Nel gruppo dei “Liberi imbrattatori”, come amano definirsi scherzosamente, ci sono studenti e studentesse di licei artistici e amanti dell’arte che nella loro vita professionale fanno tutt’altro, ma che cercano il tempo per dare spazio ai loro pensieri artistici. Dalle copie d’autore alle versioni pop, dall’interpretazione di opere classiche a creazioni originali, l'esposizione offre una varietà di stili e tecniche. Nelle opere esposte è possibile vedere il risultato di workshop tematici proposti da Melissa Cogo che hanno evidenziato la capacità di adattamento alle varie tecniche e la capacità di lavorare con i propri sentimenti senza perdere il proprio tratto distintivo.
La mostra è quindi un insieme di emozioni trasposte su tela o carta con il supporto della docente Melissa Cogo che non impone alcuno stile, ma aiuta ognuno a sviluppare il proprio a partire dal sentire personale.
A seguire, l’Antica Corniceria Dosio ospiterà – in due momenti diversi - le opere di Andrea Gammino e di Walter Bragaglia.
Andrea Gammino, maestro torinese degli acquarelli, artista quotato, continua ad affascinare il mondo dell'arte con il suo talento straordinario. Formatosi nella prestigiosa Accademia di Brera e nella Regia Accademia Albertina di Torino dove si laurea con il massimo dei voti, Gammino ha perfezionato un'arte espressionista che cattura l'essenza della bellezza e dell'emozione umana. Le sue opere, esposte in gallerie rinomate come la Davico, alternano grafica a biro e dipinti di grande impatto visivo. Un artista che mescola tecnica impeccabile e sensibilità poetica, regalando al pubblico capolavori indimenticabili che vanno assolutamente scoperti attraverso le sue meraviglie, lasciandosi ispirare dal suo talento senza tempo.
Antica
Corniceria Dosio
Via XX Settembre 43
10121 Torino
tel. 011-544045
www.dosio1848.it
Mostra: dal 22 marzo al 19 aprile
Dal martedì al sabato, dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00
Vernissage aperto a tutti sabato 22 dalle ore 16 alle 20.
L’Antica Corniceria Dosio nasce 177 anni fa; fondata da Margherita Dosio, figura di spicco nella Torino del XIX secolo, nel 1848 nasce come azienda specializzata in cornici, vetri, specchi e stampe prestigiose. La sua iniziativa imprenditoriale femminile è stata particolarmente significativa in un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici, come l'anno dei moti rivoluzionari e l'approvazione dello Statuto Albertino, la prima Costituzione italiana. L’attività è una delle ultime realtà artigiane ultracentenarie ancora attive in Italia e nel mondo e, oggi come allora, è portata avanti da una donna, Elena Roggero, erede della famiglia Dosio, affiancata dal socio Leonardo Parodi. Nei primi anni del Novecento si aprì alla vendita di lampadari, appliques, articoli per regali e dagli anni ’30, oltre a incrementare la lavorazione delle cornici come attività prevalente, la ditta iniziò ad offrire stampe e dipinti antichi alla sua clientela che è sempre stata costituita dalla vecchia aristocrazia piemontese, inclusa Casa Savoia, da personaggi illustri della cultura e dalle famiglie che hanno fatto e fanno la storia di Torino. La perizia artigiana della Antica Corniceria ha sempre saputo affrontare i lavori più complessi con disarmante semplicità: la cornice in oro per l'autoritratto di Leonardo (in occasione di una mostra negli Stati Uniti); quella per un Antonello da Messina, ottenuta da una tavola del 500 in noce e realizzata con strumenti e tecniche dell’epoca; la cornice del Libro dei Morti dell'Egizio; il lavoro maestoso per il quadro di Orazio Gentileschi a Palazzo Reale e quello ancora più importante per l'opera di Pannini a palazzo Madama. Hanno servito nei decenni con la stessa cura e perfezionismo tutti i loro clienti, da quelli più semplici e quotidiani a personalità come Carlo Mollino, Carol Rama, Calvi di Bergolo, Luigi Einaudi, la famiglia Agnelli, Ruffo di Calabria, Luis Armstrong, e tantissimi altri: tutti con richieste particolari e straordinariamente esigenti perché sapevano di avere di fronte maestria, competenza e grande amore, dall’incorniciare e valorizzare ad esempio i multipli di Man Ray o le opere di Leonor Fini fino ad accontentare l'importante committente che voleva l’esatta copia della cornice del quadro della Consolata.
Le Poste Italiane, in occasione del 170° anniversario, realizzarono un annullo filatelico specificamente dedicato e UNIONCAMERE ha insignito la Ditta della targa di Impresa Storica, inserendola di diritto nel Registro nazionale.
L’Atelier Occhio d’Artista nasce nel 2021 da un progetto di Melissa Cogo, ove l’arte trova il suo spazio in varie forme: la pratica pittorica, le lezioni, i workshop ed eventi come le mostre collettive della stessa insegnante e dei suoi allievi.
Melissa Cogo è diplomata in Arti Figurative al Liceo Artistico Cottini e laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Torino.
Inizia giovanissima, neanche ventenne, a lavorare professionalmente parallelamente allo studio universitario, nell’ambito artistico curatoriale, grafico, comunicativo, scenografico e gestionale, iniziando a insegnare l’arte del ritratto ad adulti e ragazzi, grazie a diversi enti, associazioni e aziende,
Nessun commento:
Posta un commento