Da venerdì 27 a domenica 29 maggio FLOR, una delle principali mostre-mercato florovivaistiche d’Italia, approda ai Giardini Reali per un’edizione primaverile all’insegna dei profumi e dei colori della Natura. Potremo trovare oltre 100 florovivaisti provenienti da ogni angolo d’Italia, a cui si aggiungono artigiani, ceramisti, agricoltori per un totale di circa 200 stand da visitare alla ricerca di eccellenze e curiosità.
Vivremo un vero e proprio festival del verde e della sostenibilità che affianca alla classica formula di mercato di fiori e piante un palinsesto di iniziative culturali ed espositive sempre più ampio ed educativo, a cominciare dalla mostra “I Fiori del re” per passare ai numerosi e interessantissimi laboratori “Flor Educational” destinati ai più piccoli.
“Il nostro impegno per il verde e per la sostenibilità urbana ha portato negli ultimi anni a un cambiamento di filosofia per FLOR, reso ancora più necessario dalla pandemia che ci ha costretti a ripensare i nostri stili di vita – ha affermato Giustino Ballato, ideatore e organizzatore di Flor e Presidente della Società Orticola del Piemonte – Con tutte le nostre iniziative florovivaistiche, di cui FLOR è l’indiscussa regina, vogliamo continuare a raccontare la bellezza e la ricchezza della Natura e, allo stesso tempo, desideriamo far riflettere, emozionare, divertire, educare i nostri fedeli appassionati, guidandoli a una maggiore attenzione verso tutto quello che di magnifico, incontaminato e puro ci circonda”.
Più nel dettaglio i florovivaisti provengono da almeno 10 regioni d’Italia, con qualche chicca internazionale direttamente da oltralpe, dalla Slovenia e dall’Olanda. Un’ampia proposta che sposa perfettamente la tendenza sempre più in voga negli ultimi anni da parte del pubblico di Flor: arricchire i propri appartamenti, balconi e terrazzi con una grande quantità di piante e fiori per un ritorno alla natura anche in un contesto urbano. Una necessità sempre più impellente che il lungo periodo di pandemia ha acuito sensibilmente.
La scelta comprenderà infinite varietà di rose, orchidee, iris, ortensie, arbusti da fiore, piante aromatiche e da frutto. Ma anche piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee.
Non soltanto fiori ma, come da tradizione, anche una selezione di alcuni dei più apprezzati ceramisti, artigiani e agricoltori. Ecco quindi anche idee di oggettistica per il giardinaggio e per l’arredamento degli spazi esterni, libri, sementi e prodotti naturali, prodotti agricoli, decorazioni per la casa e il giardino, e spezie di ogni tipo.
Accanto alla mostra florovivaistica, come da tradizione FLOR ospiterà un palinsesto di iniziative culturali a tema green, con l’intento di emozionare e sensibilizzare il pubblico presente.
Una delle iniziative più interessanti e attese di questa edizione primaverile ai Giardini Reali sarà la mostra “I Fiori del Re”, che ricostruirà la collezione botanica delle serre di Palazzo Reale come venne sviluppata nell’Ottocento durante il regno di Carlo Alberto di Savoia e quello di Vittorio Emanuele II. Saranno centinaia le piante in esposizione, per un viaggio a ritroso nel tempo fino ai fasti reali della famiglia Savoia. Un insieme di piante curiose, sorprendenti ed esotiche: dalle varietà provenienti da oltre oceano a quelle selezionate dal vivaismo europeo, e altre quasi estinte, rintracciate dai curatori della mostra grazie a un’attenta ricerca attraverso i vivai di tutta Italia. Troveremo per esempio la Gloxinia, una pianta molto in voga nell’800 e ora praticamente scomparsa, l’Amorphophallus rivieri con la sua forma fallica e i fiori che superano un metro d’altezza, o ancora l’Hibiscus mutabilis i cui fiori cambiano colore nell’arco della stessa giornata passando dal bianco al rosa chiaro al magenta. Oppure la Freylinia Lanceolata, una pianta proveniente dal Sudafrica ma coltivata per la prima volta nel 1817 nel Monferrato, in Piemonte, nel giardino del Conte di Freylino da cui prende il nome. Spazio poi a collezioni di fucsie, begonie, camelie, azalee e rododendri ma anche rosai, tropicali dai fiori sgargianti o dalle foglie variegate, felci, piante del caffè e palme da dattero.
Curatrice della mostra “I Fiori del Re” è Rossella Vayr. Tutti i contenuti sono a opera di Silvia Fogliato, autrice del libro “Orti delle meraviglie. I giardini botanici e la diffusione planetaria delle piante” (DeriveApprodi, 2021). Il coordinamento dei vivaisti coinvolti nella mostra è stato di Mario Mariani di Central Park.
Importante anche l’iniziativa “Flor Academy”, realizzata in collaborazione con il blog “Verdi e contenti” (www.verdiecontenti.it). Uno spazio dedicato ai vivaisti presenti a FLOR22 per raccontarsi, presentare le proprie piante in vendita ed esposizione e per dialogare con il pubblico presente: un’occasione per conoscersi direttamente, conversare di fiori e natura e offrire suggerimenti utili a coloro che desiderano creare un giardino nella propria abitazione.
Nel cuore dei Giardini Reali ci sarà poi spazio per l’installazione “Comunità Multispecie”, a cura della progettista Veronica Buratto di “Suingiardino”: un “giardino che non è un giardino”, uno spazio accogliente non solo per gli umani ma anche per le piante e gli animali. Un’intera area trasformata in grande aula all’aperto, a costituire fonte di apprendimento, con la presenza viva di piante, insetti, uccelli e piccoli animali che riprenderanno i propri spazi nel cuore della città. Sparse tra le aree restituite alla comunità multispecie, anche le strutture leggere in legno dedicate ai bambini e al loro apprendimento e gioco nella natura.
In occasione di FLOR22 torna infatti “Flor Educational”, una programmazione di ben 25 laboratori immersi nel verde pensati per i più piccoli, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai segreti della Natura e far conoscere più da vicino l’affascinante mondo dei fiori, delle piante e degli animali. Laboratori creativi per esaltare le capacità manuali dei più piccoli: realizzazione di piattini d’argilla, fiori fantastici e golosi, pellicole fatte con la cera d’api per conservare i cibi, arnie – hotel per le api, piccole serre partendo da una semplice bottiglia di plastica, cesti in vimini, fino addirittura alla progettazione di un vero e proprio giardino. Laboratori di scoperta attraverso il gioco e l’apprendimento per saperne di più sulle tinture naturali che possono nascere dai fiori, su come diventare “medici delle piante”, su come creare una pozione magica perfetta, sui nomi delle piante e la loro importanza nel mondo della Natura, sui segreti dell’orto e, ancora, sui cereali, sui semi e sugli alberi.
Altri laboratori metteranno invece i piccoli partecipanti a contatto con gli animali: dagli asinelli per una divertente passeggiata in giro per i Giardini Reali alle splendide e colorate farfalle fino alle laboriose e instancabili api e ai lombrichi.
All’interno di FLOR22 Primavera ci sarà anche un’area food dove poter organizzare dei pic -nic gustosi. La proposta gastronomica sarà ampia e variegata: da brand torinesi di primo piano come Chiodi Latini e Alberto Marchetti agli artigiani del gusto con una selezione dei Maestri del Gusto di Torino, fino alle Associazioni come “Stupinigi è” che coinvolge produttori, allevatori, apicultori e agricoltori che operano dentro la Palazzina di Caccia di Stupinigi. La parte drink propone birre artigianali e un’ampia scelta di vini, i cui protagonisti principali saranno i vini della provincia di Torino.
INFORMAZIONI
Flor22 Primavera
27-28-29 maggio 2022
L’ingresso a Flor22 Primavera è di 7 euro (i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni entrano gratis).
Orari
Venerdì 27 maggio dalle 9 alle 20
Sabato 28 maggio dalle 9 alle 20
Domenica 29 maggio dalle 9 alle 20
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