venerdì 3 settembre 2021

“Figli di Horus proteggete questo ushabti!": il Museo Egizio di Torino dedica al modellino di sarcofago dell'architetto Kha la terza mostra del ciclo “Nel laboratorio dello studioso”


Il Museo Egizio di Torino ha appena inaugurato il terzo appuntamento del progetto espositivo “Nel laboratorio dello studioso”, dedicato all’attività scientifica che quotidianamente si svolge sugli oggetti esposti nelle sale e custoditi nei suoi magazzini. 

 

Il tema al centro di questa mostra, che resterà aperta al pubblico fino al 1° novembre, è quello dei modellini di sarcofago, reperti rivenuti in luoghi dedicati al culto del defunto o nelle camere funerarie a partire dal periodo compreso tra la XI e la XII dinastia (1980-1759 a.C.) e, sporadicamente, fino al Terzo periodo Intermedio (1076-664 a.C.), che avevano l’obiettivo di enfatizzare l’identificazione dell’ushabti al loro interno con il defunto. 

 

In particolare, a costituire il centro dell’esposizione è il modellino di sarcofago dell’architetto Kha, vissuto nella seconda metà della XVIII dinastia (ca. 1400-1292 a.C.), e il cui corredo funebre è interamente conservato ed esposto al Museo Egizio. Il reperto, in legno e ricoperto da vernice nera, costituisce un unicum per il perfetto stato di conservazione, la completezza del set - composto da modellino di sarcofago, ushabti e attrezzi da lavoro - e per la conoscenza del contesto di rinvenimento: una tomba intatta scoperta nel 1906 da Ernesto Schiaparelli a Deir el-Medina.  

 


Le tipologie e l’evoluzione dei modellini di sarcofago sono raccontate e approfondite nelle restanti quattro vetrine della mostra, che espongono alcuni degli esemplari più significativi presenti all’interno della collezione del Museo. Tra i temi approfonditi anche quello religioso dei figli di Horus, i quattro geni funerari chiamati, come avveniva per il defunto, a protezione dell’ushabti.  

 

L’esposizione dedicata al modellino di sarcofago di Kha è a cura di Paolo Marini, curatore e coordinatore delle mostre itineranti ideate dal Museo Egizio.  

 

Nei mesi di apertura della mostra sono inoltre in programma alcune visite guidate con il curatore della mostra: le visite sono programmate per martedì 21 settembre e 19 ottobre dalle ore 16:10 alle ore 17:10.  La partecipazione è consentita a un massimo di 20 ersone con prenotazione online; il costo è di 7 euro a persona (escluso il biglietto d’ingresso). 

 

“Nel laboratorio dello studioso” è un ciclo di mostre per mettere sotto la lente di ingrandimento una serie di reperti della collezione torinese e offrire ai visitatori un approfondimento inedito sulle storie che custodiscono e sulle ricerche realizzate dal Museo Egizio. 

 

Qui di seguito il calendario delle prossime mostre che saranno realizzate nello spazio della mostra: 

  • NOVEMBRE 2021 - GENNAIO 2022: Gatti, falchi e anguille. I bronzi votivi per mummie animali 

(a cura di Johannes Auenmüller) 

  • GENNAIO - MARZO 2022: Un santuario portatile per la dea Anuket (a cura di Paolo Del Vesco) 
  • MARZO - MAGGIO 2022: Il Libro dei Morti di Baki, Scriba del Signore delle Due Terre (a cura di Susanne Töpfer) 
     

Per maggiori informazioni: www.museoegizio.it



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