mercoledì 5 febbraio 2020

TOO SHORT TO WAIT: 103 cortometraggi piemontesi nella sala Il Movie anticipano anche quest'anno il gLOCAL Film Festival di marzo


TOO SHORT TO WAIT - anteprima Spazio Piemonte, la rassegna dedicata ai cortometraggi piemontesi, precederà ancora una volta la 19ª edizione del Glocal Film Festival, che si terrà dal 12 al 16 marzo 2020 al Cinema Massimo MNC
Da giovedì 6 a domenica 9 febbraio tutti i corti che hanno risposto alla call del festival saranno ospitati nella sala Il Movie (Via Cagliari 40/e, Torino). Assisteremo a 103 cortometraggi di cui 94 in SPAZIO PIEMONTE - sezione competitiva riservata alle opere piemontesi sotto i 30’ realizzate nel 2019 e 9 in TORINO FACTORY - contest di video teaser per filmmaker under 30. Completano il programma 4 appuntamenti con le masterclass brevi “CORSI CORTI” e 2 opere fuori concorso.
Di tutti i corti iscritti solo alcuni potranno accedere alla fase finale del festival di marzo, attraverso il voto del pubblico e la selezione delle curatrici Chiara Pellegrini e Roberta Pozza. In tutto 20 opere saranno in concorso a Spazio Piemonte e gareggeranno per il PREMIO TORÈT Miglior Cortometraggio (1.500 €), il Premio ODS - Miglior Attore, Premio ODS - Miglior Attrice e Miglior Corto d'Animazione assegnati dalla giuria di professionisti del campo, oltre ai premi speciali dei partner Cinemaitaliano.info, Scuola Holden, Machiavelli Music, Seeyousound International Music Film Festival - Premio Vecosell Miglior Videoclip, il Premio Miglior Corto Scuole e il Premio del Pubblico
In programma 13 blocchi di proiezione ognuno con un nome identificativo - ART&CARTOON, ART&MUSIC, COMEDY, DOC, DRAMA, SCHOOL e THRILL&NIGHTMARE - e la categoria TORINO FACTORY che raccoglie i video iscritti al contest omonimo. Ingresso a ogni proiezione 5 € / Ridotto 3 € under12 / gratuito per i soci Piemonte Movie.
Giovedì 6 febbraio si inizia con una doppia proiezione mattutina, alle 9.30 e alle 11.30, che vede in programma i 28 cortometraggi realizzati dagli studenti di scuole medie e superiori di diverse città del Piemonte (Buttigliera Alta, Carignano, Omegna, Rosta, Torino e Torre Pellice). Un’incredibile partecipazione, sintomo di una familiarità sempre più spiccata tra i giovani nell’uso del linguaggio audiovisivo reso accessibile dai mezzi digitali, che diventano anche un modo per affrontare temi delicati come l’educazione sessuale, il bullismo, il cyberbullismo e l’integrazione. 
Il pubblico potrà riconoscere in alcuni lavori volti familiari del cinema e dello spettacolo, come il cameo di Leo Gullotta ne Il carnevale della vita di Laura Aimone, l’attrice Carolina Crescentini in Fulmini e saette di Daniele Lince e Marco Berry, illusionista, conduttore e autore televisivo in Confessione di Nicholas Bombana. Il corto di animazione X.Y.U. e il videoclip Fumo negli occhi portano la firma del regista e artista torinese d’adozione Donato Sansone, mentre La sostanza delle nuvole vede la regia di Remo Schellino, veterano del cinema regionale. 
Sono 17 i corti che verranno proposti in anteprima assoluta, oltre ai 9 corti inediti di Torino Factory e i 28 lavori realizzati dalle scuole, mentre molti altri vantano già un ricco palmares o una vita festivaliera spesso di caratura internazionale, come In Breve di Carlo Perassi che ha partecipato a oltre 30 festival in tutto il mondo; Passaggi di Beppe Leonetti, selezionato al 37° TFF; Corkscrewed di Massimo Ottoni, Miglior film di animazione al Farm Film Festival; Yesterday di Lorella Galvan, finalista al Lisbon Film RendeVouz; Monster Sitter di Elena Beatrice e Daniele Lince, Premio Occhi sul lago - CortoLovere; Fulmini e Saette di Daniele Lince, Miglior Film CortoLovere; Balotelli di Riccardo Banfi e Morr Ndiaye, pluripremiato al 17° MonFilmFest; Cabu Cabu 011 di Matteo Silvan, menzione speciale al COFFI - CortOglobo Film Festival e Best supporting actor a Gianni Bissaca - Caorle Film Festival; La cattedra del contadino di Davide Sordella, Miglior documentario al Cuneo Film Festival; Giorno di gloria di Federico Mottica, premio per il miglior interprete a Giorgio Cantarin al Roma Film Corto. Infine Re di bastoni di Michele Tamietto ha avuto un suo passaggio tv nel programma RAI Geo&Geo.

Uno sguardo fuori dai confini regionali e nazionali è dato dal già citato reportage di Tomasetto, girato in Libano e da Cino, Ian! di Tobia Passigato in Val d’Aosta, storia dell'amicizia tra Giorgio Bertone e il suo fotografo personale. Le cose celate in cui il regista torinese Giacomo Aliprandi ci porta in Sardegna in un viaggio attraverso suggestioni audio-visive. La Milano più frenetica è teatro di Fulmini e Saette di Daniele Lince dove una donna possiede una velocità supersonica. About Chameleon di Guglielmo Loliva è girato a Roma, dove i fratelli Greta e Lucio sono chiamati ad affrontare le richieste del testamento del padre per accedere al patrimonio. La Capitale torna in Giorno di gloria dell’alessandrino Federico Mottica, corto tra intimità e terribili segreti. A Firenze Valerio Filardo ha realizzato il suo Sarino, ambientato in un campo di prigionia nazista nel 1944. Ancora in Toscana con Tu es toujours là? (Ci sei ancora?) girato a Pontedera da Cristina Ki Casini, vincitrice nel 2016 del PREMIO TORÈT Miglior Cortometraggio con Tra le dita.

L’immigrazione è al centro in Cabu Cabu 011 di Matteo Silvan storia del giovane Mamadou tassista abusivo a Torino; Balotelli di Riccardo Banfi e Morr Ndiaye, incontro di due solitudini che si proteggono a vicenda, prendendosi cura l’una dell’altra; e in Fatima di Alessandro Abate, Giulia Abate, Giulia La Rocca e Giorgia Ravera, la cui protagonista è una giovane rider in nero per un ristorante curdo, che nasconde ai genitori in Marocco le sue reali difficoltà. Non mancano i documentari, come Storie Invisibili. La resilienza nei campi profughi palestinesi in Libano di Andrea Tomasetto, girato a Beirut con il giornalista Luca Rolandi; e A Restless Dance di Elisa Botticella e Antonio Díaz Pérez, in cui Suhaee Abro, ballerina di fama nel suo Pakistan, ha un legame speciale con l’Italia che viene interrotto dalla scadenza del suo visto. La difficoltà nelle relazioni è l’essenza di Io esisto di Gabriele Tornatore, dove la normalità di una giornata lavorativa si infrange in una conclusione inaspettata; e di Unfolded di Cristina Picchi, ritratto di un’anima sospesa tra nuove opportunità e nostalgia di un passato irrecuperabile. 
L’ambiente, grande protagonista del presente, è rappresentato con la chiave del ritorno alla natura e alla custodia del territorio, come in Re di bastoni di Michele Tamietto, documentario girato in Val Chisone girovagando tra boschi e contrade con Battista, ex cacciatore che ora “cattura” la natura con l’obiettivo della sua macchina fotografica; La cattedra del contadino di Davide Sordella, girato a Cervere e ispirato all’opera di un parroco che, negli anni ‘70, contrastò lo spopolamento della zona creando una scuola per i contadini per valorizzare il prodotto locale, il porro; La sostanza delle nuvole di Remo Schellino, sulle donne di Paroldo, custodi di racconti e ricordi del mondo contadino e pastorale e Di acqua, di fuoco e quello che resta di Matteo Ninni, in cui le parole del giovane artista della Val Vigezzo,Gabriele Cantadore, raccontano una montagna che sta perdendo i propri ritmi naturali. Le tradizioni di un territorio sono anche le sue manifestazioni storiche, come il Carnevale di Ivrea, protagonista in Violetta, la leggenda di Andry Verga, dedicato all'eroina dello storico Carnevale che con l'uccisione del Tiranno libera la città dall'oppressore e Il Carnevale della vita di Laura Aimone storia di battaglie intime sullo sfondo di quelle che da secoli caratterizzano la sfilata eporediese. 
Ispirazioni letterarie in Sono un Poeta, Cara, in cui una delle prime poesie di Guido Catalano diventa immagine grazie a Vincenzo Gioanola che la illustra ironicamente nel corto omonimo; Hotel Roma di Marco Iannuzzello ambientato nell’estate del 1950 a Torino dove, nelle ore precedenti al suicidio, Cesare Pavese incontra due proiezioni di sé stesso fra i corridoi dell’Hotel Roma dove mise prematuramente fine alla sua vita e Midnight in Turin di Matteo Ranuschio in cui Matteo “dialoga” in un sogno onirico con Friedrich Nietzsche, Sigmund Freud e Oscar Wilde fino ad innamorarsi della sua Salomé.

I frutti del CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia Animazione non mancano mai a TSTW con 5 corti di animazione: Coscienza Pulita di Francesco Corrado, Sara Binetti, Francesca De Toni, Simone Stassano; Maga Wanda di Jacopo Martinello, Domenico Acito, Giulia Auditore, Andrea Parisella, Marta Treccani; Pilgrim di Matteo Ricci, Andrea Berardi; The King Dom di Marco Raffaelli, Elena Sorrentino, Giacomo Bianchi, Melania Campanaro e Whatever Happened To Darwin di Sara Crippa, Leonardo Altieri, Giulia Manna, Maria Nocerino.
Spazio anche alla musica grazie ai videoclip che in questa edizione portano sul grande schermo le note di Fumo negli occhi (Paolo Spaccamonti) con le suggestive immagini di Donato Sansone; Caribù (del progetto musicale-artistico torinese Kajar) di Lorenzo Goria e Luca Brusa; Stolen (Blume) con la regia di Alessio Nicastro e Correre (Protto) di Bruno Ugioli, Riccardo Menicatti e Stefano D'Antuono.

TOO SHORT TO WAIT ospiterà anche quest’anno i cortometraggi iscritti al glocal video & lab contest TORINO FACTORY, riservato ai filmmaker under 30 e giunto alla 3ª edizione, con opere a tema libero, ambientate per almeno l’80% in una o più delle 8 circoscrizioni torinesi; tra questi 8 verranno scelti dal direttore artistico Daniele Gaglianone per accedere al Glocal Film Festival. Tutti i corti iscritti saranno proiettati domenica 9 alle 15.30; anticipati dai 2 corti vincitori dell’edizione 2019, Manuale di storie dei cinema di Stefano D'Antuono e Bruno Ugioli e Selene di Sara Bianchi.  

Tra i fuori concorso Siete in salvo, cortometraggio che vede la firma al soggetto e alla sceneggiatura di Pupi Avati, che ne ha coordinato anche la realizzazione nell’ambito di un laboratorio cinematografico ideato dalla torinese Distretto Cinema, mostra la cena di presentazione della nuova proprietà di un piccolo network televisivo, ma il simposio per il lancio della nuova emittente, che doveva essere beneaugurale, si trasformerà in un gigantesco parapiglia verbale.Booktrailer Lanterna magica dell’Istituto Romolo Zerboni di Torino frutto di un laboratorio realizzato in collaborazione con l’Associazione Piemonte Movie.

Promemoria:
6 - 9 febbraio 2020, Sala Il Movie, TOO SHORT TO WAIT
12 - 16 marzo 2020, Cinema Massimo MNC, GLOCAL FILM FESTIVAL
14 - 15 marzo 2020, CSC Animazione, MASTERCLASS Disegnare il cinema con GIUSEPPE LIOTTI

TOO SHORT TO WAIT :: anteprima Spazio Piemonte :: Glocal Film Festival
6 - 9 febbraio 2020 :: Il Movie (via Cagliari 40/e - Torino)
Ingresso 5 € / Ridotto 3 € under12 / gratuito per i soci Piemonte Movie
INFO: www.piemontemovie.com - info@piemontemovie.com - 328.845.82.81
facebook.com/PiemonteMoviegLocal - twitter.com/piemontemovie

TSTW - Glocal Film Festival è organizzato nell’ambito di Torino Città del Cinema 2020 da Associazione Piemonte Movie in sinergia con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione Crt, con il patrocinio di Città di Torino e Città Metropolitana di Torino e la collaborazione del Centro Nazionale del Cortometraggio e Seeyousound International Music Film Festival. Main Partner ODS. Main Sponsor Compagnia dei Caraibi.

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