giovedì 12 dicembre 2019

Nuvola Lavazza riapre al pubblico l’area archeologica della Chiesa Paleocristiana di San Secondo domenica 15 dicembre, con le opere d'arte di Aron Demetz

 
Domenica 15 dicembre, alle ore 15, sarà nuovamente possibile effettuare una visita, della durata di circa 45 minuti, alla magnifica area archeologica di Nuvola Lavazza, inaugurata nel settembre 2018.
 
I visitatori potranno tra l'altro ancora ammirare le sette opere d'arte dell'artista altoatesino Aron Demetz, inserite nel percorso di visita in occasione di Art Site Fest: Scopritele a questo link
 

Nel 2014 i lavori di scavo della Nuvola Lavazza hanno portato alla luce i resti di una chiesa paleocristiana del IV-V secolo d.C., un’area archeologica di circa 1.600 metri quadrati, il cui rinvenimento è stato vissuto come un’occasione di arricchimento. Il progetto architettonico è stato infatti modificato proprio per tutelare e valorizzare il sito.  L’ampia vetrata all’interno del nuovo Centro Direzionale Lavazza – all’angolo tra via Ancona e corso Palermo – da più di un anno permette ai passanti di vedere i resti archeologici dei mausolei e della chiesa paleocristiana di San Secondo (IV-V secolo) emersi dagli scavi. L’affaccio è particolarmente suggestivo di sera, quando l’illuminazione scenografica del sito offre un’interessante vista d’insieme. 

Al termine dei complessi lavori di restauro e musealizzazione, l’area apre le porte ai visitatori, che a gruppi possono ora percorrere i camminamenti realizzati per consentire la visione diretta più ampia possibile delle strutture antiche. Due audiovisivi in italiano e inglese introducono la visita insieme ai plastici, ottenuti dalle elaborazioni digitali in 3D dei rilievi di scavo, che suggeriscono un’ipotesi ricostruttiva del complesso funerario nelle sue principali fasi storiche. I pannelli a leggio disposti lungo il percorso illustrano nel dettaglio le tematiche pertinenti alle strutture visibili da ogni singola postazione. Il percorso di visita è completato dall’esposizione degli oggetti ritrovati in scavo, presentati in una lunga teca sotto la vetrata, che raccontano la loro storia intrecciata con quella del sito, illuminandone interessanti particolari e fornendone preziosi agganci cronologici. 
 
- Per prenotazioni: prenotazioni.museo@lavazza.com
- biglietti disponibili su www.ticketlandia.com/m/museolavazza (prenotazione obbligatoria)
- partenza fissa ad aggregazione libera
- ingresso 5€, gratuito sotto i 6 anni, fino a esaurimento posti disponibili (26 posti per visita)
- durata 45 minuti circa 
- Consigliato presentarsi 15 minuti prima dell'inizio della visita e indossare scarpe comode.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento