La programmazione culturale 2021 del Polo del ‘900 e dei suoi 22 enti partner ha come titolo Dove Portano i Venti. Crisi, transizioni, opportunità del nuovo decennio.
Si fa riferimento ad un decennio cruciale per le incognite, le sfide, le questioni aperte a cui sarà fondamentale trovare risposte efficaci e tempestive. Gli aspetti legati all’ecologia sono sicuramente cruciali (si pensi all’agenda 2030), ma il bisogno di ripensare modelli e approcci a livello politico, sociale e culturale riguarda anche diversi altri aspetti (dal sistema dei diritti al concetto di democrazia, dagli sviluppi dell’ingegneria genetica e dell’intelligenza artificiale, ai rischi di conflitti nucleari o biologici, dal rapporto tra lavoro e lavoratori fino ai crescenti squilibri in termini di accesso alle opportunità tra aree e popolazioni del pianeta resi ancora più acuiti dalla Pandemia). Ma sono anche altri i significati collegati al titolo: venti sono anche gli anni maturati in un nuovo millennio, segnato dall’attacco alle Torri Gemelle, cresciuto di pari passo con la rivoluzione digitale e l’esplosione di Internet e fratturato dalla crisi del 2008 che sta obbligando a ripensare il modello di sviluppo e di globalizzazione finanziaria dell’attuale sistema capitalistico. Questi primi venti anni dovranno iniziare a essere metabolizzati, elaborati, problematizzati e posti al centro di una riflessione utile, se possibile, a orientarsi in un presente che è tutto fuorché avaro nel seminare nuovi elementi di incertezza e discontinuità. I Venti sono anche i ventenni che oggi si interrogano sul proprio presente e cercano di difendere il proprio futuro. Obiettivo della programmazione sarà anche quello di coinvolgere la Generazione Z, nata nel nuovo millennio, portatrice di modelli comportamentali, visioni di futuro radicalmente diverse rispetto ai millenials e ai boomers. Per un luogo come il Polo del ‘900 è naturale e obbligato costruire connessioni con gli Anni Venti del secolo scorso, un decennio straordinariamente denso di avvenimenti e fatti storici a livello nazionale e internazionale e generativo di visioni, ideologie, modelli di società e di sviluppo che hanno influenzato e informato in modo significativo gli anni a seguire.
Il programma, che avrà durata almeno biennale, intende interpretare e sviluppare i concetti di crisi, transizioni e opportunità attraverso un’ampia articolazione di progetti, iniziative, formati, linguaggi, luoghi, strumenti e momenti collettivi. Saranno messe sul tavolo domande scomode, chiamati in causa voci autorevoli, nuovi protagonisti; si parlerà di scambio intergenerazionale, prospettive plurali con innumerevoli occasioni di approfondimento, confronto e partecipazione.
I progetti
Polo Internazionale. Avere 20 anni in… per approfondire lo stato dei diritti umani attraverso lo sguardo dei ventenni in 5 territori: Turchia, Egitto, Balcani, Siria e Libano. Coordinato da Fondazione Vera Nocentini e Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini.
Sfide Sconfinate. Lo sport (che) cambia il mondo Il Novecento è stato un secolo di sport, che può essere ripercorso dagli anni Venti di allora ai nostri anni Venti. Dal calendario civile ai grandi appuntamenti sportivi dell’anno, rassegne, incontri, iniziative ludiche perché lo sport è un prisma in grado di raccontare le grandi sfide dell’oggi e i valori per affrontare le prove del cambiamento. Coordinato dall’Unione Culturale Franco Antonicelli.
Dirittibus. Il museo per la città Nel 2021 il Bibliobus diventa Dirittibus, e, attraverso i quartieri, si arricchisce di oltre 150 libri dedicati ai diritti, di un allestimento interattivo e di uno spazio aperto a eventi educativi, ludici, performativi sui temi della salute, del genere, della disabilità, dell’ambiente, delle migrazioni e del lavoro, realizzati assieme alle persone che vivono attivamente il territorio. Coordinato dal Museo Diffuso della Resistenza, in collaborazione con le Biblioteche Civiche.
9cento
Storie. Le culture politiche alla prova del tempo presente
Un’indagine sulle culture politiche del Novecento e del loro significato oggi,
attraverso 7 protagonisti del Novecento, d’ispirazione per i giovani.
Coordinato il Centro Studi Piero Gobetti.
Archivi Con-nessi Un progetto di valorizzazione dell’importante patrimonio archivistico e bibliografico degli enti partner del Polo del ‘900, che prevede la pubblicazione sull’Hub 9centRo di percorsi tematici multimediali connessi con la progettazione del 2021. Le risorse presenti sull’Hub, le pubblicazioni disponibili sul Catalogo del Polo Bibliografico della ricerca, le fonti esterne di approfondimento (voci di Wikipedia, bibliografie online, video), con l’aiuto di storici, archivisti, bibliotecari e ricercatori confluiranno in un ecosistema informativo a più livelli di approfondimento, per raggiungere con i contenuti del Polo più fruitori. Dalle scuole agli studenti universitari, dai ricercatori ai professionisti e agli artisti che sempre di più si rivolgono agli archivi per trarne ispirazione per il proprio lavoro. Per ciascun tema è previsto poi il collegamento con le storie e le biografie dei protagonisti. Il primo percorso ad aprile su Resistenza e Liberazione. . Coordinato dall’Istituto Piemontese Antonio Gramsci.
Alfabeto Civico. Parole in gioco Un inedito percorso di didattica rivolto a studenti dai 14 ai 19 anni, che porterà il Polo del ‘900 e i suoi Enti all’interno delle scuole, per studiare l’educazione civica attraverso il gaming. Coordinato dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin, nell’ambito del Bando Civica di Compagnia di San Paolo.
I Venti dell’Ambiente Meteorologia sociale per affrontare i temi della transizione climatica, delle sfide ambientali nell’ambito di un contesto più ampio di riflessione sul tema della sostenibilità come dimensione globale che è il frutto dell’interconnessione tra economia, società, ambiente e cultura.
VentiTrenta. Aspirazioni, capacità e
progetti per cambiare il prossimo decennio
Talk, laboratori, workshop, performance e partecipazione giovanile e per
trasformare scenari possibili in futuri desiderabili.
Il Polo del ’900 è un centro culturale aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini. Il Polo del ‘900 è stato fondato nell’aprile 2016, progettato e sostenuto da Compagnia di San Paolo, Comune di Torino, Regione Piemonte. Attualmente è composto da 22 Enti Culturali che rappresentano un punto di riferimento nella ricerca storica, sociale, economica e culturale del Novecento e nella salvaguardia dei valori della resistenza, della democrazia e delle libertà. In un unico luogo il Polo accoglie e racconta il ’900 grazie a 9 chilometri di archivi e ad una biblioteca sempre aperta, propone molteplici occasioni di confronto e approfondimento, e offre consulenze specialistiche per esplorare 300.000 libri, 200 periodici correnti, un’emeroteca storica, 130.000 fotografie, 21.000 manifesti, 53.000 audiovisivi. Attraverso la piattaforma digitale 9CentRo, il patrimonio culturale del Polo del ‘900 è accessibile online. 9CentRo è un aggregatore di archivi e un hub che intende includere progressivamente tutte le realtà interess ate a raccontare il ‘900 e i suoi protagonisti. Attualmente conta più di 400.000 contenuti tra fonti archivistiche e bibliografiche, diventando sempre più un punto di riferimento per la ricerca, per la didattica, e le nuove modalità di fruizione creativa delle fonti.

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