lunedì 27 aprile 2020

Coronavirus, Alberto Cirio: no alle seconde case e ai take away dal 4 maggio. "Il Piemonte ripartità, ma con prudenza"

Niente take away e niente seconde case in Piemonte. Si riassume in breve con queste parole il concetto espresso dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che questo pomeriggio ha avuto un incontro in videoconferenza con il Comitato tecnico scientifico, in vista delle nuove misure di contenimento decise dal Governo a partire dal 4 maggio.

“Il Piemonte ha bisogno di guardare al 4 maggio e alla Fase due della ripartenza - spiega Cirio - ma confermando la linea del rigore e della prudenza che ha contraddistinto le nostre scelte fin dall’inizio di questa emergenza”.

E prosegue: "I medici e gli scienziati ci dicono che è necessario in questo momento mantenere una linea di rigore. Una linea che confermiamo e che va di pari passo con la consapevolezza che il Piemonte ha bisogno di ripartire e di un nuovo equilibrio. Il Governo, con appositi protocolli di sicurezza, ha dato il via libera alla riapertura delle attività produttive e questo avverrà anche in Piemonte. Ma alla luce dei dati attuali, riteniamo invece necessario nella nostra regione essere prudenti sulle attività sociali e su determinate attività commerciali, come ad esempio il take away, che possono creare situazioni di assembramento difficilmente gestibili, soprattutto nelle grandi città come Torino dove ci sono quartieri in cui si sono già create situazioni complesse dal punto di vista dell’ordine pubblico. Stesso discorso vale per gli spostamenti verso le seconde case, che consentiremo solo in un secondo momento quando le condizioni lo renderanno possibile. Queste riflessioni sono state oggetto, oggi, di una condivisione anche con il Comitato tecnico scientifico e, nei prossimi giorni, ci confronteremo con i prefetti e i rappresentanti delle istituzioni locali per analizzare l’evoluzione del contagio e definire le prossime misure”.

12 commenti:

  1. Sei un pezzo di merda malato di protagonismo...non c'è nessuna emergenza...testa di cazzo

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    1. no proprio nessuna……….. ma fatti un giro per gli ospedali e poi mi dici………...

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    2. Per quale motivo no alle seconde case nella stessa regione? Non ha nessun senso! Ci sono persone che nelle seconde case ci possono fare l'orto.

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  2. Non condivido che non si possa andare nelle 2 case nella stessa regione.
    Imu però la paghiamo

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  3. Basta vedere nei centri commerciali , code e assemblamenti , incontri con amici , pochi controlli all'interno , fanno spesa sempre in coppia ecc ecc , l'apertura delle domeniche sarà peggio con scuse di spostamento per fare la spesa

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    1. Viaggi un po'di fantasia. Nel mio comune non è successo niente di tutto questo

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  4. oltre che essere incapaci a gestire l'emergenza covid 19 in piemonte, anche incapaci di gestire l'economia. Non solo il danno, che si sarebbe potuto contenere facendo più tamponi, anche la beffa, sempre i soliti poveracci a pagare gli sbagli fatti dagli incompetenti...

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  5. Quante persone insieme a passeggio senza maschera

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  6. Al posto di vietare gli spostamenti nelle le seconde case avrebbero dovuto vietare le visite ai parenti e affetti solidi..non ha proprio senso dato che i nostri contagi sono ancora alti.. ma che assurdità!

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  7. Cosa c'entra il virus con andare in montagna a casa propria.

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  8. Persone che ancora pensano al coronavirus invece di pensare alla libertà.
    Meritate l'estinzione,

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