sabato 16 ottobre 2021

Domenica 17 ottobre 2021 a Coazze torna la ventesima Festa Rurale del Cevrin. Musica, mercato, mostre ed eventi sportivi per celebrare il gustoso formaggio misto capra prodotto tradizionalmente tra Coazze e Giaveno


Domenica 17 ottobre a
Coazze ritorna la Festa Rurale del Cevrin, giunta alla ventesima edizione. Nata nel 2000 dalla collaborazione tra l’associazione dei produttori del formaggio Cevrin, il Comune e le associazioni del territorio, la Festa patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino riprende dopo il blocco dell’anno scorso dovuto all’emergenza Covid.

Se siete dei veri appassionati di formaggi certamente avrete già avuto modo di apprezzare una tale prelibatezza. Altrimenti sappiate che in quel piccolo centro rurale della Val Sangone, Coazze appunto, viene  ancora oggi prodotto in modo del tutto tradizionale questo eccezionale formaggio misto capra (cevrin significa appunto caprino in dialetto), caratterizzato da profumi molto intensi e persistenti, che si scioglie letteralmente in bocca lasciandovi un aroma di nocciola e burro, oltre ad una lieve sensazione di piccante.  

Il Cevrin è prodotto con latte misto di capra Camosciata e vacca preferibilmente di razza Barà Pustertaler. Il latte vaccino della mungitura serale viene unito al latte di capra della munta mattutina. Dopo la pastorizzazione il latte viene portato alla temperatura di 35° e addizionato con caglio liquido di vitello. La coagulazione è lenta. Dopo la rottura della cagliata, si lascia riposare e poi si trasferisce nelle fascere, modellandola in forme larghe una ventina di centimetri. Infine si sala a secco su entrambe le facce e si pone in stagionatura per almeno tre mesi.

La produzione del Cevrin avviene esclusivamente nel periodo di pascolamento, da marzo a novembre. La zona di produzione comprende i comuni di Giaveno e Coazze ed in particolare gli alpeggi di Coazze, che hanno come requisito la certificazione di "Terre pulite e suoli protetti".

Secondo le antiche usanze, le piccole forme di Cevrin venivano una volta trasportate a dorso di mulo, con cadenza settimanale, per essere vendute al mercato di Giaveno, a diffusione principalmente locale. Oggi il Cevrin di Coazze ha assunto importanza tale da essere gestito da un Consorzio di produttori, ma soprattutto da essere inserito tra i presidi Slowfood. 


A
lle 10 di domenica 17 ottobre in piazza della Vittoria, la Festa Rurale del Cevrin verrà ufficialmente inaugurata con l’esibizione della Filarmonica e del gruppo majorettes di Coazze. Dalle 10 alle 19 lungo viale Italia ‘61 e nelle piazze della cittadina sarà possibile conoscere, degustare e acquistare i prodotti agroalimentari e gastronomici di qualità dei territori alpini, dal Cevrin alle patate di montagna, ma anche apprezzare lo street food e la ristorazione dedicati a quei prodotti. Non mancheranno le bancarelle con l’artigianato artistico, soprattutto quello del legno, della filatura e della tessitura. L’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie informerà il pubblico sulle peculiarità naturalistiche della Val Sangone e sulle opportunità di un turismo rispettoso dell’ambiente. A partire dalle 10 nella sede dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone si potrà visitare la mostra di acquerelli “I colori del Parco”, con le opere di Elio Giuliano e di Valentina Mangini. In piazza I Maggio, sempre a partire dalle 10, i bambini e i ragazzi potranno giocare, salire sulle giostre e sui gonfiabili e partecipare ai giochi e alle attività sportive, che spaziano dalla mountain bike allo skateboard. Gli esercenti presenteranno al pubblico le loro attività e i loro prodotti nell’iniziativa “Gusta Coazze” a partire dalle 11.

In piazza Gramsci la mostra “La filiera del latte e del formaggio” illustrerà al pubblico gli ingredienti e le combinazioni dei prodotti caseari, per iniziativa del Musep di Pinerolo e dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone. La sezione locale del Soccorso Alpino proporrà a partire dalle 14 in piazza Cordero di Pamparato la palestra di arrampicata. Alle 15 in viale Italia ‘61 i panettieri della Val Sangone che si fregiano della De.C.O. terranno il laboratorio “Il buon pane di Coazze”, mentre alle 15,30 è in programma un laboratorio di caseificazione a cura dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie. La Corsa delle Rotoballe tornerà a divertire il pubblico alle 15,30 in piazza Cordero di Pamparato. L’attesa degustazione guidata dei formaggi d’alpeggio è in programma alle 16 in piazza Gramsci, a cura dell’ONAF, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi. Si potrà prenotare la partecipazione sono alle 15 all’ufficio turistico comunale. La premiazione del concorso “Il banco più bello” è prevista alle 17 in piazza Cordero di Pamparato. Gli eventi finali della Festa sono in programma alle 17,30 e sono l’arrivo del gregge di capre di razza Camosciata delle Alpi di ritorno dagli alpeggi del Sellery e la premiazione della nona edizione del concorso Miss Ceura, organizzato dall’Associazione regionale allevatori.

Come ormai tradizione saranno molti anche gli eventi collaterali, come il raduno e l’escursione in mountain bike al Colle Bione, organizzati dall’associazione Valsangone Outdoor, con il ritrovo dei partecipanti alle 9,15 sulla Strada Provinciale 190, all’angolo con via Matteotti. A Forno di Coazze sarà possibile visitare la miniera di talco Garida a partire dalle 9,30, con prenotazione obbligatoria entro sabato 16 ottobre all’ufficio turistico comunale, che ha sede in viale Italia ‘61 3, telefono 011-9349681, e-mail turismo@comune.coazze.to.it. Per ulteriori informazioni sulla Festa Rurale del Cevrin si può consultare il portale Internet www.coazze.com

 

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