Molto interessanti le
due proposte del Cinema Massimo (via Verdi 18) per il mese di ottobre, nella
rassegna Magnifiche Visioni. A partire
da lunedì 3 verrà proiettato il documentario “Lumière! La scoperta del cinema” (Francia 2016, 90’, DCP, b/n e col.) di
Thierry Frémaux (direttore
dell’Institut Lumière, distribuito da Cineteca di Bologna.
Nel
1895 i Lumière inventano il cinematografo, la macchina magica capace di
riprendere il mondo. I loro operatori,
inviati ai quattro angoli della terra, danno inizio alla più grande avventura
della modernità: catturare
la vita, interpretarla, raccontarla. Città, paesaggi, uomini, donne, bambini,
animali, il lavoro, il gioco, il
mare, la folla, la solitudine: la bellezza luminosa e potente di queste vedute
lascia ancora senza fiato. Messa
in scena, travelling, trucchi, remake: i fratelli di Lione hanno inventato il
cinematografo e stanno inventando
il cinema. 114 film realizzati tra il 1895 e il 1905, i pochi che tutti
conoscono e tante gemme sconosciute,
vengono presentati per la prima volta nel nuovissimo restauro digitale in 4K.
Commento letto da Valerio Mastandrea.
Calendario delle
proiezioni
Lun 3, h.
16.00/17.45. Mar 4, h. 20.30/22.15 – Sala Due
Mar 11 e Mar 18, h.
20.30/22.15, Mer 12 e Mer 19, h. 16.00 – Sala Tre
Martedì 25 ottobre sarà proiettata la
versione restaurata di Freaks (Usa 1932, 64’, DCP, b/n, v.o.
sott.it.) di Tod Browning che chiuderà le proiezioni di ottobre, con la
replica di mercoledì 26 ottobre alle ore 16.00.
Uno dei
più celebri film maledetti della storia del cinema. La brutalità di Freaks, prima voluto e poi rinnegato dalla
MGM, resta ineguagliata, così come la sua oscura umanità. Inno alla mostruosità
innocente contro la normalità
colpevole, è un'opera inclassificabile, il cui inserimento nel genere horror è
poco meno di una forzatura
di comodo. Buona parte del film è infatti dedicata all'osservazione quasi
documentaristica della vita quotidiana
dei 'mostri' - microcefali, sorelle siamesi, focomelici, mongoloidi,
ermafroditi, donne barbute, donne
uccello, artolesi e addirittura un torso umano - che interpretano se stessi. Freaks ha influenzato molti registi contemporanei, tra tutti David
Lynch e Terry Gilliam.
Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.
Altre informazioni al link: www.museocinema.it
Nessun commento:
Posta un commento