Con la terza edizione del Concorso "Ceramiche Sonore", che verrà inaugurato sabato 18 maggio, si continua la valorizzazione della grande tradizione ceramica castellamontese, che vede coinvolti artisti provenienti da tutta Italia e dall'estero per proporre opere ispirate alla tradizione popolare del fischietto in terracotta. Le singolari opere presentate, esposte presso il primo piano del Centro Congressi "P. Martinetti". toccano mille corde emozionali e sono ispirate ai più diversi linguaggi del fare artistico: piccole, medie e di grandi dimensioni mostrano un linguaggio surreale, onirico, astratto, fantastico e persino floreale. Nel pomeriggio di domenica, adulti e bambini, potranno costruire un fischietto, sotto la guida dell'artista Gianmatteo Lopopolo; dalle ore 15,00 il laboratorio artistico " La terracotta che fischia".
Per
l'edizione
2024
la
frazione
Filia,
che
ha
narrato
in
versi
ed
in
prosa
"l'argilla",
presenta
per
la
prima
volta,
una
Performance
di
danza
di
Francasca
Cola
"Dolce
Crepa"
in
cui
si
realizza
una
contaminazione
fra
la
ceramica,
rappresentata
dalle
formazioni
argillose
dei
"
castelletti",
ove
la
crepa
della
terra
diventa
spaccatura,
e
la
danza
da
interpretare
come
soglia,
interstizio
d'anima
tra
corpo
e
terra.
La partecipazione di numerosi espositori di oggetti in ceramica al mercatino in bancarella, presso la Rotonda Antonelliana, rappresenta la creatività artigianale che avvicina il pubblico alle diverse opere.
Anche gli artisti Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn hanno voluto affiancare e valorizzare la ceramica sonora presentando presso il Cantiere delle Arti pezzi unici di " ceramiche sonore proposti in forma personale e rinnovata nei materiali.
Di particolare interesse la mostra antologica del Maestro Carlos Carie', presso il Centro Ceramica " Museo Fornace Pagliero 1814", che narra il movimento d'avanguardia dal dopoguerra allo studio del disegno e della scultura. Totem, sfere, bassorilievi,dischi sono ospitati nell'antica . fabbrica che testimonia la fine della lavorazione artigianale della ceramica e l'avvento di quella industriale.
Un ulteriore offerta culturale e' la Mostra allestita dal Gruppo Spontaneo Artisti Canavesani, presso il pian terreno di Palazzo Botton, che esporra' opere eseguite con materie diverse, dal figurativo all'astratto.
Le strade della Ceramica conducono alle visite guidate gratuite del percorso cittadino, alla scoperta del patrimonio artistico ed urbano della Città ed ai " castelletti" , in compagnia della guida naturalistica: rappresentano formazioni rocciose, erose e scolpite dal tempo.
E' un anticipazione della celebre Mostra della Ceramica, ove si scoprono natura, artigianato, sapori e profumi del territorio castellamontese.
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