E alla fine sono 101.684 i
visitatori che hanno apprezzato la mostra I MACCHIAIOLI Arte
italiana verso la modernità, conclusasi domenica 24 marzo presso
la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di
Torino, organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei,
GAM Torino e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
Inaugurata lo scorso 26 ottobre, la
mostra si è dimostrata qualitativamente eccellente ed apprezzata dal
pubblico, anche se non a livello di un blockbuster del passato come
Monet, che però godeva certamente della maggior fama internazionale
attribuita agli Impressionisti.
I Macchiaioli hanno entusiasmato fin da
subito nelle prime due settimane dall'apertura, arrivando a contare
oltre 17 mila visitatori di cui circa 1500 solo il primo giorno. Poi
i numeri sono calati, attestandosi su una media di 650/700 visitatori
giornalieri, per arrivare proprio la scorsa settimana a superare i
100 mila.
Un buon risultato, quindi, se rapportato al
potere mediatico del movimento artistico in se stesso, ma un po' meno
entusiasmante in senso assoluto, soprattutto se le attese erano
quelle di risollevare le sorti di un importante museo come la GAM,
che purtroppo negli ultimi tre anni ha continuato a perdere numeri,
passando dai 372 mila visitatori del 2015 ai 145 mila del 2017, con
ulteriori decrementi fino all'avvento di quest'ultima mostra.
Io comunque preferisco sempre guardare i fatti in senso positivo e credo che un buon successo la mostra sui Macchiaioli l'abbia ottenuto, anche se non ai livelli che ci si aspettava. Per ora la GAM, ancora per qualche tempo monca della collezione dell'Ottocento, in fase di manutenzione, continua con le mostre sul fotografo Ando Gilardi, su quella dedicata a Ketty La Rocca che inaugurerà giovedì prossimo e con le collezioni del contemporaneo di PITTURA, SPAZIO, SCULTURA.


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