Fino al 31 maggio la Fondazione 1563 propone una mostra dedicata all'evoluzione della figura femminile nella storia della Compagnia di San Paolo attraverso una serie di documenti e fotografie esposte nella sede di Piazza Bernini 5. «La Compagnia delle Donne. Dalle 'vergini pericolanti' alle 'signorine della banca'», questo il titolo, raccoglie materiali dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo a Torino.
L’obiettivo è quello di ricordare le opere e il
coinvolgimento del mondo femminile nelle attività della Compagnia dalla sua
fondazione nel 1563 al secondo dopoguerra: una storia di cammino nel tempo
verso il superamento di pregiudizi, ostacoli economici, sociali e formativi.
Inizialmente le donne erano perlopiù oggetto di assistenza se trovate in
condizioni difficili di povertà ed esclusione; ma tra Sei e Settecento
diventano anche protagoniste di beneficenza, opere sociali e committenze
artistiche. Tra le attività dell’antica Compagnia in evidenza l’Opera della Casa
del Soccorso delle vergini fondata nel 1589, la Casa del Deposito
(1683), la Casa delle Forzate (metà Settecento) e la Compagnia
delle Umiliate e le Benefattrici (dal XVI secolo). L’Ottocento vede
emergere sempre più l’idea che anche alla donna spettino diritti politici e
civili. Nel 1853, quando l’amministrazione dell’Istituto passò alle Opere Pie
di San Paolo, il Soccorso e il Deposito erano ormai veri e propri istituti
educativi dedicati alle ragazze. Nel 1883, in occasione delle nozze del
principe Tommaso di Savoia con la principessa Isabella di Baviera, l’istituto
unificato assunse il nome di Educatorio Duchessa Isabella. Nel 1893,
l’Educatorio si trasferì dalla sede di via Maria Vittoria in Barriera di
Francia, nell’attuale piazza Bernini. I documenti raccontano la storia dell'edificio
e i percorsi educativi e sociali di maestre e allieve.
Nel
Novecento le carte dell’Istituto di San Paolo di Torino testimoniano
luci e ombre dell’inserimento delle donne nel mondo del lavoro bancario.
Introdotte all’inizio del secolo XX con ruoli precari e comprimari e in
sostituzione degli uomini in guerra, le 'signorine' della banca erano così
chiamate poiché non potevano sposarsi e, se lo facevano, rassegnavano le
dimissioni. Solo nel 1963 sarà approvata la legge che vieta il licenziamento
delle lavoratrici per causa di matrimonio.
La Compagnia delle Donne. Dalle 'vergini pericolanti' alle 'signorine
della banca'Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Torino, piazza Bernini 5
Ingresso su richiesta e prenotazione 011.4401403; info@fondazione1563.it
Informazioni: www.fondazione1563.it
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