi, fotografo e fotoreporter di denuncia nell’Italia del dopoguerra. Ando Gilardi, è nato nel 1921 ad Arquata Scrivia in provincia di Alessandria. Il suo interesse per la fotografia ha inizio nell’immediato dopoguerra quando, rientrato a Genova dopo aver passato con i partigiani il periodo del conflitto, fu reclutato nel laboratorio di riproduzione fotografica dalla Commissione Interalleata per la Documentazione dei Crimini di Guerra a supporto del processo di Norimberga. Militante del Partito Comunista, fu giornalista de L’Unità, Vie Nuove e anche del settimanale sindacale Lavoro. Proprio per Lavoro Gilardi iniziò a realizzare i servizi fotografici a supporto visivo per i suoi articoli di inviato in Italia, fra il 1950 e il 1962.
Il progetto
espositivo a cura di Daniela Giordi, realizzato in collaborazione con
la Fototeca
Gilardi,
rappresenta una novità rispetto alle mostre fotografiche dei
circuiti principali ed è
anche l’occasione per valorizzare il recupero e la digitalizzazione
dell’importante collezione di negativi del fondo
Ando Gilardi Reporter,
portato a termine nel 2017 da
ABF -
Atelier per i Beni Fotografici di
Torino.
La
mostra è composta da una selezione di
55 immagini,
in prevalenza istantanee prese nei luoghi di occupazione e nelle
abitazioni, a documento delle condizioni di lavoro e di vita degli
operai, dei braccianti agricoli e delle rispettive famiglie. In
misura minore gli scatti riguardano situazioni di manifestazioni o
dimostrazioni sindacali come scioperi, occupazioni di fabbriche o
terre, oltre a momenti ludici e di svago, a testimonianza della
ripresa del paese.
L’allestimento si delinea in un itinerario articolato fra alcune
inchieste legate a momenti di cronaca e a eventi che fecero notizia
in quegli anni, intervallato da alcuni scatti iconici dell’autore.
A
corredo dell’esposizione sono presenti una serie di documenti e
rotocalchi originali che accompagnano
il visitatore in un viaggio alla scoperta della ricchezza
dell’archivio del fotografo.L’esposizione rivela come il linguaggio fotografico di taglio post neorealista e giornalistico di Ando Gilardi fosse supportato da una cultura visiva d’oltralpe e d’oltre oceano, con un occhio di riguardo alle immagini della Grande Depressione americana, ovvero alle campagne fotografiche promosse dalla Farm Security Administration nell’ambito del New Deal, e della Straight e della Street Photography. Ma con questa mostra si è voluto anche dare spazio al suo sguardo da autore, al suo approccio ontologico e umano verso il soggetto fotografato, alla sua visione politica dell’esistenza e al profondo rispetto per l’altro. Perché l’immagine non veniva rubata da Gilardi, ma con i suoi scatti il soggetto diventava testimone, interlocutore e attore dell’attimo impresso sulla fotografia.
La mostra Ando Gilardi Reporter. ITALIA 1950-1962 apre le attività di ARCHIVIARE il Presente, contenitore culturale per un progetto condiviso fra enti,associazioni culturali, centri polivalenti, gallerie, che avrà luogo nella primavera 2019 e rientra nella kermesse Fo-ToFotografi a Torino.
tel.
+39 011.4429518 – +39 011.4436907 email:
gam@fondazionetorinomusei.it www.gamtorino.it
Orari
di apertura:
da martedì a domenica: 10.00 - 18.00, lunedì chiuso. La
biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti:
Intero
10,00€ Ridotto 8,00€
Ingresso
libero Abbonamento Musei e Torino Card




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