Una grande mostra per raccontare le radici più antiche del rapporto tra acqua e Islam, con oggetti preziosi provenienti da alcuni dei più prestigiosi musei internazionali, tra cui l’Ashmolean Museum of Art and Archaeology di Oxford, il L.A. Mayer Museum of Islamic Art di Gerusalemme, il Benaki Museum di Atene, il Museo de La Alhambra di Granada, la Biblioteca Apostolica Vaticana, il Museo Nazionale del Bargello di Firenze e il MUCIV – Museo delle Civilta’ di Roma. Questo è quanto promette la mostra “Goccia a goccia dal cielo cade la vita – Acqua, Islam e Arte” visibile al MAO Museo d’Arte Orientale (via San Domenico 11, Torino) dal 13 aprile all'1 settembre 2019, a cura di Alessandro Vanoli.
Attraverso
immagini, reperti, libri e miniature l'esposizione indaga sull'antico
ed intimo rapporto tra l’acqua
e il mondo islamico, solo in parte legato a ragioni climatiche. In
tutte le civiltà l'acqua evoca la maternità, la pulizia, la purità,
la sensualità, la nascita e la morte. Ma per l'Islam essa è un vero
e proprio cardine dell'esistenza stessa, con implicazioni spirituali,
sociali ed estetiche. Troverete esposti oltre 120 manufatti di pregio
tra cui bocche
di fontane siriane,
una brocca iznik del XV
secolo,
tappeti
che coprono un arco temporale che va dal XVI al XIX secolo, una coppa
in vetro iraniana
del IX-X secolo, uno spargiprofumo
del XII-XIII secolo proveniente dall’India, oltre a numerosi
manoscritti.
E ancora alcuni oggetti
“trasformati” dagli europei, come il vaso
d’arte fatimide del X-XI secolo in cristallo di rocca con montatura
di manifattura fiorentina del 1555 diventato un reliquiario.
Il
percorso, suddiviso secondo quattro tematiche, vi immergerà in un
mondo fatto di suoni che richiamano il movimento dell'acqua. Si
inizia affrontando l’importanza
dell’acqua nella religione
islamica,
che inizia dalle parole del Corano per arrivare alla purificazione.
Si prosegue poi con il tema del calore e conseguentemente
dell'Hammam, del bagno inteso come luogo di purificazione e
aggregazione, per sottolinearne il senso religioso, igienico e
sociale. La terza sezione esamina il fondamentale ruolo dell’acqua
da bere nel mondo islamico: l’uso
pubblico e la convivialità.
Seguendo i percorsi dell’acqua sino all’interno delle case e dei
palazzi, nella vita quotidiana, viene affrontato il tema
dell'approvvigionamento, degli acquedotti e delle fontane, ancora
oggi di grande attualità. L'ultima sezione esamina l'aspetto più
artistico legato all'acqua: quello che la correla ai giardini, da
sempre percepiti come una ripetizione del paradiso. Visti però non
solo dal punto di vista religioso, ma anche legati all'architettura,
alle tecnologie di coltivazione ed alla ricreazione.
E'
come sempre previsto un ricco programma di incontri per approfondire
le molte tematiche della mostra, alla presenza di studiosi ed in
collaborazione con il Politecnico di
Torino. A completare il calendario,
visite guidate e attività per famiglie. Il calendario completo verrà
pubblicato su www.maotorino.it
ORARIO
da martedì a venerdì 10-18; sabato e domenica 11-19
La
biglietteria chiude un’ora prima. Chiuso normalmente il lunedì
Aperture
straordinarie Pasqua, pasquetta, 25 e 30 aprile, 1 maggio, 2 e 24
giugno, 15 agosto 2019
TARIFFE
Mostra:
intero €10; ridotto €8; Gratuito Abbonati Musei Torino Piemonte
Per
gratuità e altre riduzioni consultare il sito del museo.
INFO
t. 011.4436932



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