In
attesa del programma definitivo che sarà presentato ad aprile,
presso lo spazio Murazzi Student Zone è stata presentata oggi la 32°
edizione del Salone Internazionale del Libro,
in programma da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2019. Alla conferenza
stampa hanno preso parte Silvio Viale,
presidente Associazione Torino, la Città del Libro, Giulio
Biino, presidente Fondazione
Circolo dei lettori, Maurizia Rebola,
direttore Fondazione Circolo dei lettori, e Nicola Lagioia,
direttore Salone Internazionale del Libro di Torino. Alla presenza,
tra gli altri, di Sergio Chiamparino,
presidente Regione Piemonte, e Chiara Appendino,
sindaca Città di Torino.
Come
accennato nelle settimane scorse, il marchio è stato recentemente
acquisito dall'Associazione culturale
Torino, la Città del Libro,
mentre la Fondazione Circolo
dei Lettori
si occuperà del coordinamento e dell'attuazione del programma
culturale, nonché della comunicazione dell'evento.
Il
Salone 2019 sarà ancora più grande, avendo a disposizione i 13000
mq dell’Oval
a disposizione, con una sala da 700 posti, che si chiamerà Sala Oro
il Caffè letterario, una sala da 200 posti, l’area della Lingua
Ospite, grandi editori ed editori indipendenti. E continuerà ad
essere un Salone di tutti e per tutti, perchè contraddistinto da
alti contenuti che alla portata di chiunque.
Poichè
la cultura non contempla frontiere, il tema di quest'anno sarà “Il
gioco del mondo”, ispirandosi al “contro-romanzo”
di Julio
Cortázar,
grande maestro belga (di genitori argentini) del Novecento ed una tra
le più influenti opere letterarie degli ultimi cinquant'anni, che ha
fatto della mescolanza di culture la propria forza.
L'immagine
guida della kermesse torinese è invece opera dell'artista MP5, nota
per il suo stile di disegno in bianco e nero che utilizza in numerosi
e differenti media, dai video di animazione al muralismo. In questo caso, come affermato da Nicola Lagioia, il significato è palese: "In un mondo di adulti, è un bambino che regge il gioco".
Per
allargare ancora di più i confini non sarà presente solo una
nazione ospite, ma una lingua: lo spagnolo, che tanto ha influenzato
la letteratura ed è a tutti gli effetti tra le più parlate nel
mondo. Ci sarà però una regione ospite, le Marche, che avrà uno
stand dedicato con un panel di incontri, arricchito anche dal
contributo delle Università degli Studi di Urbino Carlo Bo;
dell’Università degli Studi di Camerino, di Ancona e di Macerata;
dei festival culturali del territorio e, per discutere di poesia e di
grandi intellettuali, donne e uomini di origini marchigiane.
Ovviamente
saranno presenti in fiera i maggiori intellettuali e scrittori
internazionali, a cominciare da Fernando
Savater,
tra
i filosofi contemporanei maggiormente apprezzati per la sua capacità
divulgativa, per la bravura a indagare e raccontare la
vita e l’attualità del mondo,
a partire dal celebre Etica
per un figlio.
Il
Salone
Internazionale del Libro di Torino 2019 è
un progetto di
Associazione Torino, la Città del Libro
e Fondazione
Circolo dei lettori,
con il sostegno di Regione
Piemonte,
Città
di Torino,
Compagnia
di San Paolo
e
Fondazione CRT,
e di Ministero
per i beni e le attività culturali,
Centro
per il libro e la lettura,
Associazione
delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte,
Italian
Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane,
Fondazione
Sicilia
e Fondazione
con il Sud.
Se
volete approfondire l'argomento, scaricate la cartella stampa al
seguente link:
Comunicato Salone Libro 2019


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