lunedì 15 aprile 2019

Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro. La grande mostra della Galleria Sabauda che apre a Torino le celebrazioni per i 500 anni dalla morte del genio fiorentino


Ne avete sentito parlare da mesi, l'avete attesa con crescente interesse... Ora la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro è divenuta realtà nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda (ingresso da Piazzetta Reale 1).

La bella esposizione dei Musei Reali Torino, realizzata in collaborazione di Associazione MetaMorfosi di Roma, Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino, a cura di Enrica Pagella, Francesco Paolo Di Teodoro e Paola Salvi, propone una scelta di opere che ruotano intorno non solo al pezzo celebre per eccellenza, l'Autoritratto, ma a tutti i tredici disegni acquistati dal re Carlo Alberto nel 1840, e al celebre Codice sul volo degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I, tutti disegni autografi di Leonardo conservati alla Biblioteca Reale di Torino

La mostra che celebra i 500 anni dalla morte dell'inventore fiorentino viene non a caso inaugurata il 15 aprile, per richiamare il compleanno di Leonardo, nato proprio in quel giorno nel 1452 a Vinci, da Ser Piero da Vinci e Caterina di Piero. Sarà aperta al pubblico da martedì 16 aprile a domenica 14 luglio 2019, per documentare l’attività di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità, negli anni tra il 1480 e il 1515. 

Il percorso di visita si snoda attraverso sette sezioni: antichi modelli; corpi, strutture, funzioni; disegno e poesia; autoritratto; volti tra realtà e idealizzazione; codice sul volo degli uccelli; Leonardo e il Piemonte. I suoi lavori vengono analizzati e paragonati alle analoghe esperienzi degli altri artisti contemporanei, di cui sono esposte alcune opere: dai fiorentino Pollaiolo ai lombardi Bramante e Boltraffio, fino a Michelangelo ed a Raffaello. Oltre a modelli di macchine, sculture, medaglie e poesie non mancano alcune altre celebrate opere del maestro, come i nudi per realizzare la Battaglia d’Anghiari, il Ritratto di vecchio (da molti ritenuto un autoritratto di Leonardo), lo straordinario studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla, gli studi dei cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio e il Codice Trivulziano, concesso dalla Biblioteca Trivulziana di Milano. L'area finale della mostra è dedicata a “Leonardo e il Piemonte” esamina alcune citazioni dei luoghi presenti negli scritti di Leonardo, prendendo come spunto il Codice Atlantico con il Naviglio di Ivrea.

Per migliorare l'accessibilità, lungo tutto il percorso espositivo sono stati inserite delle tavole multisensoriali con riproduzioni tattili di opere scelte tra gli autografi di Leonardo; inoltre i visitatori possono accedere a contenuti multimediali, quali l’audiodescrizione e la spiegazione in LIS, direttamente tramite Qr-code e NFC.

Grazie all’Università degli Studi di Torino, che curerà una serie d'incontri con la partecipazione complessiva di sessantaquattro ricercatori sul tema "Pioneers. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri", i visitatori potranno diventare protagonisti di un originale progetto di ricerca sulla variabilità nel tempo delle misure antropometriche ispirato alle visioni leonardesche; attraverso la rilevazione dell'apertura alare dei visitatori, il pubblico scoprirà quanto le proprie proporzioni fisiche si avvicinano a quelle ideali dell’Uomo di Vitruvio disegnato da Leonardo. Allo stesso tempo un ledwall calcolerà nel tempo la forma del "visitatore medio" della mostra. 
 
Orari Mostra
Tutti i giorni da lunedì a domenica 9 – 19 (ultimo ingresso ore 18) – ingresso Piazzetta Reale, 1

Biglietti
Intero € 15
Ridotto € 10


Altre informazioni: www.museireali.beniculturali.it





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