martedì 14 maggio 2024

“Al termine della notte”: presentato il docufilm di Michele Burgay sulla Torino criminale dell’800 realizzato con il sostengo di Film Commission Torino Piemonte


E' stato presentato alla stampa il docufilm di Michele Burgay  dal titoloAl termine della notte - Viaggio nel lato oscuro della Torino dell’Ottocento, che vede protagonista la città di Torino con le luci e ombre che hanno caratterizzato la seconda metà dell’Ottocento.

Il film, prodotto dalla Fondazione Vittorio Bersezio e realizzato con il sostengo di Film Commission Torino Piemonte, racconta degli efferati fatti di cronaca alimentati dalla miseria e dalla disoccupazione causate dal trasferimento della capitale del Regno. Tra gli interpreti lo storico torinese Gianni Oliva (autore anche della trama) e Massimo Giannini, già direttore de “La Stampa. Il filmato vede anche la partecipazione straordinaria di Alex Belli (Martino Cafiero) e Delia Duran (Eleonora Duse).


La storia della città di Torino certo non richiama alla mente oscuri fatti criminali, se non la nomea di capitale della magia bianca e di quella nera. Eppure, nella seconda metà dell'Ottocento, il capoluogo piemontese fu teatro di alcuni efferati fatti di cronaca. Una storia di crimini e criminali nella Torino di fine anni Sessanta-inizio anni Settanta dell'Ottocento, raccontata sotto una luce imprevista, molto diversa dai toni e dalle sfumature celebrative che la storia insegnata nelle scuole ci ha consegnato. Questo è il tema del docufilm con la regia di Michele Burgay, prodotto dalla Fondazione Vittorio Bersezio, dal titolo: “Al termine della notte, viaggio nel lato oscuro della Torino dell'Ottocento”. Protagonisti
Vittorio Bersezio, fondatore nel 1867 della Gazzetta Piemontese – che nel 1894 diventerà “La Stampa” - e un suo vecchio amico, Domenico Cappa, già guardia del corpo di Camillo Cavour e in seguito maresciallo della Guardie di Pubblica Sicurezza, istituzione creata a Torino che poi si trasformerà nell'attuale Polizia di Stato. Nella trama del docufilm i due si incontrano e iniziano a chiacchierare di crimine: Bersezio invita Cappa a salire nei suoi uffici del giornale e, d'improvviso, si ritrovano nell'attuale e avveniristica redazione de “La Stampa” di oggi, in via Lugaro, a Torino. Ma il salto spazio-temporale è soltanto apparente, perché dalla condivisione dei ricordi emerge che passato e presente continuamente si sfiorano e ci si può chiedere se davvero tutto sia cambiato da allora.

Il film, che si avvale di potenti strumenti grafici basati sull'intelligenza artificiale generativa per ricostruire immagini d'archivio e ambientazioni, tocca importanti aspetti sociali quali il ruolo femminile nella società dell’Ottocento o il parallelismo tra progresso tecnologico e l'animo dell'uomo stesso che non sembra mai veramente progredire.

Il film rientra nel progetto della Fondazione Bersezio “Il secolo di Bersezio - Storia e storie di Torino Capitale d'Italia”, nell’ambito del quale sono già stati realizzati i film “Voci e volti del Parlamento Subalpino”, “Il canto degli Italiani”, “Torino, il Piemonte, l'Italia e l'Europa 1814- 1861”, “A spasso con i fantasmi” e “La vittoriosa sconfitta” (tutti attualmente visibili presso la sala cinema del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino). La produzione, che è stata fortemente sostenuta dalla Film Commission Torino Piemonte, ha visto il coinvolgimento operativo de La Stampa e della Fondazione Specchio dei Tempi.

Mercoledì 15 maggio il film sarà proiettato in anteprima alle 19.00 presso il cinema Fratelli Marx, ma la serata è già andata sold out e probabilmente verrà replicata.


Il calendario di incontri prosegue nel mese di 
giugno, quando saranno effettuate alcune proiezioni aperte al pubblico presso la Sala Cinema del Museo Nazionale del Risorgimento italiano di Torino, nei pomeriggi del 14 e del 21. Inoltre giovedì 27 giugno Al termine della notte - Viaggio nel lato oscuro della Torino dell’Ottocento” sarà proiettato al Circolo dei Lettori di Torino alla presenza del regista per un Q&A con il pubblico.

Il film sarà poi disponibile, on demand, su alcune principali TV e piattaforme web.

 

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