Torino ospiterà una delle due giornate degli Stati generali della cultura, il summit del Sole 24 Ore, giunto alla seconda edizione, che esplora i cambiamenti nel mondo della cultura e delle produzioni culturali in Italia. La manifestazione avrà inizio a Milano mercoledì 13 settembre e proseguirà giovedì 14 maggio a Torino, con la partecipazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La giornata sarà introdotta dai saluti istituzionali di Giulia Carluccio, Prorettrice Università di Torino, Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, e Fabio Tamburini, direttore Il Sole 24 Ore.
Dichiara il Sindaco: “Siamo davvero contenti di ospitare per il secondo anno gli Stati generali della Cultura, evento organizzato da Il Sole 24 Ore dedicato allo sviluppo del sistema culturale italiano. Quello culturale è uno degli aspetti più rappresentativi del nostro Paese, che restituisce alla collettività più di quanto si investa. È un asset fondamentale che non va considerato soltanto come elemento di conoscenza diffusa, ma anche come risorsa strategica e leva di sviluppo economico. Torino ha a disposizione un grande patrimonio culturale che va valorizzato al meglio sul nostro territorio, attraverso una strategia che promuova la creazione di una rete tra i vari attori e migliori la sinergia con le istituzioni”.
L’evento si svolgerà sia in presenza che in diretta streaming dall’Aula Magna Cavallerizza Reale dell'Università di Torino a partire dalle 9:30. Focus della due giorni sarà l’investimento culturale come strumento per valorizzare e promuovere il brand Italia nel mondo: design, editoria e media, teatro e cinema come parte integrante di un patrimonio che è marchio globale riconosciuto. Senza dimenticare il rapporto pubblico-privato come sfida centrale per la crescita del settore. Parteciperanno stakeholders privati, rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e giornalisti del mondo della cultura con l’obiettivo di fare il punto sul brand Italia e l'immaginario a esso collegato e confrontarsi sulle sfide e le prospettive di un settore strategico per il Paese.
Argomento principe da cui partirà la mattinata di lavori sarà il racconto dell’Italia al mondo: ne discuteranno Miguel Gotor, Assessore alla Cultura Comune di Roma, Domenico Piraina, Direttore Area Mostre e Musei Scientifici Comune di Milano, e Christian Greco, Direttore Museo Egizio.
Seguirà un altro leit motiv del convegno: il mondo del design, attraverso le proprie testimonianze, racconterà come esportare l’arte del Made in Italy, ospiti Maria Porro, Presidente Salone del Mobile e Charley Vezza, CEO di Italian Radical Design; e ancora il libro come ambasciatore di culture che sarà al centro degli interventi di Simonetta Agnello Hornby, Scrittrice, Annalena Benini, Direttrice Salone del Libro di Torino, e Vanna Vinci, Autrice.
Successivamente è in programma l’intervista a Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura.
Subito dopo sarà la volta dell’intervento di Carlo Freccero, massmediologo, ex direttore di Rai 2, su la cultura e l’economia dell’immaginario al quale seguirà il panel discussion con Giulio Base, Direttore artistico 42° Torino Film Festival, Nicola Campogrande, Compositore, Gian Luca Farinelli, Presidente Fondazione Cinema per Roma e Piero Maranghi, Direttore e editore Classica TV.
“In tutto il mondo quando si pensa all’Italia immediatamente si pensa alla cultura. Il nostro patrimonio culturale e storico è qualcosa di unico, che ci identifica e distingue a tal punto da trasformare il nostro Paese e le nostre città in veri e propri brand riconosciuti a livello internazionale” dichiara Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. “L’edizione di quest’anno degli Stati generali della cultura si concentra proprio sulla valorizzazione e sulla promozione del brand Italia nel mondo, con un’intera giornata di interventi, dibattiti e tavole rotonde con grandi esperti del pubblico e del privato, a partire dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano”.Gli Stati Generali della Cultura 2023 si soffermeranno anche sugli investimenti privati nel quadro delle programmazioni pubbliche con il focus incentrato su liberare il patrimonio del Paese al quale prenderanno parte Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo, Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, Direttore Gallerie d’Italia, Rosanna Romano, Direttore generale per le politiche culturali e il turismo Regione Campania, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Andrea Varese, Segretario generale Fondazione Crt, e Alessandra Vittorini, Direttore Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
La giornata di lavori chiuderà con il punto finale di ospiti che hanno fatto gli onori di casa in questa edizione 2023 degli Stati Generali della Cultura. Il panel di chiusura sarà affidato al confronto tra Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Regione Piemonte, Rosanna Purchia, Assessore alla Cultura Comune di Torino, Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano, e Federico Silvestri, Amministratore delegato 24 ORE Eventi.
L’evento
è aperto al pubblico.
La partecipazione è possibile in presenza su prenotazione
o in diretta streaming. Tutte le informazioni e per le iscrizioni
alla
pagina https://24oreventi.ilsole24ore.com/evento-stati-generali-della-cultura-2023/
In occasione degli Stati Generali della Cultura, per una settimana lo storico palazzo del Rettorato dell’Università di Torino sito in via Verdi 8, ospiterà la DRHA Exhibition: 12 esperienze multimediali, interattive e aumentate fruibili con la realtà virtuale. Domenica 10 settembre, dalle ore 18 alle 19, è prevista l’inaugurazione. Insieme all’esposizione multimediale, l’Università di Torino ospiterà la XXVII edizione del convegno internazionale DRHA: Digital Research in the Humanities and Arts, che si terrà dal 10 al 13 Settembre nell'auditorium del complesso “Aldo Moro” (via Verdi 41, Torino).
La DRHA Exhibition - presentata da UniVerso, l’osservatorio permanente sulla contemporaneità dell’Università di Torino - prevede performance in realtà virtuale, installazioni sonore, proiezioni video innovative, esperienze immersive e interattive coadiuvate dall’intelligenza artificiale.
Attraverso 12 installazioni multimediali, disseminate nelle sale dello storico palazzo dell’Università, i visitatori potranno esplorare culture e mondi lontani, interagire con gli avatar dei più importanti personaggi storici ed esplorare l’interazione tra corpi e macchine.
L’opera Lights! Dance! Freeze!, ad esempio, utilizza una tecnologia di tracciamento degli scheletri basata sull'apprendimento automatico e un sistema personalizzato di indicizzazione delle pose dei film, consentendo all’utente di immedesimarsi in 50 musical di epoche diverse, dal Mago di Oz del 1936 fino a La La Land del 2016.
Tra le esperienze multimediali, sarà possibile ammirare anche l’ultima opera di Factory42, UnEarthled: The Beetle Story, sviluppata in collaborazione con Meta Immersive Learning per ispirare le persone a rispettare, proteggere e ripristinare il pianeta. Si tratta di un'avventura a più storie, ambientata in Amazzonia e nella foresta nazionale di Tongass. Il giocatore è un nuovo assistente di ricerca che segue la "Professoressa" - la più grande esperta di biodiversità al mondo - per raccogliere informazioni e conoscere la biodiversità.
Orari di visita: da lunedì 11 settembre a domenica 17 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
L’edizione del 2023 del convegno DRHA: Digital Research in the Humanities and Arts sarà dedicata al tema Performing Cultural Heritage in the Digital Present, con la presentazione delle più attuali ricerche tecnologiche impegnate a valorizzare l’eredità culturale del nostro Paese.
Curato dai Proff. Antonio Pizzo (Università di Torino) e Gabriella Giannachi (Università di Exeter), il convegno vedrà 155 delegati provenienti da tutto il mondo che animeranno con 120 interventi le tre giornate. Le proposte esploreranno l’applicazione delle tecnologie digitali più avanzate in ambito culturale: le strategie progettate per aumentare la partecipazione del pubblico, facilitare l’inclusione e l’empowerment sociale, studiare processi di re-enactment e rimediazione della performance in spazi espositivi e museali, promuovere la formazione ed accrescere la conoscenza sulle potenzialità offerte dalla digitalizzazione nel nostro presente.
Il programma prevede cinque presentazioni a cura di keynote speakers del calibro di: Annet Dekker (University of Amsterdam); John Cassy (Factory 42); Carolyn Christov-Bakargiev (Direttrice del Castello di Rivoli - Museo d'Arte Contemporanea); Matt Adams (Blast Theory); Christian Greco (Direttore del Museo Egizio di Torino). Il convegno, interamente in lingua inglese, sarà aperto al pubblico interessato. Per informazioni sulla partecipazione e registrazione come uditore è possibile consultare il seguente link: https://www.drha.uk/2023/registration/




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