PASSAGGI IRRITUALI: le monumentali sculture a soggetto animale dell'artista bolognese Davide Rivalta protagoniste della seconda edizione di "Scultura Diffusa" che si snoda negli spazi pubblici di Pinerolo

Sarà l'artista bolognese Davide Rivalta, sotto la direzione artistica del curatore Pier Luigi Tazzi, il protagonista della seconda edizione di "Scultura Diffusa", il percorso artistico per le vie del centro di Pinerolo con l'esposizione di opere monumentali site-specific in dialogo con l’architettura e il paesaggio cittadino.

Oggetto dell'esposizione dal titolo “Passaggi irrituali” è la sua personale riproduzione figurativa del mondo animale: un’aquila, un orso, tre lupi, quattro bufale, quattro babbuini, due leoni e un gorilla invadono gli spazi pubblici cittadini tra piazze, terrazze, vicoli e aree verdi. L’artista gioca sulla casualità dell’incontro tra essere umano e animale, evocando un paesaggio lontano e selvaggio in contrasto con l’ambiente antropizzato e la quotidianità del vissuto. 

Il percorso si articola in due assi principali: quello che dal Piazzale di San Maurizio scende lungo via Principi d’Acaja, Piazza San Donato e Via Trento e il secondo che dal centro storico porta ai viali di Piazza d’Armi.

"Il loro essere là è pari a quello degli umani che si troveranno ad attraversare per i più svariati motivi quegli stessi luoghi" - commenta il curatore Pier Luigi Tazzi - "solo che sono figure in forma di scultura di animali, e non di umani, figure dell’altro dall’umano. Echi di un mondo altrettanto altro, di un paesaggio lontano nella memoria degli uomini, che abitano la città a cui loro stessi nella loro storia hanno dato forma, in cui si svolge la loro vita quotidiana, un paesaggio che essi tendono a trasformare".

L'inaugurazione del percorso artistico di Scultura Diffusa è in programma sanato 9 ottobre 2021 alle ore 17, presso i Giardini di Piazza D’Armi a Pinerolo. Saranno presenti l’artista, il curatore e l’Amministrazione. Le opere resteranno quindi visibili fino al 9 gennaio 2022.

Davide Rivalta vive a Bologna, dove è nato nel 1974 e dove si è formato all’Accademia di Belle Arti, nella quale attualmente insegna dal 2004. La vittoria del concorso per l’inserimento di un’opera nel cortile del Palazzo di Giustizia di Ravenna nel 1998 segna l’inizio della sua evoluzione artistica. Sue opere sono in permanenza in diverse città italiane e straniere e ha esposto in luoghi importanti dal Palazzo Reale di Torino al Palazzo del Quirinale di Roma, e in istituzioni artistiche quali, fra molte altre, il Forte del Belvedere a Firenze, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Palazzo Strozzi a Firenze, la Triennale di Milano, ecc. Rivalta si serve del linguaggio della pittura, del disegno e della scultura in resina e in metallo, dal bronzo all’alluminio alluminio. Le sue creature sono pensate per essere collocate in dialogo con il paesaggio segnato da un intervento antropico, evidenziando la crisi della concezione antropocentrica del mondo. Le sculture, sempre in sinergico rapporto fisico con lo spazio, sono ideate e situate nello spazio urbano per essere percepite come un’epifania.