mercoledì 19 febbraio 2020

Torna per la sesta volta al Cinema Massimo SeeYouSound, il festival che unisce cinema e musica internazionale.Venerdì 21 febbraio inaugura la rassegna Julien Temple



Torna dal 21 febbraio all’1 marzo 2020 al Cinema Massimo MNC il Seeyousound – International Music Film Festival, il primo festival in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale, giunto alla VI edizione. Per la prima volta due dei titoli in programma saranno fruibili da persone con disabilità sensoriali/visive, grazie a un’apposita sottotitolazione in partnership con Associazione + Cultura Accessibile CinemAbility; inoltre da quest'anno parte una campagna in collaborazione con Treedom per creare la foresta di Seeyousound e del suo pubblico. 

In calendario 64 appuntamenti per 99 film e videoclip tra concorsi, rassegne e proiezioni speciali, di cui 24 anteprime italiane, 3 assolute, 1 internazionale e 1 produzione originale, live ed eventi collaterali.

SYS SEEYOUSOUND Torino è organizzato da Associazione Seeyousound, con il patrocinio di Museo Nazionale del CinemaCittà di Torino, con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT.

“Seeyousound numero 6, nuove date e nuovo programma” - racconta il direttore del festival Carlo Griseri -“Quando si lavora con intensità a un progetto come questo, che si sviluppa quasi quotidianamente e che nell'ultimo anno ha visto un'espansione in sei città italiane, oltre a svariati altri progetti e al lavoro internazionale del network di festival tematici nato lo scorso anno proprio durante il nostro, si rischia di non accorgersi del tempo che passa. Poi metti insieme i pezzi di tutto ciò su cui hai lavorato e guardi il programma completo che siamo riusciti a costruire quest'anno: un po' di orgoglio, inutile nasconderlo, c'è. Bentornati a Seeyousound!"

L’inaugurazione è venerdì 21 febbraio alle 21, ospite JULIEN TEMPLE e la proiezione in anteprima italiana del suo ultimo film IBIZA - THE SILENT MOVIE (Regno Unito, 2019, 91’), realizzato insieme a Fatboy Slim. Questo film muto mescola la musica a video d’archivio e originali creando un'esperienza audiovisiva inedita, che ripercorre dagli albori la storia della mitica isola spagnola, dove suoni e culture si incontrano da sempre e che negli ultimi decenni è diventata capitale del clubbing internazionale. Il regista britannico Julien Temple, ospite d’onore di questa edizione, sarà protagonista anche di un omaggio che, durante la giornata di sabato 22 febbraio, lo vedrà in sala a presentare tre titoli della sua filmografia accomunati dallo sguardo attento e affascinato sulla relazione e influenza reciproca che si instaura tra luoghi e musica:

I concorsi storici di SYS schierano in calendario 44 titoli - di cui 18 in anteprima italiana. Ma è FREQUENCIES la novità di questa edizione, contest di sonorizzazione live lanciato nel 2019 che finalmente mostrerà al pubblico i primi frutti.

LONG PLAY FEATURE - curata da Francesco Giugiaro:
Days of the Bagnold Summer di Simon Bird è una commedia condita di canzoni dei Belle & Sebastian, il cui protagonista è un adolescente patito di heavy metal interpretato da Earl Cave (figlio di Nick). Adolescenza e ribellione attraverso la musica dominano anche il mondo - in parte autobiografico - ricostruito da Hari Sama in Esto no es Berlín per raccontare una generazione di messicani a cui il punk ha cambiato la vita. L’istrionica e trasgressiva popstar argentina del cuarteto, Rodrigo Bueno in arte El Potro rivive nell’omonimo biopic di Lorena Muñoz; indimenticabile la sua hit La mano de Dios dedicata a Maradona, la sua morte a soli 27 anni portò con sé un’ondata di suicidi alimentandone la fama di mito maledetto. To Live to Sing diretto da Johnny Ma, segue le vicissitudini di un gruppo di attori di operetta tradizionale cinese che lottano per salvare il loro teatro dall’incedere della modernità; mentre con il visionario Birdsong il regista belga Hendrik Willemyns mostra il lato oscuro dello showbusiness attraverso drammi e speranze di Asuka, giovane donna delle pulizie di Tokyo che sogna di diventare una popstar. Menachem, membro stimato della comunità ortodossa e protagonista di Geula - Redemption di Joseph Madmoni e Boaz Yehonatan Yaacov, invece ha chiuso con il rock da tempo, ma quando la figlia si ammala l’unco modo per pagare le cure è rimettere in piedi la sua vecchia band.
Alla giuria, composta da Luca Bandirali, Giorgio Ferrero e Savina Neirotti, il compito di scegliere il vincitore del premio Miglior Film di Fiction (del valore di 1.000 €), intitolato alla memoria della amica e collaboratrice Francesca Evangelisti, assegnato grazie a Consolata Pralormo Design.

Il concorso LONG PLAY DOC propone 6 documentari tutti in anteprima italiana selezionati da Paolo Campana che attraversano le diverse epoche musicali degli ultimi 60 anni, rintracciando miti e topos dal rock alla trap.
David Crosby: Remember My Name, in cui il regista A.J. Eaton esplora il mito dell’irriducibile musicista rock e ne restituisce un ritratto schietto grazie al rapporto creato tra Crosby e il produttore/intervistatore Cameron Crowe (autore di Almoust Famous). In The Changin’ Times of Ike White il regista Daniel Vernon va alla ricerca del virtuoso della black music Ike White che, dopo l’insperato successo del suo debut album registrato in carcere con cui si è guadagnato l’attenzione di Stevie Wonder, è scomparso per 50 anni. Il regista Marco Porsia presenterà a SYS un film a cui ha lavorato per anni: in Where Does a Body End? ha raccolto immagini da oltre 40 concerti degli SWANS, momenti di registrazioni in studio, interviste e materiale d’archivio con l’obiettivo di consacrare la band. Il musicista francese Daniel Darc è stato l’ultimo rocker-chansonnier; in Daniel Darc - Pieces of My Life Marc Dufaud e Thierry Villeneuve ne ricostruiscono vita e carriera fatta di eccessi e solitudine dagli esordi negli anni ’80 come leader dei Taxi-girl, il successo da solista, fino alla prematura scomparsa nel 2013. Un altro talento spezzato, quello di Lil Peep, figlio e vittima del suo tempo che ha creato un genere unico tra punk, emo e trap, morto nel 2017 a 21 anni; Everybody’s Everything prodotto da Terrence Malick e diretto da Sebastian Jones e Ramez Silyan ne mostra la rapida e inesorabile parabola. Un intero genere invece è protagonista di The Rise of the Synths di Iván Castell, un viaggio visivo e sonoro narrato da John Carpenter attraverso la Synthwave, un’onda spontanea di musica elettronica ispirata alla cultura pop anni ’80 nata a metà dei 2000 grazie a MySpace.
I giurati Richard Conway, Tiziana Lo Porto e Claudia Maci decreteranno il film vincitore del premio Miglior Documentario (1.000 €).

7INCH, curata da Matteo Pennacchia, presenta 12 corti spesso accomunati dalla ricerca di una redenzione che trova una possibilità grazie alla musica. Inoltre, più della metà dei corti in concorso - 7 su 12 - portano la firma di registe donne.
I titoli: Lazarus di David Darg, Darling di Saim Sadiq, miglior cortometraggio al 76° festival di Venezia. Journey Through a Body di Camille Degeye, Krzyżoki di Anna Gawlita, La Chanson di Tiphaine Raffier, Listen to Me Sing di Isabel Garrett, Mon Juke-Box di Florentine Grelier, Quarantine di Astrid Goldsmith e The Levers di Boyoung Kim. 
SOUNDIES, concorso dedicato al formato musicale per eccellenza - curato da Alessandro Battaglini - proporrà 20 tra oltre 3000 videoclip del 2019, attraverso cui guardare a nuove musiche e culture con uno sguardo trasversale.
Si conferma e consolida lo spazio fuori concorso The Real World? presentato lo scorso anno per riflettere e analizzare la realtà circostante attraverso il linguaggio universale del videoclip. Quest'anno i focus si concentreranno sul Regno Unito e su come la sua scena hip hop e bass ​degli ultimi 20 anni ​abbia documentato negli anni i problemi e le fratture del suo tessuto sociale che hanno accompagnato il paese sino alla Brexit, un altro su filmaker e artiste donne che attraverso il videoclip rivendicano il diritto di egualità ed emancipazione femminile e infine uno spazio con alcuni grandi videoclip di animazione prodotti nell'ultimo anno.

FREQUENCIES, curato da Riccardo Mazza, è il nuovo contest rivolto a musicisti, producer e sound designer under 35 per la sonorizzazione originale di un film muto. Attraverso la call lanciata nel 2019 sono stati selezionati i 3 finalisti Simone Blasioli, Simone Castellan e Giovanni Corgiat che, insieme al vincitore di Solitunes Fest 02 Guglielmo Diana, durante il festival parteciperanno a una residenza artistica agli Experimental Studios di Torino con i docenti Riccardo Mazza, Marco Trivellato (Scuola APM Saluzzo), Riccardo Giovinetto (Gamma Institute) e Stefano Risso (Conservatorio Bolzano). Inoltre sabato 29 febbraio i 4 candidati apriranno la cerimonia di premiazione sonorizzando dal vivo 4 corti sperimentali selezionati in collaborazione con il Museo del Cinema. Tra loro, la giuria composta da Cristiano Godano, Alessio Mecozzi, Alberto ‘Albi’ Cazzola, Francesco Giomi e Alessandro Viale sceglierà il vincitore che potrà presentare una propria sonorizzazione originale durante la prossima edizione del festival.

La CERIMONIA DI PREMIAZIONE di sabato 29 febbraio alle 19, vedrà l’assegnazione dei premi delle 4 sezioni competitive e il Premio Torinosette per il Miglior Film deciso dalla giuria di selezionati lettori.

Tra le rassegne RISING SOUND e INTO THE GROOVE
RISING SOUND - curata da Juanita Apràez Murillo. Tra i 6 titoli in programma, 3 sono in anteprima italiana: A Dog Called Money di Seamus Murphy; Lisbon Beat di Rita Maia e Vasco Viana. In anteprima italiana, Amazônia Groove di Bruno Murtinho. In occasione della proiezione di Amazônia Groove, partirà la campagna di raccolta fondi per l'acquisto di alberi in collaborazione con Treedom. Poi We Intend To Cause Havoc di Gio Arlotta; A Story Of Sahel Sounds di Neopan Kollektiv. Il fervore musicale africano è oggetto anche della mini serie in tre documentari Taxi Wavesdi Tommaso Cassinis.
La sezione INTO THE GROOVE- curata da Carlo Griseri - come sempre si fa portavoce di una pluralità e diversità di proposte che permettono di spaziare con lo sguardo e l’ascolto tra film eterogenei, eventi speciali e live inediti, all’insegna di un groove immediato e mai ripetitivo.
Anche la danza trova spazio in Into the Groove, grazie alla proiezione di Cunningham di Alla Kovgan, poetico film sull’evoluzione artistica del leggendario coreografo americano MERCE CUNNINGHAM. The Risico Screening, nuovo format di presentazione di cinema di danza e delle diverse video visioni che della danza abbracciano la storia, l’oggi e un futuro imminente, curato da Sara Girardo per COORPI.
Prosegue inoltre la relazione tra SYS e SKY ARTE, con la proiezione speciale e in anteprima assoluta di 2 episodi della serie Stili Ribelli prodotta da Kiné in collaborazione con Sky Arte e la regia di Lara Rongoni, sul legame tra moda e musica nella creazione di iconografie simbolo di intere correnti creative. La proiezione sarà sottotitolata per essere accessibile anche a persone con disabilità sensoriali/visive.

Parte integrante del festival, i Talks che toccano argomenti trasversali della proposta di questa edizione. In agenda RISING SOUND, a seguire la proiezione di domenica 23 febbraio alle 15.30 di Taxi Waves, un panel di approfondimento sui temi di Trans-Global Express con Mike Calandra Achode (co-sceneggiatoreTaxi Waves), Hannes Liechti (musicologo, giornalista, membro di Norient, piattaforma per giornalisti, studiosi e artisti) e moderato da Ilario Meandri (ricercatore e professore di etnomusicologia, Università di Torino).
Martedì 25 febbraio alle 16.00, precede la proiezione di Stili Ribelli, in collaborazione con Sky Arte, una masterclass organizzata con IAAD – the Italian University for Design e tenuta da Benedetta Barzini, docente IAAD, giornalista e prima top model italiana, tra i volti più significativi della moda internazionale, ripercorrerà epoche e tendenze tra stile e musica.
Giovedì 27 febbraio alle 16.00 per FREQUENCIES, un incontro sul ruolo della sonorizzazione contemporanea tra recupero di film d’epoca e l’evoluzione del linguaggio della musica per immagini verso le nuove produzioni per le piattaforme in streaming. Intervengono Grazia Paganelli(Museo del Cinema), Stefano Boni (Museo del Cinema), Giorgio Li Calzi (trombettista e compositore), Luca Castelli (Corriere delle Sera), Francesco Giomi (Centro Sperimentale Tempo Reale Firenze), Marco Canavese (Scuola APM Saluzzo). ModeraRiccardo Mazza con accompagnamento musicale di Stefano Risso (Solitunes Fest).

Per celebrare l’unione tra SYS e GruVillage, da anni al fianco del festival, venerdì 14 febbraio dalle 18 alle 21, il duo torinese Project-TO presenterà Live In Love: un’immersione di suoni e immagini in un’ambientazione originale per la Piazza Nord di Le Gru, seguita da una esclusiva festa a inviti.
Un’esperienza unica attenderà il pubblico festivaliero negli spazi di Recontemporary art & design talks e di La Rinascente, per trasportarli nell’estremo Nord con -22.7°C di Molécule, Jan Kounen &Amaury La Burthe; un progetto di VR ispirato al viaggio in Groenlandia del produttore di elettronica Molécule per catturare i suoni dell’Artico. Dal 17 febbraio al 28 marzo Recontemporary ospiterà una postazione interattiva per dare la possibilità di perdersi in un ascolto profondo, lasciarsi guidare dai suoni della natura magnetica del Circolo polare artico ed esplorare il proprio mondo interiore. Il progetto -22,7 sarà fruibile anche al 2° piano dello store LA RINASCENTE di via Lagrange, dal 17 febbraio all’1 marzo grazie a visori stand alone.

Il 18 febbraio inaugura, presso lo spazio OGGETTI SPECIFICI, “Focus on Donato Sansone” con in mostra una serie di disegni preparatori e storyboard di alcuni dei lavori più importanti dell’artista d’animazione e live action, tra cui lo storyboard originale di Bavure, in semifinale per il Premio César 2020. In occasione di SYS, l’esposizione organizzata da Caterina Filippini, sarà visitabile fino al 28 febbraio. Ingresso libero.

// SEEYOUSOUND TORINO International Music Film Festival //
VI edizione // 21 febbraio - 1 marzo 2020 // Cinema Massimo MNC, Torino
Organizzato da Associazione Seeyousound
In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Torino Città del Cinema 2020 // Regione Piemonte
Con il patrocinio di Città di Torino // Con il contributo di Fondazione CRT
Main sponsor RumDiplomático // Sponsor GruVillage Music Festival, La Rinascente, Eataly, Goethe Institut Torino, Nikon, Tredatre, Brots, Alliance Française Torino

Biglietti e abbonamenti sono acquistabili su www.seeyousound.org e alla biglietteria del Cinema Massimo MNC. L’accesso alle sale è possibile agli spettatori muniti di biglietto singolo e agli abbonati, nel limite dei posti disponibili.

// SINGOLO // € 7,00 / RIDOTTO € 5,50
// INAUGURAZIONE Ibiza - The Silent Moviefuori abbonamento // € 10,00 (No riduzioni)
// CHASSOL Ludif uori abbonamento // € 18 online + prevendita, € 23 alla porta
// MARLENE KUNTZ Menschen am Sonntag fuori abbonamento // € 15 online + prevendita, 15 € in cassa
// RIDUZIONI Over 60 e studenti universitari, Aiace, ARCI
// ABBONAMENTO // € 60,00 intero / 51 € ridotto (solo in cassa). Massimo 4 biglietti al giorno per 4 proiezioni non contemporanee. Sono esclusi l’inaugurazione, gli eventi Ludi e Menschen am Sonntag).

Cinema Massimo MNC Via Verdi,18 - Torino
La Rinascente Via Giuseppe Luigi Lagrange, 15 - Torino
Oggetti Specifici Via Santa Giulia, 32/bis - Torino
Recontemporary Via Gaudenzio Ferrari, 12/b - Torino
Shopville Le Gru Via Crea, 10 - Grugliasco (TO)

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