lunedì 29 aprile 2019

Tutte le donne della Compagnia di San Paolo. Una mostra ne ripercorre la storia dal 1563 al secondo dopoguerra



Fino al 31 maggio la Fondazione 1563 propone una mostra dedicata all'evoluzione della figura femminile nella storia della Compagnia di San Paolo attraverso una serie di documenti e fotografie esposte nella sede di Piazza Bernini 5. «La Compagnia delle Donne. Dalle 'vergini pericolanti' alle 'signorine della banca'», questo il titolo, raccoglie materiali dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo a Torino. 

L’obiettivo è quello di ricordare le opere e il coinvolgimento del mondo femminile nelle attività della Compagnia dalla sua fondazione nel 1563 al secondo dopoguerra: una storia di cammino nel tempo verso il superamento di pregiudizi, ostacoli economici, sociali e formativi. Inizialmente le donne erano perlopiù oggetto di assistenza se trovate in condizioni difficili di povertà ed esclusione; ma tra Sei e Settecento diventano anche protagoniste di beneficenza, opere sociali e committenze artistiche. Tra le attività dell’antica Compagnia in evidenza l’Opera della Casa del Soccorso delle vergini fondata nel 1589, la Casa del Deposito (1683), la Casa delle Forzate (metà Settecento) e la Compagnia delle Umiliate e le Benefattrici (dal XVI secolo). L’Ottocento vede emergere sempre più l’idea che anche alla donna spettino diritti politici e civili. Nel 1853, quando l’amministrazione dell’Istituto passò alle Opere Pie di San Paolo, il Soccorso e il Deposito erano ormai veri e propri istituti educativi dedicati alle ragazze. Nel 1883, in occasione delle nozze del principe Tommaso di Savoia con la principessa Isabella di Baviera, l’istituto unificato assunse il nome di Educatorio Duchessa Isabella. Nel 1893, l’Educatorio si trasferì dalla sede di via Maria Vittoria in Barriera di Francia, nell’attuale piazza Bernini. I documenti raccontano la storia dell'edificio e i percorsi educativi e sociali di maestre e allieve.

Nel Novecento le carte dell’Istituto di San Paolo di Torino testimoniano luci e ombre dell’inserimento delle donne nel mondo del lavoro bancario. Introdotte all’inizio del secolo XX con ruoli precari e comprimari e in sostituzione degli uomini in guerra, le 'signorine' della banca erano così chiamate poiché non potevano sposarsi e, se lo facevano, rassegnavano le dimissioni. Solo nel 1963 sarà approvata la legge che vieta il licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio.

La Compagnia delle Donne. Dalle 'vergini pericolanti' alle 'signorine della banca'
Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Torino, piazza Bernini 5
Ingresso su richiesta e prenotazione 011.4401403; info@fondazione1563.it
Informazioni: www.fondazione1563.it

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