La mostra Rileggere il Risorgimento. Torino- Italia 1884 – 2024,curata dal Museo, sarà inaugurata a metà ottobre e racconterà di un momento fondativo della storia del Museo, così come di molti altri Musei del Risorgimento in Italia: il primo allestimento del Tempio del Risorgimento, all’interno dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 che si tenne a Torino al Valentino. La mostra sarà anche un grande esercizio di riflessione sull’oggi, che coinvolgerà i principali musei del Risorgimento in Italia, ai quali sarà chiesto di selezionare oggetti e simboli capaci di "comunicare" alle persone e ai giovani d'oggi il valore simbolico del Risorgimento e dei suoi ideali nel presente.
Sarà possibile accedere al Parlamento Subalpino sia con visite libere sia con visite guidate.
Visita libera
Dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
Dopo aver visitato le prime quindici sale del Museo, si entrerà nel Parlamento Subalpino, per poi proseguire in autonomia la visita alle rimanenti sale dell’esposizione museale.
L’ingresso al Parlamento Subalpino è compresso nel biglietto del Museo (gratuito per possessori dell’Abbonamento Musei e della Torino+Piemonte card).
Per
la visita libera non è prevista la prenotazione.
Per
garantire a tutte e tutti una visita in sicurezza al Parlamento, è
possibile che durante il percorso di avvicinamento sia necessario
attendere alcuni minuti.
Visite guidate
Sono previste visite guidate tutte le domeniche, dal 5 maggio al 2 giugno, con partenza alle ore 11 e alle ore 15.30.
A pagamento e su prenotazione. L’ingresso al Parlamento Subalpino è compresso nel biglietto del Museo (gratuito per possessori dell’Abbonamento Musei e della Torino+Piemonte card). La visita guidata ha un costo di 4 euro oltre al biglietto di ingresso.
Per info e prenotazioni: 011 5621147
Dopo più di vent’anni il Museo, insieme all’Università di Torino e al Comitato di Torino dell’Istituto di Storia per il Risorgimento Italiano, organizzerà il Convegno Internazionale Rileggere il Risorgimento. Torino 1884 – 2024, che vedrà riuniti a Torino a dicembre i più importanti studiosi italiani ed europei per produrre uno stato dell’arte sugli studi storiografici risorgimentali.
In autunno è prevista anche la realizzazione di un nuovo sistema informativo e narrativo (sia cartaceo che digitale) che consentirà ai visitatori di scoprire e conoscere i luoghi del Risorgimento a Torino attraverso percorsi, podcast e mappe che accompagneranno le persone tra monumenti, palazzi e luoghi emblematici della storia risorgimentale della città.Per quanto concerne i prossimi appuntamenti:
Il 13 aprile sarà inaugurata la mostra Torino al Futuro. La cultura d’impresa. La cultura dell’innovazione, a cura dell’Unione Industriali di Torino. Si tratta di uno degli eventi di punta del calendario della Capitale della cultura d’Impresa e racconta dello sviluppo economico e industriale del capoluogo piemontese a partire dal 1864. La mostra, visitabile fino al 30 settembre 2024, sarà anche l’occasione per ospitare incontri, talk ed eventi performativi tematici.
Nell’ambito del festival Exposed il museo ospiterà la mostra Paesaggi industriali. Un viaggio nelle trasformazioni urbane di Torino, racconto per immagini di Mauro Vallinotto, che illustra la complessità delle trasformazioni che, nell'ultimo mezzo secolo, hanno interessato Torino e i maggiori comuni della città metropolitana, in collaborazione con Unione Industriali.
Continueranno e si svilupperanno collaborazioni con importanti realtà del territorio come il Festival Internazionale dell’Economia, Biennale Democrazia (nell’ambito del progetto Democrazia Futura), Archivissima (nell’ambito della quale verrà realizzato un progetto site specific sulla Contessa di Castiglione), Torino Spiritualità, Artissima e il Festival dell’Accoglienza.
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