Mercoledì
10 aprile 2019 alle ore 17.30 si terrà a Palazzo Madama la quinta
conferenza dedicata alla mostra Madame Reali: cultura e potere da
Parigi a Torino, alla presenza di David Parrott, Elena Riva e Blythe
Alice Raviola, per approfondire la figura di Maria
Giovanna Battista di Savoia Nemours,
traendo spunto dalla biografia della seconda Madama
Reale scritta dallo storico Robert Oresko (1947 – 2010), edita da
Allemandi nel 2017.
Nato
negli Stati Uniti da famiglia di origini austriache e russe, Robert
Oresko si stabilì al Londra nel 1972, dove svolse la sua attività
di ricerca collaborando con case editrici e istituti prestigiosi come
la Cambridge University Press e la Royal Historical Society. Venne
molte volte a Torino, dove approfondì attraverso l’analisi diretta
dei documentila figura di Maria Giovanna Battista, ponendo una
particolare attenzione agli aspetti artistici del suo personaggio. A
lui si deve il merito di aver collocato la Madama Reale piemontese
nella scacchiera del potere dell’Europa a cavallo tra il Sei e il
Settecento, come donna di governo e protettrice delle arti.
Dal
suo volume "Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours",
scritto nel 2009, ma pubblicato postumo con la cura di Blythe
Alice Raviola e Clelia Arnaldi di Balme, si evince chiaramente
l'importanza della regina sabauda, che tra tutte visse più a lungo e
con il più duraturo periodo di vedovanza, durante il quale esercitò
il potere come reggente per il figlio Vittorio Amedeo II e si rivelò
attiva mecenate dell’architettura e della pittura. Gli appartamenti
del piano nobile con gli affreschi dei Guidobono e la facciata
juvarriana di Palazzo Madama ne sono l’esempio più evidente.
David
Parrott è professore di Storia Moderna Europea all'Università
di Oxford e docente al New College. Insegna e lavora a Oxford dal
1992. Ha compiuto ricerche sulla storia della Francia del XVII
secolo, pubblicando un libro sull'esercito francese nell'età del
cardinale Richelieu, e ha scritto sulla guerra e l'organizzazione
militare nell'Italia settentrionale e in Germania. Si è interessato
per molti anni alla privatizzazione delle truppe nell’Europa di età
moderna e nel 2012 ha pubblicato The Business of War
(Cambridge University Press), uno studio sull'imprenditoria militare
dal XVI al XVIII secolo. Attualmente sta scrivendo un libro sulla
Francia alla metà del Seicento.
Elena
Riva è professore associato di Storia moderna e contemporanea
presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Brescia. Ha scritto articoli
e libri sul tema dell’aristocrazia e della cultura nobiliare
nell’età moderna, con particolare riferimento all’area
geografica della Lombardia e dell’Impero.
Negli
ultimi anni si sta dedicando allo studio dei modelli cortigiani ‘al
femminile’ nelle aree asburgiche e borboniche tra XIV e XIX secolo.
È membro della segreteria scientifica di alcune importanti riviste
di settore (Annali di storia moderna e contemporanea
dell’Università Cattolica e Cheiron). Recentemente ha
pubblicato Una reggente di successo. La politica internazionale di
Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, in Cheiron, 1,
2017, pp. 47-99.
Blythe
Alice Raviola insegna Metodologia dello studio della storia
all'Università degli Studi di Milano. Ha all'attivo numerosi studi
sulla storia sabauda e del Monferrato (Il Monferrato
gonzaghesco, Firenze, Olschki, 2003), sui piccoli stati
(L'Europa dei piccoli Stati, Roma, Carocci editore, 2008) e
sulle corti padane: alcuni di essi si concentrano su figure femminili
quali Anne d'Alençon, Margherita Paleologo, Catalina Micaela
d'Asburgo e le Infante Margherita, Maria Apollonia e Francesca
Caterina di Savoia. Con la collega Franca Varallo dirige la collana
Studi sabaudi per i tipi dell'editore Carocci. Negli
ultimi anni ha curato l'edizione de Le relazioni universali
di Giovanni Botero (Torino, Nino Aragno Editore, 2015-17).
Costo
della conferenza: € 5; ridotto € 3 (insegnati, studenti, Abbonati
Musei)
(pagamento
il giorno della conferenza presso la biglietteria).
Ingresso
fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria: tel.
0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

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