venerdì 2 febbraio 2024

I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia: al Mastio della Cittadella fino al 1° aprile 2024 la mostra con 90 dipinti di 30 artisti


Arriva a Torino presso il
Mastio della Cittadella la mostra I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia.

La mostra, che aprirà al pubblico sabato 3 febbraio e terminerà il 1° aprile, intende analizzare il movimento italiano artistico dei Macchiaioli, nato intorno al 1855 a Firenze da un nucleo di giovani artisti frequentatori del Caffè Michelangelo.


L’esposizione, curata da Simona Bartolena, analizza la rivoluzione macchiaiola all’interno di un contesto europeo e in particolare i rapporti con la Francia, focalizzandosi sulle novità tecniche che i padri dell’arte en plein air hanno sviluppato sul tema del paesaggio e della pittura di genere. Nella seconda metà dell’Ottocento, Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa e diventa ben presto – prima grazie alle politiche moderate del Granduca e poi per il suo ruolo nevralgico nelle vicende unitarie – punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un 
caffè cittadino, il Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere il senso del vero. Il nome “macchiaioli”, usato per la prima volta in senso dispregiativo dalla critica, viene successivamente adottato dal gruppo stesso in quanto incarna perfettamente la filosofia delle loro opere.

L’esposizione di opere pittoriche, a olio e acquerelli, provenienti da collezioni private e dalla collezione Palazzo Foresti di Carpi, riunisce circa 90 dipinti di 30 artisti prevalentemente italiani, con alcune opere di pittori francesi come Troyon, Rousseau, Daubigny, Dupré, Millet e Corot. La presenza di artisti d’Oltralpe insieme agli italiani come, tra gli altri, Fattori, Cabianca, Signorini, De Tivoli e Boldini, intende evidenziare lo stretto rapporto che i giovani artisti italiani instaurarono con l’arte francese. In un dialogo seminale per la nascita della pittura impressionista, sia pure inizialmente osservata con senso critico da alcuni Macchiaioli, si instaurò un diverso modo di fare arte, attraverso una rivoluzione tecnico-stilistica in cui la luce e il colore diventano i riferimenti principali, insieme alla scelta della pittura en plein air.

La mostra, suddivisa in 10 temi, propone una rilettura del movimento della Macchia, articolando un percorso che racconta la sua evoluzione nel contesto europeo e italiano, i suoi rapporti con il realismo della pittura della scuola francese di Barbizon, quelli con i paesaggisti della scuola napoletana, in mostra rappresentati in particolare dai fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi e, ancora, i rapporti con la Scuola di Rivara, in Piemonte, dove la Casa Reale dei Savoia incentivava la pittura paesaggistica di cui capostipite fu Antonio Fontanesi, anch’egli presente in mostra a Torino.


Gli altri temi dell’esposizione si soffermano anche sull’arte della caricatura alla quale si dedicarono i giovani artisti. Il percorso espositivo dà l’opportunità di ammirare diverse opere caricaturali, come quelle di Telemaco Signorini, Angiolo Tricca, Eugenio Cecconi e Vito D’Ancona, per citarne alcuni.

Il percorso si conclude con un tema dedicata all’eredità dei Macchiaioli, raccolta da artisti come Adolfo, Angiolo e Ludovico Tommasi, Silvestro Lega e i fratelli Francesco e Luigi Gioli, e la cui eco arriverà sino alle generazioni successive.

Prodotta da Navigare srl, con il patrocinio di Regione Piemonte e di Città di Torino e la collaborazione di AICS, la mostra è ospitata nella struttura affidata a Difesa Servizi, la partecipata del Ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione degli asset del Dicastero, tra i quali il patrimonio museale militare per divulgare la cultura della Difesa anche attraverso attività culturali come le mostre.

 

Mastio della Cittadella

Corso Galileo Ferraris, 0

Inizio: 03/02/2024

Fine: 01/04/2024

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09,30 alle ore 19:30.

Sabato e Domenica dalle ore 09,30 alle 20,00.

Ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura.

Ticket:

14,00 Biglietto intero WEEKEND E FESTIVI

12,00 Biglietto intero Feriali

8,00 Biglietto Ridotto (solo in biglietteria): TUTTI I GIORNI Giovani fino a 14 anni, Over 65, Studenti Universitari, Giornalisti, Convenzioni, impiegati comunali Torino e personale delle forze armate

8,00 Gruppi min 10 pax/max 25 pax – studenti da 6 a 19 anni (universitari inclusi)

15,00 Biglietto Open Include ingresso salta la fila

5,00 Scuole

6,00 Possessori abbonamento musei

Gratuito Bambini fino a 6 anni

18App e bonus docente: biglietto acquistabile solo su ticketone 48 ore prima.

 

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