Quest’anno l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) festeggia il suo 70° anniversario!
Fu fondata dalla storica del cinema Maria Adriana Prolo il 7 luglio 1953, in Via Riberi 7 a Torino, insieme ad altri sei pionieri del cinema torinese - Giordano Bruno Ventavoli, Leonardo Mosso, Giovanni Pastrone, Mario Gromo, Augusto Ferraris e Carlo Giacheri. L’Associazione ha conservato e valorizzato il patrimonio raccolto da Maria Adriana Prolo fino al 1992, quando ha donato il patrimonio al Museo Nazionale del Cinema.
E’ previsto un ricco programma di proiezioni, incontri e rassegne che prende avvio già da febbraio con molte iniziative.
Lunedì 13 febbraio alle 21.00, presso la sala Gabriella Poli del Centro Studi Sereno Regis (Via Garibaldi 13, Torino) e ad ingresso libero, si ricorderà il 40° anniversario della tragedia del Cinema Statuto attraverso il documentario Sale per la capra di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti e Vincenzo Greco, alla presenza degli autori insieme a Michela Favaro, Vice Sindaca della Città di Torino con deleghe alla sicurezza e alla legalità.
Martedì 14 febbraio alle 9.30 presso il Cinema Massimo avrà luogo, in collaborazione con i Servizi educativi del Museo Nazionale del Cinema, una proiezione speciale per le scuole secondarie di II grado di Eldorado di Markus Imhoof. Al termine della proiezione seguirà un incontro con gli studenti a cura dell’AMNC che ha consegnato il Premio Maria Adriana Prolo 2022 al regista svizzero, candidato più volte agli Oscar, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, e che gli ha dedicato il numero monografico della rivista Mondo Niovo, con il patrocinio di Amnesty International Italia.
Da metà febbraio l’AMNC, insieme al centro del protagonismo giovanile Comàla (C.so Ferrucci 65/a, Torino) e la Fondazione Merz (Via Limone 24, Torino), ospiteranno la rassegna a ingresso libero 7 sere per 7 registe che metterà in dialogo importanti autrici internazionali con giovani cineaste italiane, per lo più legate al mondo produttivo piemontese. Lo stimolo di questo progetto deriva da una parte dal desiderio di volgere al femminile la fortunata rassegna da tempo promossa da Comàla che ha sempre dato spazio ai registi e dall’altra mostrare alcuni film diretti da registe che sono entrate nella nuova classifica dei migliori film di sempre pubblicata dalla famosa rivista cinematografica inglese Sight and Sound. La rassegna verrà inaugurata con Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma giovedì 16 febbraio per chiudersi domenica 23 marzo con Jeanne Dielman, 23 quai du commerce, 1080 Bruxelles di Chantal Akerman, considerato il miglior film di tutti i tempi proprio dalla rivista punto di riferimento del cinema mondiale. Nell’ambito del programma saranno mostrati film di registe riconosciute a livello internazionale come Sofia Coppola (Il giardino delle vergini suicide), Jane Campion (Lezioni di piano), Susanna Nicchiarelli (Miss Marx), Andrea Arnold (Fish Tank) e Chloé Zhao (The Rider). Il percorso prosegue con Elsi Perino e Ilaria Ciavattini con il loro film Un uomo deve essere forte in programma il 19 febbraio, a seguire Flavia Montini e Anita Otto presenteranno il pluripremiato Los Zuluagas il 26 febbraio, Cristina Monti introdurrà il suo racconto dedicato alla Resistenza Non aver paura! Donne che non si sono arrese il 5 marzo, Francesca Frigo di BabyDoc condividerà la sua esperienza nel mondo dell’accoglienza dei migranti attraverso il documentario Sanperè! - Venisse il fulmine il 20 marzo. La Fondazione Merz accoglierà, infine, le proiezioni di Gente dei bagni di Stefania Bona e Francesca Scalisi in programma il 12 marzo e di Ventisette di Donatella Di Cicco il 24 marzo.
Il 20 febbraio alle 20.45 il Cinema Massimo (Via Verdi 18) ospiterà l’anteprima del film Pluto (Or: How I Learned NOT to Stop Worrying and NOT to Love the Bomb) di Renzo Carbonera (2022, 75′), prodotto da Kiné con Rai Cinema, in collaborazione con EiE Film e la distribuzione di OpenDDB. L’attore principale del documentario dedicato al nuovo rischio di minaccia atomica è Andrea Pennacchi, noto per le sue partecipazioni nei film di Mazzacurati, Segre e Milani, ma soprattutto per il personaggio del Pojana, conosciuto nel programma televisivo Propaganda Live.Pietro Perotti, artista, ex operaio, filmmaker indipendente e Premio Maria Adriana Prolo nel 2018, condurrà un laboratorio artistico gratuito dall’11 al 26 febbraio, Gli occhi e le mani, presso Comàla, per creare maschere e coreografie in gommapiuma e plastazote che andranno a colorare lo sciopero globale per il clima del 3 marzo e il Carnevale per l’ambiente che animerà le strade del quartiere Cit Turin domenica 5 marzo.
Il cinema al femminile sarà nuovamente protagonista il 22 febbraio presso la sede torinese delle Gallerie d’Italia, nell’ambito della mostra JR - Déplacé∙e∙s, con la presentazione del film Visages, Villages di Agnès Varda e JR introdotto da Marco Mastino ed Edoardo Peretti, responsabile del progetto Parole&Cinema.
In occasione dell'8 marzo, Festa della Donna, la rete del progetto Le cose che abbiamo in comune organizzerà una giornata presso il Liceo Domenico Berti di Torino dedicata alle diverse forme di resistenza femminile tra Nepal, Africa e Iran, costruita insieme alle testimonianze di diversi artisti originari di questi paesi.
Sabato 11 marzo il regista Giovanni Piperno sarà presente nella sala del CineTeatro Baretti con il documentario distribuito dall’Istituto Luce-Cinecittà Cipria che mette in scena, attraverso un attento lavoro sugli archivi, le storie attualissime di tre donne italiane all’inizio del secondo conflitto mondiale.
Sempre all’interno del progetto Parole&Cinema, nell’ambito di Biennale Democrazia, si parlerà di Luciano Bianciardi, a pochi mesi dal centenario dalla nascita: la libertà erosa e l’alienazione legate al mondo del lavoro, in particolare negli ambiti delle professioni culturali, sono tematiche centrali nel romanzo La vita agra e più complessivamente nell’opera di Bianciardi, scrittore disincantato nella sua irriverenza e preveggente nella sua lucidità. Tematiche e atmosfere che tornano nella trasposizione cinematografica del suo romanzo più celebre, realizzata in forma di commedia amara da Carlo Lizzani nel 1963 con protagonisti Ugo Tognazzi e Giovanna Ralli. L’incontro e proiezione del film di Lizzani avranno luogo presso il Centro Studi Sereno Regis, giovedì 23 marzo alle ore 21.00.
Ad aprile si svolgerà la quindicesima edizione di cinemAutismo, iniziativa curata da Marco Mastino e Ginevra Tomei, in programma il 2 aprile, Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Per proseguire i percorsi dedicati all’inclusione, durante la primavera l’Associazione produrrà, nell’ambito dell’ottava edizione di Cinema Plurale, dei piccoli film che documenteranno il lavoro degli artisti legati a InGenio Arte Contemporanea, all’Archivio d’arte irregolare della Città di Torino e le attività promosse dalla rete Motore di Ricerca.
Fino a giugno verranno portate avanti le attività della terza edizione di Ragazzi in Città, un progetto di proiezioni e produzioni partecipate che coinvolgerà le studentesse e gli studenti di diverse scuole del territorio cittadino con particolare attenzione ai quartieri di Barriera di Milano e di Mirafiori grazie a due tutor d'eccezione come il regista Giovanni Piperno e lo sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli. Mentre in estate prenderà il via la terza edizione di Barriera a cielo aperto, la rassegna che unisce diversi spazi della periferia nord a partire dall’Arena cinematografica Monterosa.
In autunno si svolgerà la quarta edizione di LiberAzioni festival – l’arte dentro e fuori il carcere, diretto da Valentina Noya, con la restituzione dei laboratori artistici organizzati presso la Casa circondariale Lorusso Cutugno di Torino e dei due concorsi nazionali: quello cinematografico dedicato alla cittadinanza libera e quello letterario esclusivamente dedicato alla popolazione detenuta. A dicembre sarà consegnato, infine, il 22° Premio Maria Adriana Prolo e pubblicato il numero 108 di Mondo Niovo 18-24 ft/s, la rivista fondata nel 1961 e ora diretta da Davide Mazzocco. Dal 2022 l’AMNC ha deciso di uscire dalla vetrina del Torino Film Festival, ex Cinema Giovani, per ricercare una posizione libera e autonoma in dialogo con la Giornata mondiale dei diritti umani, il 10 dicembre, in collaborazione con Amnesty International Italia.
Nel corso di tutto l’anno proseguiranno le attività di digitalizzazione, catalogazione e valorizzazione delle immagini conservate nell’Archivio Armando Ceste e nel Fondo Corrado Iannelli grazie alla preziosa collaborazione con Claudio Coloberti, Rewind Digital e il laboratorio di Zenit - Arti Audiovisive.
ASSOCIAZIONE MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
www.amnc.it – info@amnc.it – 347 56 46 645
Facebook @AssociazioneMuseodelCinema
Instagram @associazionemuseonazcinema
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