Al Circolo dei Lettori martedì 14 maggio la conferenza di Sherif El Sebaie sul tema "Viaggio sul Nilo. Sulle tracce di Agatha Christie" con le danze egiziane dell’Associazione Artemide

Nell’ambito del ciclo di conferenze per il bicentenario del Museo Egizio di Torino, "La strada per Tebe passa da Torino", realizzato con l'Associazione Il Quadrato della Cultura Torino con il patrocinio dell'Ufficio Culturale dell'Ambasciata d'Egitto, martedì 14 maggio 2024, alle ore 18, nella Sala Grande del Circolo dei Lettori (via Bogino 9 a Torino) Sherif El Sebaie ripercorrerà la storia del viaggio sul Nilo sulle tracce di viaggiatori, scrittori, avventurieri e archeologi di fine Ottocento.

Il viaggio sarà intervallato dalle danze folcloristiche egiziane curate da Artemide Danza Egiziana e arricchito da numerose immagini, disegni e materiale pubblicitario d’epoca, offrendo così un’immersione visiva del fascino dell’Egitto. Questo permetterà ai partecipanti di esplorare i principali monumenti faraonici lungo le sponde del fiume, oltre a scoprire i piaceri, le meraviglie e le curiosità di due secoli di viaggi. Le esibizioni di danza completeranno l’esperienza, trasmettendo la ricchezza delle tradizioni musicali ed artistiche egiziane. Sarà anche presente l’addetta culturale della Repubblica Araba d’Egitto.

 

Sherif El Sebaie, con le sue origini greco-egiziane e la sua vasta esperienza in diplomazia culturale e rapporti internazionali, conferisce ulteriore profondità e autenticità a questa esperienza. Ha ricoperto ruoli di rilievo in istituzioni come l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo e ha contribuito all’allestimento museale della Galleria dei Paesi Islamici presso il MAO-Museo d’Arte Orientale di Torino. È un noto opinionista radiofonico e televisivo, e ha partecipato a programmi di scambio internazionale, come l’International Visitor Leadership Program del Dipartimento di Stato USA. Ha ricevuto riconoscimenti come Marshall Memorial Fellow del German Marshall Fund e come Fellow del Simposio Internazionale di Arte Islamica di Doha nel 2015, confermando così il suo impegno e la sua competenza nel campo della cultura e della storia egiziana.

Ingresso libero fino esaurimento posti.