sabato 6 aprile 2019

A Torino nasce MAUA: museo di arte urbana aumentata. La street art si anima grazie alla app del cellulare


Dopo il successo milanese approda anche a Torino il MAUA Museo di Arte Urbana Aumentata, diffuso, gratuito e a cielo aperto, che che fonde la realtà con il digitale. Grazie alla app Bepart 46 opere di street art vengono animate con la realtà aumentata e diventano l’occasione per esplorare le zone meno conosciute della città. 

L'inaugurazione è fissata per sabato 6 e domenica 7 aprile con una "mostra lampo" di una selezione di opere, sperimentabili dalle 13 alle 18 al Parco Aurelio Peccei di Piazza Ghirlandaio.

MAUA TORINO è un progetto partecipato da più di duecento persone tra studenti, creativi digitali e street artist, realizzato grazie a una rete di partenariato composta da Bepart, BASE Milano, Avanzi - Sostenibilità per Azioni, Terre di Mezzo, PUSH, Camera – Centro Italiano per la fotografia, Iur – Innovazione sostenibile e l'associazione SAT – Street Art Tourino. Ma se il progetto ha raggiunto anche la nostra città, lo si deve anche a “Torino Città Aumentata”, fra i progetti vincitori del Bando Contributi del Progetto AxTO - Progetti innovativi in ambito sociale e culturale, promosso dal Comune di Torino nell'ambito del Programma per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie.

L'intero progetto è stato realizzato in due fasi, che hanno visto il coinvolgimento di persone di fasce d'età differenti. Il primo step è stato il workshop fotografico “Alla ricerca della street art di Torino”, realizzato fra settembre e ottobre 2018, con 123 studenti fra 13 e 20 anni d'età, supportati da 4 docenti di fotografia (di Bepart e Camera), che ha permesso di costruire un archivio di oltre 300 opere d'arte fotografate tra le strade di Torino, Il secondo step è stato caratterizzato dal Workshop “Diventa animation designer di realtà aumentata (AR)”, tenutosi nei week end 24-25 novembre e 1-2 dicembre presso Toolbox. In quest'occasione 47 “creativi digitali”, partendo dalle opere di street art, hanno elaborato un contenuto animato in realtà aumentata. 46 di queste opere entrano a far parte del catalogo torinese di MAUA e di una mostra itinerante. Gli street artist che sono intervenuti personalmente al workshop sono stati: Millo, Ufo5, Mr Fijodor, Corn79, Fabio Petani, Mach505, Gec Art, Guerrilla Spam, Droufla, El Euro, Viola Gesmundo, Spray Venon, “N.” art, Stefania Gallina, O, Truly Urban Artist, Mauro149, Wesok, Encs, Xel.

Ora si è giunti alla fase inaugurale, fissata per sabato 6 e domenica 7 aprile al Parco Aurelio Peccei di Piazza Ghirlandaio. Evento nel corso del quale è previsto un primo tour urbano e un'anteprima della mostra, in cui sarà possibile sperimentare la realtà aumentata anche su opere collocate in altre zone della città.
Inoltre dal 14 aprile al 5 maggio si terrà un'altra mostra presso il Mausoleo della Bela Rosin, (Strada Castello di Mirafiori). Per l'occasione è previsto un altro tour.
Poi le visite guidate saranno proposte periodicamente e organizzate anche su richiesta, a cura dell'associazione SAT – Street Art Tourino
In concomitanza con l'inaugurazione sarà inoltre pubblicato e distribuito il catalogo di Maua Torino, edito da Terre di mezzo, che raccoglie tutte le opere del museo, tramite cui è possibile fruirle anche in realtà aumentata, grazie all'app Bepart scaricabile gratuitamente.

Ma come si visita effettivamente il MAUA? Basta consultare la mappa delle 46 opere di street art selezionate. La mappa completa è disponibile su www.mauamuseum.com, sull’app Bepart o sul catalogo cartaceo del MAUA, a breve in distribuzione. Appena selezionata una o più opere, si costruisce il proprio percorso; una volta sul posto, basta aprire l’app Bepart e inquadrare l’opera di street art con lo smartphone per vederla animarsi e trasformarsi in un’opera d’arte digitale. Ovviamente si può condividere l’esperienza sui profili social con gli hashtag #mauamuseum #mauatorino

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