mercoledì 21 agosto 2024

La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino chiuderà per restauri dal 9 settembre al 14 ottobre 2024. Al via i grandi lavori descritti a inizio anno dalla Direttrice Chiara Bertola


Entra decisamente nel vivo il restauro della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino dove, a inizio estate, sono già partiti a museo aperto i lavori di riallestimento degli spazi espositivi delle collezioni al primo e secondo piano del museo, per la grande inaugurazione della Prima risonanza prevista il 15 ottobre. 

A febbraio, in occasione del suo insediamento, la nuova Direttrice Chiara Bertola aveva ampliamente trattato l'argomento, di cui potete leggere approfonditamente a questo link.  

Per riqualificare gli spazi di accoglienza al pubblico e in particolare il foyer, che ritroveremo rivisto e rinnovato secondo l’idea di apertura e ariosità che caratterizzò lo spirito originale alla costruzione del museo, la GAM sarà chiusa al pubblico dal 9 settembre al 14 ottobre 2024


Il nuovo corso della GAM ripartirà infatti dalla consapevolezza della storia dell’edificio e dell’Istituzione, facendone la radice immaginativa dello sviluppo culturale del Museo. Partendo da questa importante memoria, l’obiettivo è armonizzare a ogni stagione i diversi progetti espositivi presentati in contemporanea, dando vita, attraverso tutti gli spazi del museo, a una risonanza che sappia far vibrare tra loro, all’unisono, i suoi fulcri: le collezioni, le mostre e gli eventi.

L’ultimo giorno per visitare la mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte sarà quindi domenica 8 settembre. L’esposizione chiuderà quindi con una settimana di anticipo rispetto alla data comunicata.

Fino all’8 settembre sarà gratuita la visita alle mostre Jacopo Benassi. Autoritratto criminale e SilenzioSuono – SoundSilence (chiusura mostre 1 settembre).

Le mostre temporanee Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte e Expanded. I paesaggi dell’arte sono visitabili con tariffe secondo regolamento.

Durante la chiusura del museo i servizi al pubblico della Biblioteca d’Arte e dell’Archivio fotografico non subiranno variazioni e saranno garantiti con le consuete modalità.

 

 

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