A partire dal 27 giugno
lo spazio
per le affissioni di Piazza Bottesini ospiterà per la terza volta nel 2018 un
nuovo cartellone del progetto Opera
Viva Barriera di Milano, realizzato da Irene Pittatore. L’opera fotografica
si intitola Wire Connection e rappresenta due donne riprese di schiena,
di cui non si vede il volto, con i capelli neri e biondi intrecciati tra loro.
L’immagine è la prima delle tre opere vincitrici della open
call, selezionate dalla giuria
composta da Umberto Allemandi, Alessandro Bulgini, Christian Caliandro, Pietro
Gaglianò, Luigi Ratclif e Roxy in the Box.
L’autrice, che ha realizzato l’opera
insieme a Laboratorio Saccardi, vuole riflettere, partendo dalla realtà
quotidiana, quella di un condominio qualsiasi, sulla vita dei due soggetti: Che
cosa faranno? Dove andranno? Come faranno a muoversi, a esistere in
quella posizione?
“L’opera,
con attitudine profonda e al tempo stesso ironica, ci pone alcune questioni di
stringente attualità” – spiegano i
curatori – “Ci invita, per esempio, a considerare come sia possibile convivere
(vivere-insieme) e stare anche bene, insieme, superando le eventuali scomodità
pratiche; persino, al limite, come il concetto stesso di “scomodità”
cambi a seconda della prospettiva esistenziale e culturale che scegliamo di
adottare, di volta in volta; e, infine -l’aspetto forse più importante- come questa disposizione d’animo portata
all’intreccio, alla condivisione agisca sul livello della ‘configurazione’,
generando forme nuove, inedite, che prima non esistevano – forme che poi, in
fondo, altro non sono a loro volta che riflessi e riverberi delle forme-di-vita
che le hanno elaborate e prodotte. Delle due donne non vediamo e non
vedremo mai i volti, ma possiamo immaginare il presente e il futuro: le
identità singole diventano così collettive. La diversità è quindi interpretata
come ricchezza e non come ostacolo, come ampiezza di sguardo e non come
barriera, come allargamento dell’orizzonte e non come sua chiusura”.
L’inaugurazione dell’opera di Irene Pittatore avverrà il 27 giugno alle ore 19, con una
performance dell’artista che coinvolgerà il pubblico creando “nuovi intrecci”…
In seguito resterà visibile fino al 24 luglio.
Il progetto è realizzato con il
Patrocinio di: Regione Piemonte, Città di Torino e Circoscrizione 6.
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