Dopo
il successo milanese approda anche a Torino il MAUA
Museo di Arte Urbana Aumentata,
diffuso, gratuito e a cielo aperto, che che fonde la realtà con il
digitale. Grazie alla app Bepart
46 opere di street art vengono animate con la realtà aumentata e
diventano l’occasione per esplorare le zone meno conosciute della
città.
L'inaugurazione
è fissata per sabato 6 e domenica 7 aprile con una "mostra
lampo" di una selezione di opere, sperimentabili dalle 13 alle
18 al Parco Aurelio Peccei di Piazza Ghirlandaio.
MAUA
TORINO è un progetto partecipato da più di duecento persone tra
studenti, creativi digitali e street artist, realizzato grazie a una
rete di partenariato composta da Bepart, BASE Milano, Avanzi
- Sostenibilità per Azioni, Terre di Mezzo, PUSH, Camera –
Centro Italiano per la fotografia, Iur – Innovazione sostenibile e
l'associazione SAT – Street Art Tourino. Ma se il progetto ha
raggiunto anche la nostra città, lo si deve anche a “Torino Città
Aumentata”, fra i progetti vincitori del Bando Contributi del
Progetto AxTO - Progetti innovativi in ambito sociale e culturale,
promosso dal Comune di Torino nell'ambito del Programma per la
riqualificazione e la sicurezza delle periferie.
L'intero
progetto è stato realizzato in due fasi, che hanno visto il
coinvolgimento di persone di fasce d'età differenti. Il primo step è
stato il workshop fotografico “Alla ricerca della street art di
Torino”, realizzato fra settembre e ottobre 2018, con 123 studenti
fra 13 e 20 anni d'età, supportati da 4 docenti di fotografia (di
Bepart e Camera), che ha permesso di costruire un archivio di oltre
300 opere d'arte fotografate tra le strade di Torino, Il secondo step
è stato caratterizzato dal Workshop “Diventa animation designer di
realtà aumentata (AR)”, tenutosi nei week end 24-25 novembre e 1-2
dicembre presso Toolbox. In quest'occasione 47 “creativi
digitali”, partendo dalle opere di street art, hanno elaborato un
contenuto animato in realtà aumentata. 46 di queste opere entrano a
far parte del catalogo torinese di MAUA e di una mostra itinerante.
Gli street artist che sono intervenuti personalmente al workshop
sono stati: Millo, Ufo5, Mr Fijodor, Corn79, Fabio Petani, Mach505,
Gec Art, Guerrilla Spam, Droufla, El Euro, Viola Gesmundo, Spray
Venon, “N.” art, Stefania Gallina, O, Truly Urban Artist,
Mauro149, Wesok, Encs, Xel.
Ora
si è giunti alla fase inaugurale, fissata per sabato 6 e domenica 7
aprile al Parco Aurelio Peccei di Piazza Ghirlandaio. Evento nel
corso del quale è previsto un primo tour urbano e un'anteprima della
mostra, in cui sarà possibile sperimentare la realtà aumentata
anche su opere collocate in altre zone della città.Inoltre dal 14 aprile al 5 maggio si terrà un'altra mostra presso il Mausoleo della Bela Rosin, (Strada Castello di Mirafiori). Per l'occasione è previsto un altro tour.
Poi le visite guidate saranno proposte periodicamente e organizzate anche su richiesta, a cura dell'associazione SAT – Street Art Tourino.
In
concomitanza con l'inaugurazione sarà inoltre pubblicato e
distribuito il catalogo di Maua Torino, edito da Terre di
mezzo, che raccoglie tutte le opere del museo, tramite cui è
possibile fruirle anche in realtà aumentata, grazie all'app
Bepart scaricabile gratuitamente.
Ma
come si visita effettivamente il MAUA? Basta consultare la mappa
delle 46 opere di street art selezionate. La mappa completa è
disponibile su www.mauamuseum.com,
sull’app
Bepart
o sul catalogo
cartaceo
del MAUA, a breve in distribuzione. Appena selezionata una o più
opere, si costruisce il proprio percorso; una volta sul posto, basta
aprire l’app Bepart e inquadrare l’opera di street art con lo
smartphone per vederla animarsi e trasformarsi in un’opera d’arte
digitale. Ovviamente si può condividere l’esperienza sui profili
social con gli hashtag #mauamuseum #mauatorino



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