Dal 13 marzo fino al 6 gennaio 2020 il Museo Egizio ospita una nuova mostra temporanea dal titolo “Archeologia invisibile”, nuovo progetto espositivo curato dal dipartimento collezioni e ricerca. Obiettivo è mostrare come l’applicazione dei moderni metodi scientifici allo studio dei reperti consenta di ottenere dati ed informazioni altrimenti inaccessibili con metodi non invasivi.
L’archeometria, ovvero l’insieme delle tecniche adottate per studiare i materiali, i metodi di produzione e la storia conservativa dei reperti, rende possibile andare oltre la mera osservazione superficiale grazie all’interazione tra le competenze della chimica, della fisica e della radiologia. La mostra si sviluppa attraverso sezioni dedicate alla fase di scavo, alle analisi diagnostiche, a restauro e conservazione. Sotto esame le mummie umane e di animali come gatti e coccodrilli; particolare oggetto di analisi è stato ad esempio il corredo funerario della Tomba di Kha, che ha rivelato aspetti inattesi e sorprendenti. I volti di Kha e di Merit, le mummie scoperte dall’egittologo Ernesto Schiapparelli, sono svelati attraverso uno sbendaggio virtuale che consente di visualizzare anche i raffinati gioielli nascosti. Le modalità espositive prevedono installazioni multimediali e spazi d’interazione digitale per un’esperienza di visita immersiva. La documentazione fotografica tradizionale è affiancata dalla ricostruzione tridimensionale del sito compresa la disposizione dei reperti ottenuta grazie alle tecniche fotometriche.
Museo Egizio
Via Accademia
delle Scienze 6
Orario:
lun 9.00-14.00
mar-dom 9.00-18.30
Biglietti:
intero 15€
ridotto 11€
www.museoegizio.it


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