mercoledì 18 dicembre 2024

Il CUS Torino ha presentato alle autorità cittadine, sponsor e amici del club la serie TV “CUS TORINO RUGBY - Hidden Heroes” sulla squadra che nella stagione 2021/22 raggiunse l’olimpo del rugby italiano


Il 
CUS Torino, presieduto da Riccardo D’Elicio dal 2001, ha presentato nei giorni scorsi davanti alle autorità cittadine, sponsor e amici del club la serie TV “CUS TORINO RUGBY - Hidden Heroes.

La serie, girata nella stagione 2021/22, anno in cui la squadra piemontese è stata promossa per la prima volta nel massimo campionato italiano di rugby allora nominato “TOP10”, affronta temi sensibili come la crescita personale di studenti/atleti, il ruolo del capitano e dell’allenatore, il gap tra sport maschile e femminile e la coniugazione di studio e sport.


Le parole di 
Riccardo D’Elicio, Presidente Centro Universitario Sportivo torinese: “rivedendo queste bellissime immagini mi sono emozionato tantissimo ed ho vissuto nuovamente momenti unici per il nostro club. Al termine del campionato 2021/2022 abbiamo vissuto un miracolo per lo sport universitario torinese e piemontese, la promozione del CUS Torino Rugby in Top Ten. Il progetto, nato più di 70 anni fa, sta continuando a crescere in diverse sfaccettature e questa serie TV è proprio una di quelle. Questo sempre grazie ai nostri due Atenei che credono molto nello sport universitario. Il sogno continua e tutti noi lavoreremo con la buona politica per dare a Torino e alla Città Metropolitana una sede degna a questo straordinario sport, che vede in Grugliasco e il campo Albonico la sede ideale. Invito quindi tutti gli amanti del rugby a continuare a seguirci e a supportarci anche in questo tipo di progetti. Infine, come sempre, invito i giovani ad avvicinarsi a questo fantastico sport”.

L'idea di dare vita alla serie “CUS TORINO RUGBY – Hidden Heroes” nasce quando ancora lo strascico del covid si faceva sentire e il campionato era stato sospeso per circa 30 giorni a causa dell’allora improvviso aumento dei contagi. La sezione rugby del CUS Torino insieme a un gruppo visionario di studenti di ingegneria del cinema del Politecnico di Torino decisero di organizzare un vero e proprio team di lavoro diretto da Salvatore Fusco General Manager del CUS Torino Rugby e Pier Francesco Coscia giovane regista con l’obiettivo di raccontare una storia vera incentrata sulle vite sulle fragilità e sui punti di forza degli atleti cussini indipendentemente dall’esito che la stagione sportiva avrebbe avuto. L’approdo ai play off prima e la vittoria della finale a Roma il 5 giugno 2022 e forse lo zampino del destino hanno regalato un finale da favola a quella che era già una storia costellata di azioni mozzafiato e momenti di intima riflessione personale e collettiva.

 “Tutto questo per me è assurdo – ha dichiarato Salvatore Fusco, General Manager del CUS Torino Rugby – mai avrei pensato di poter parlare di rugby e presentare una serie tv su questo sport in un cinema. Nel nostro piccolo si può cambiare la storia solo cambiando la mentalità delle persone e noi stiamo provando a fare proprio questo, non attraverso la prestazione ma attraverso un progetto innovativo come questo. Lo sport amatoriale, non professionistico, come il nostro deve ispirare. Quindi per puro caso da un’idea di Stefania Fuggetta e grazie anche al sostegno del nostro presidente Riccardo D’Elicio, siamo riusciti a portare a termine questo progetto. E non solo siamo riusciti anche a fare la storia, con la promozione in Top Ten. Ricordiamo infatti che nessun club universitario è mai stato in Top Ten ed erano 42 anni che a Torino non si vedeva la massima serie. Quindi anche i ragazzi nuovi che sono arrivati quest’anno nel nostro club, devono ricordarsi che la nostra mission è ispirare e trasmettere che i modelli migliori sono realizzabili. Bisogna sempre provarci e la nostra mission è anche questa”.


Sarà una serie TV in sei puntate che a breve verrà messa a disposizione del pubblico. Potremo ascoltare le parole dei ragazzi e delle ragazze che vivono in prima persona le gioie e le difficoltà della vita di chi come loro porta avanti studio e sport. E’ una scelta di vita che richiede sacrificio e dedizione ma in grado di regalare grandi emozioni.

La serie tv potrà essere sicuramente di ispirazione per giovani e adulti.

Io sono l’estraneo in questo sistema – dichiara il regista Pier Francesco Coscia – ma ho avuto la fortuna di conoscere questo club a metà di quella fantastica stagione che è culminata con la promozione in Top Ten. Questa serie racconta non solo la stagione ma anche le persone, è un tentativo di raccontare prima di tutto un concetto e poi la prestazione. Ovviamente ho sperato che l’epilogo fosse quello che poi è realmente stato e i ragazzi mi hanno reso la vita facile, sempre presenti e disponibili e pronti a raccontarsi. Al di là della stagione sportiva in sé vogliamo raccontare delle emozioni e delle tematiche e quindi abbiamo provato ad entrare nelle vite dei giocatori e dello staff della squadra”.

 

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