Fondazione
Paideia e ADISCO - Sezione Piemonte realizzano
insieme per il sesto anno consecutivo la raccolta fondi legata
all’arte per offrire ai bambini assistiti e alle loro famiglie un
viaggio a Disneyland Paris.
Il progetto è realizzato da Paola
Giubergia,
Consigliere di Fondazione Paideia, e Francesca
Lavazza,
Vicepresidente di ADISCO - Sezione Piemonte, con il coordinamento di
Chiara Massimello,
insieme all’artista Enrico
Tommaso De Paris.
A
questo proposito
presso
lo Spazio
Ersel
(Piazza Solferino 11 a Torino) è stata allestita la mostra
Good
News,
visitabile con ingresso
libero
dal
2 novembre al 21 dicembre 2018 dal
lunedì al venerdì (dalle ore 10 alle 18). Il ricavato della vendita
delle opere in esposizione sarà devoluto alla raccolta fondi per una
vacanza nel famoso parco divertimenti della capitale francese.
L'artista
presenta opere selezionate dedicate al tema della trasformazione
del pianeta operata dall'uomo,
le conseguenze delle scoperte legate alle biotecnologie,
l’uso dell’elettronica,
le grandi migrazioni
e
le scoperte della medicina.
L’uso
di diversi linguaggi, l’installazione, il dipinto insieme ad opere
digitali è funzionale a raccontare il mondo ri-costruito dall’uomo
e la necessità di un approccio non lineare alla comprensione del
fitto sistema di simboli che caratterizza la contemporaneità.
Negli
spazi espositivi vengono presentati i nuovi dipinti della serie
FLUSSI,
un polittico della serie GOOD
NEWS composto
da 50 tele, un polittico rosso della serie H.O.T.
di
77 tele, una serie di disegni della serie NEWS,
una nuova installazione ESCAPE
e
della stessa serie 30 nuovi dipinti, ed alcune opere della serie
LABORATORY
e
H.F.E.A.
“Nella
mia ricerca si possono individuare alcuni temi costanti quali
l'interesse ad altre discipline - biologia, poesia, sociologia,
storia, geopolitica e design - questa è la mia visione del mondo che
ci circonda e che verrà, tutto sta diventando così poco
probabile-imprevedibile-invisibile”, ha dichiarato
l’artista.
L’esposizione
comprende diverse serie di opere sviluppate dall’artista negli
ultimi anni:
GOOD
NEWS, polittici
pittorici dove l’artista esalta il flusso di sensazioni,
informazioni, segnali, da cui nel caos quotidiano veniamo bombardati.
Pittura come linguaggio: tutto questo per inventare nuove metafore
necessarie a riconoscere il nostro mondo che velocemente si
trasforma.
ESCAPE,
piccole
e grandi capsule di vetro o piccoli dipinti dove l’artista coglie
l’attimo della mutazione psicologica, biologica, materiale e
sociale che come un’onda ci sta travolgendo. FLUSSI,
dipinti
dove la materia pittorica diventa organica alla sperimentazione e ci
fa attraversare strutture molecolari o asimmetriche astrazioni o
griglie metropolitane o elettroniche, vie di fuga per nuovi cammini
mentali.
H.F.E.A.,
la
human fertilisation and embryology authority (HFEA, autorità
britannica), ha deciso di autorizzare gli scienziati a creare
embrioni ibridi, umano-animale a scopo di ricerca. Da questa
situazione è nata l’esigenza dell’artista: “Mi
sono assegnato simbolicamente il ruolo di ’disegnatore genetico’”.
H.O.T.
(human
organ transplant), l’uomo di oggi sta vivendo nell’estasi della
tecnologia nella smania di onnipotenza…. come prevede anche una
delle più autorevoli riviste mediche, stiamo andando verso una
società che - alla fine del XXI secolo e almeno nelle zone più
ricche del globo - porterà corpi pluritrapiantati.
LABORATORY,
strutture
in acciaio inox, monitor, luci led, oggetti, rappresentazioni di
luoghi animati, l’insieme come un carotaggio di realtà dove l’uomo
può osservare per riflettere su se stesso. “Non
tutto quello che è tecnologicamente possibile è eticamente
giusto…?”
NEWS,
disegni
su carta “dove
il dato possibile è sviluppato fino alla più impossibile delle
impossibilità: queste opere funzionano secondo questo meccanismo”.
L'artista
presenta anche una serie di disegni e scritti, mai usciti dallo
studio, raccolti in diversi libri: GoodNews-1998,
GoodNews–2000,
Organic-2010/2014,
Mappe
molecolari-2014,
Handbok-2015,
RobHOT-2017,
Essere
due o più-2018.
“L'artista
deve esaltare nella sua immaginazione i contenuti della vita
contemporanea e portare positività assoluta... Segnali illuminanti,
costruire così opere in-progress, strutture riconfigurabili
otticamente e aperte all'interpretazione, non vi è inizio o fine ma
una galassia di significati. Non si potrà dare una chiave di lettura
univoca, definitiva, soddisfacente…”, ha
aggiunto Enrico
Tommaso
De Paris.
In
occasione di questa mostra viene presentato anche un multiplo della
serie ESCAPE,
un piccolo microcosmo in una campana di vetro, dove realtà,
visionarietà e ironia si incrociano (tiratura di 50 esemplari) ed un
cofanetto che raccoglie una collezione di 15 cartoline d'artista
tratte dall'opera sviluppata in VirtualReality SYNAPSE
(tiratura
50 esemplari).
Enrico
Tommaso De Paris
è
nato a Mel, in provincia di Belluno, nel 1960. Vive e lavora a
Torino. Ha esposto opere e installazioni presso numerosi musei, spazi
pubblici e gallerie d’arte italiane ed estere. Attento ai diritti
degli uomini e ai loro sogni, al futuro dell’umanità intera, E.T.
De Paris descrive un mondo prossimo, dove la natura è in grave
pericolo, le biotecnologie e il potere delle multinazionali
chimico-farmaceutiche ed agro alimentari contaminano il presente;
offre delle metafore come modello concettuale descrittivo e
premonitore.

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