lunedì 27 settembre 2021

SONO ALTRO. SONO ALTROVE: a Torino dal 30 settembre in varie sedi il “Festival dell'Outsider Art e Arte Irregolare” con mostre, visite guidate, spettacoli, performance artistiche e teatrali, proiezioni e talk


Dal 30 settembre al 2 ottobre torna con “SONO ALTRO. SONO ALTROVE” la VI edizione del “Festival dell'Outsider Art e Arte Irregolare”. Il Festival dell’Arte Irregolare è nato nel 2014 grazie alla collaborazione tra il Comitato Il Nobel per i disabili Onlus fondato da Dario Fo e Franca Rame e il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna. Nel corso degli anni si è sviluppato grazie al lavoro di un’ampia rete che si è costituita tra le maggiori realtà italiane che si occupano di arte Outsider e Irregolare.

La manifestazione si svolgerà in presenza in diverse location di Torino, ma sono previsti anche eventi in streaming. In calendario mostre, visite guidate, spettacoli, performance artistiche e teatrali, proiezioni, talk ed altre iniziative volte a far scoprire produzioni artistiche realizzate da autori e autrici operanti fuori dal sistema dell'arte ufficiale, ma ormai riconosciuti a livello internazionale o musealizzati - come Bonaria Manca, Gilda Domenica o Patrizio Decembrino - e persone in situazioni di fragilità che operano al di fuori delle norme estetiche convenzionali. Il Festival - itinerante e a cadenza annuale - per il 2021 ha scelto come sede Torino per gli esempi di welfare culturale, per la singolare storia cittadina - che ben interpreta un misterioso rapporto tra razionale e irrazionale, tra dimensione fisica e spirituale - e per le collezioni pubbliche di Art Brut, Outsider Art e Arte Irregolare dell'Università degli Studi di Torino, dell'Ex Ospedale Psichiatrico di Collegno e della Città di Torino. Una rarità nel panorama italiano.

Il Festival metterà in luce produzioni indipendenti, forme d'arte originali sviluppate in atelier protetti, pratiche di educazione emozionale e di arte terapia, con un focus specifico al contrasto della violenza di genere proposto e sviluppato nell’ambito del progetto europeo Deep Acts con varie iniziative e con “Centosettantaperottanta | What comes first?”, progetto di ricerca artistica di Sara Conforti, preview della XIII Florence Biennale in programma dal 23 al 31 Ottobre 2021.

Sabato 2 ottobre è in programma un convegno nazionale di informazione e riflessione sull’Outsider Art a cura di Eva di Stefano, Giorgio Bedoni e Daniela Rosi, in collaborazione con Edoardo Di Mauro e Roberto Mastroianni. Tra gli interventi: Maurizio Cilli con “Liberiamo il Nuovo Mondo. Indagine su Francesco Toris”; la presentazione della video installazione "Patrizio" di Massimo Ricciardo vincitrice di Cantica21, MAECI e MIBACT a cura di Domenico Amoroso; il lancio di “Brutt’incontri”, mostra virtuale a cura dell'Accademia di Belle Arti di Brera e del Sistema Museale di Ateneo dell'Università degli Studi di Torino, in collaborazione con la Casa dell'Art Brut di Casteggio (Pavia).

Nella serata conclusiva del Festival, il 2 ottobre, inoltre la Mole Antonelliana sarà illuminata come una bandiera di luce per sostenere simbolicamente i mondi in ombra dell'Outsider Art. Un Festival per scoprire l’arte e la bellezza nascosta, per far conoscere al vasto pubblico opere di autori e autrici che esprimono la loro sensibilità in modo originale, senza filtri concettuali, senza interessi per la fama o per il mercato. Il pubblico potrà accostarsi a immaginari insoliti, alle rappresentazioni di un sentito, visionario e appassionato dialogo con santi, defunti, intelligenze intergalattiche, alieni e altre entità immaginarie e reali non ben identificabili.

Spettacoli, performance artistiche e teatrali, trasmissioni e talk articoleranno l'intenso programma che precede e va oltre le tre giornate del Festival in diverse sedi: dal 25 settembre al 14 ottobre, si terranno in presenza a Palazzo Barolo, Accademia Albertina di Belle Arti, InGenio Arte Contemporanea, Galleria Gliacrobati e DRIM/ Contemporary art ground.

Un fil rouge intorno al tema della ferita e della riparazione collega le diverse mostre del Festival con “DEEP ACTS - Developing Emotional Education Pathways and Art Centered Therapy Services against gender violence”, un progetto finanziato dal programma europeo “Rights, Equality and Citizenship”, curato da una partnership transnazionale composta da Fermata d’Autobus (Torino, Italia), Cooperativa RUMBOS (Siviglia, Spagna), Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili (Gubbio, Italia), Compagnia Teatrale ASTA (Covilhã, Portogallo) e Associazione Nuovi Linguaggi (Loreto, Italia). L'obiettivo del progetto è quello di offrire metodi innovativi e strumenti di lavoro specifici, che prevedono l'uso dell'arteterapia e dell'educazione emozionale, ai professionisti e alle organizzazioni che operano nella prevenzione della violenza di genere.

www.deepacts.eu

Alcuni eventi si svolgeranno online in www.facebook.com/gliacrobati

Ingressi gratuiti - Sito Web: www.festivalarteirregolare.it

 

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