A Torino Docks Dora, presso lo spazio ALICE VAN DAM, dal 13 al 22 giugno potremo visitare An Unconventional Love – The Dragotaur di Joshua Goode.
Una leggenda torinese, un’indagine archeologica e la scoperta di reperti storici si fondono in straordinarie opere d'arte. Joshua Goode, un artista del Texas con una solida formazione in ambito storico ed esperienza come archeologo, conduce falsi scavi, "scavi teatrali" e installazioni in tutto il mondo, coinvolgendo la comunità in performance interattive. La sua produzione artistica combina realtà e finzione, creando un dialogo stimolante tra i due mondi.
Goode ha creato L'Aurora-Rhoman Institute of Archaeology and Cultural Relics, un istituto di ricerca fittizio, che, esplora le prove della sua antica civiltà. L'artista, ispirandosi a figure come Heinrich Schliemann e a inganni del passato come l’uomo di Piltdown, utilizza le sue “scoperte” per manipolare e confermare l’esistenza della sua civiltà inventata. Ogni performance archeologica e installazione inizia con un’approfondita ricerca storica e culmina in una mostra. Le scoperte e le affermazioni sono false e assurde, ma basate su una reale ricerca, creando un’esperienza ironica e stimolante per il pubblico. L’arte di Joshua ci invita a riflettere su come la storia viene costruita e manipolata, ricordandoci che la nostra comprensione del passato è sempre in evoluzione e che la verità è spesso un’illusione.
Durante il vernissage della mostra che si terrà il 13 alle 18.30, Goode rivelerà i risultati delle sue indagini riguardanti la leggenda del simbolo della città di Torino, il toro. Egli porterà a termine lo scavo archeologico nel cortile principale dei Docks Dora, dove prevede di rinvenire la vera pelle del Dragotauro. Questo reperto sarà poi aggiunto alla collezione della mostra, allestita presso la galleria adiacente, lo Spazio Alice Van Dam. Lo Spazio Alice Van Dam, nato come studio fotografico e piccolo teatro di posa specializzato nella documentazione di artisti performativi, decide di aprire le sue porte all'arte contemporanea per la prima volta.
La scoperta del Dragotauro
Joshua Goode e Aurora-Rhoman Institute of Archaeology and Cultural Relics stanno conducendo uno scavo archeologico a Torino che ha rivelato prove convincenti dell'esistenza di un Dragotauro, una creatura metà drago e metà toro. Secondo la leggenda, un tempo c'era un drago che seminava il terrore a Torino e, invece di continuare a mandare guerrieri alla morte in vani tentativi di ucciderlo, gli abitanti decisero di trovare un'altra bestia per combatterlo. Scelsero un toro rosso e gli diedero del vino annacquato per aumentarne la ferocia. Il piano ebbe successo, il toro e il drago si uccisero a vicenda, o almeno così dice la leggenda. Tuttavia, secondo le ultime ricerche le prove suggeriscono che il toro ubriaco e il drago feroce si innamorarono, si accoppiarono e il risultato della loro unione fu un figlio metà toro e metà drago: il Dragotauro. I reperti, tra cui scene di pitture rupestri, manoscritti miniati, monete d'oro e statuette di bronzo, saranno esposte al pubblico per la prima volta. Lo scavo archeologico è ancora in corso e Joshua Goode prevede di scoprire la vera pelle del Dragotauro durante l'inaugurazione e di aggiungerla alla mostra.
La curatrice Enrica Benedetto, torinese, ritorna in Italia dopo aver lavorato all'estero come gallerista e curatrice con il suo progetto nomade Oolalala Art.
Joshua mi ha contattato su Instagram proponendomi di ospitare una sua mostra e di lavorare con lui ad un progetto narrativo che reinterpretasse una leggenda torinese. Gli ho proposto la vicenda del toro rosso ubriaco e, curioso, si è messo subito al lavoro inviandomi immagini e testi che documentavano le sue scoperte. La prospettiva di presentare questo progetto a Torino mi ha entusiasmato; è qualcosa di un po’ nuovo, ironico e divertente che non toglie nulla alla qualità delle opere d’arte prodotte da Goode per l’occasione.
Joshua Goode (1981 Texas)
Le sue opere sono state esposte in mostre personali in sedi internazionali come il Razliv Museum, St. Pietroburgo (Russia), il Museo Capellades di Barcellona (Spagna), il Museo d'Arte Moderna Zendai di Shanghai (Cina), il Darb 1718 del Cairo (Egitto), la Galleria LaSala di Saragozza (Spagna), la Galerija Miroslav Kraljevic di Zagabria (Croazia), la Galleria Borey di San Pietroburgo (Russia) e il Museo Monchskirchein di Salzwedel (Germania).
Goode ha conseguito l'MFA presso la Boston University e ha partecipato a residenze in Russia, Germania, Finlandia, Spagna ed è stato ricercatore in uno scavo archeologico per l'Università di Tubingen nella Grotta di Vogelherd in Germania. Ha ricevuto il Dozier Award dal Dallas Museum of Art e attualmente presiede il Dipartimento di Belle Arti del Tarrant County College di Fort Worth, Texas.
TORINO DOCKS DORA
SPAZIO ALICE VAN DAM
An Unconventional Love – The Dragotaur
13-22 giugno, ore 18.30 – 21.00
Inaugurazione | giovedì 13 giugno ore 18.30
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