Ne avete sentito parlare da mesi,
l'avete attesa con crescente interesse... Ora la mostra Leonardo
da Vinci. Disegnare il futuro è divenuta realtà
nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda (ingresso da
Piazzetta Reale 1).
La bella esposizione dei Musei Reali
Torino, realizzata in collaborazione di Associazione
MetaMorfosi di Roma, Regione Piemonte, Città di
Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico
di Torino, a cura di Enrica Pagella, Francesco Paolo Di
Teodoro e Paola Salvi, propone una scelta di opere che
ruotano intorno non solo al pezzo celebre per eccellenza,
l'Autoritratto, ma a tutti i tredici disegni acquistati dal re
Carlo Alberto nel 1840, e al celebre Codice sul volo
degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoff al re
Umberto I, tutti disegni autografi di Leonardo conservati alla
Biblioteca Reale di Torino.
La mostra che celebra i 500 anni dalla
morte dell'inventore fiorentino viene non a caso inaugurata il 15
aprile, per richiamare il compleanno di Leonardo, nato proprio in
quel giorno nel 1452 a Vinci, da Ser Piero da Vinci e Caterina di
Piero. Sarà aperta al pubblico da martedì 16 aprile a domenica 14
luglio 2019, per documentare l’attività di Leonardo dalla
giovinezza alla piena maturità, negli anni tra il 1480 e il 1515.
Il percorso di visita si snoda
attraverso sette sezioni: antichi modelli; corpi, strutture,
funzioni; disegno e poesia; autoritratto; volti tra realtà e
idealizzazione; codice sul volo degli uccelli; Leonardo e il
Piemonte. I suoi lavori vengono analizzati e paragonati alle analoghe
esperienzi degli altri artisti contemporanei, di cui sono esposte
alcune opere: dai fiorentino Pollaiolo ai lombardi Bramante
e Boltraffio, fino a Michelangelo ed a Raffaello.
Oltre a modelli di macchine, sculture, medaglie e poesie non mancano
alcune altre celebrate opere del maestro, come i nudi per realizzare
la Battaglia d’Anghiari, il Ritratto di vecchio
(da molti ritenuto un autoritratto di Leonardo), lo straordinario
studio per l’angelo della Vergine delle Rocce,
noto come Volto di fanciulla, gli studi dei cavalli
per i monumenti Sforza e Trivulzio e il Codice Trivulziano, concesso
dalla Biblioteca Trivulziana di Milano. L'area finale della mostra è
dedicata a “Leonardo e il Piemonte” esamina alcune
citazioni dei luoghi presenti negli scritti di Leonardo, prendendo
come spunto il Codice Atlantico con il Naviglio di Ivrea.
Per migliorare l'accessibilità, lungo
tutto il percorso espositivo sono stati inserite delle tavole
multisensoriali con riproduzioni tattili di opere scelte tra gli
autografi di Leonardo; inoltre i visitatori possono accedere a
contenuti multimediali, quali l’audiodescrizione e la spiegazione
in LIS, direttamente tramite Qr-code e NFC.
Grazie all’Università degli Studi di
Torino, che curerà una serie d'incontri con la partecipazione
complessiva di sessantaquattro ricercatori sul tema "Pioneers.
Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri", i
visitatori potranno diventare protagonisti di un originale progetto di ricerca
sulla variabilità nel tempo delle misure antropometriche ispirato
alle visioni leonardesche; attraverso la rilevazione dell'apertura
alare dei visitatori, il pubblico scoprirà quanto le proprie
proporzioni fisiche si avvicinano a quelle ideali dell’Uomo di
Vitruvio disegnato da Leonardo. Allo stesso tempo un ledwall
calcolerà nel tempo la forma del "visitatore medio" della
mostra.
Orari Mostra
Tutti i giorni da lunedì a domenica 9 – 19 (ultimo ingresso ore 18) – ingresso Piazzetta Reale, 1
Tutti i giorni da lunedì a domenica 9 – 19 (ultimo ingresso ore 18) – ingresso Piazzetta Reale, 1
Biglietti
Intero € 15
Ridotto € 10
Altre informazioni:
www.museireali.beniculturali.it


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