Dal 5 aprile al 30 settembre 2019 Palazzo Madama ospita una mostra innovativa di natura multimediale, dal titolo "Notre-Dame de Paris. Sculture gotiche dalla grande cattedrale". L’esposizione, curata della conservatrice di Palazzo Madama Simonetta Castronovo e allestita nella Sala Stemmi del museo, è frutto di una collaborazione con il Musée de Cluny – Musée national du Moyen Âge di Parigi.
Si tratta di un'esposizione dedicata al tema della scultura gotica francese della prima metà del 1200 e, in particolare, al cantiere della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, nella quale si darà vita a quattro sculture gotiche. Dal portale dell’Incoronazione della Vergine sulla facciata occidentale proviene la Testa d’Angelo, mentre dal portale del braccio settentrionale del transetto provengono la Testa di Re mago, la Testa di uomo barbuto e la Testa di figura femminile, allegoria di una virtù teologale. Queste quattro opere, oltre a essere esempi di altissima qualità della scultura medievale europea, sono testimonianze di quel momento della civiltà gotica indicato dal celebre storico dell’arte Cesare Gnudi come “classicismo gotico” o “naturalismo gotico”.
Le teste sono presentate con un coinvolgente allestimento audiovisivo, realizzato da Leandro Agostini, che ricrea uno sfondo architettonico e ambientale per le sculture, arricchendo la visita con proiezioni e voci fuori campo, che animano i quattro personaggi e ne raccontano la storia. In questo modo il percorso espositivo diventa un’occasione di approfondimento sulla storia della Cattedrale parigina (dal Medioevo alle distruzioni successive alla Rivoluzione Francese, fino ai restauri integrativi di Eugène Viollet-le-Duc alla metà dell’Ottocento) e un’illustrazione dei diversi caratteri iconografici e stilistici dei suoi portali. Il pubblico della mostra potrà trovare al contempo spunti di riflessione su altri temi: l’organizzazione del lavoro in un cantiere medievale complesso come quello di una cattedrale, il tema della distruzione e mutilazione delle opere d’arte per ragioni politiche, fino a quello del restauro integrativo “romantico” dei monumenti medievali, che caratterizza gli interventi del XIX secolo in tutta Europa.
La mostra suggella un proficuo rapporto di collaborazione con
il Musée di Cluny, avviato già nel 2015 all’interno della Rete europea dei
musei di arte medievale, nata nel 2011 per promuovere iniziative espositive
comuni, ricerche condivise, convegni e conferenze sul patrimonio di arte
medievale conservato in tali istituzioni. La rete oggi riunisce il Musée de
Cluny di Parigi, il Museo del Bargello di Firenze, lo Schnütgen Museum di
Colonia, il Museo Diocesano di Vic in Catalogna, Palazzo Madama- Museo Civico
d’Arte Antica di Torino, il Musée Mayer van den Bergh di Anversa, il
Catharijnconvent di Utrecht e il Musée de l’Oeuvre Notre-Dame di Strasburgo.
Orario:
lun - dom 10.00-18.00,
chiuso il martedì.
Biglietti:
Intero 10 € Ridotto 8 €
Ingresso libero Abbonamento Musei e Torino Card
Info per il pubblico:
t. 011 4433501



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