In maggio, inoltre, torna per il terzo anno SUL TETTO DEL SALONE, la speciale collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino.
I progetti di Pista 500 si aggiungono alle opere già presenti sul giardino sospeso sul tetto del Lingotto di Thomas Bayrle, Monica Bonvicini, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Dominique Gonzalez-Foerster, Marco Giordano, Alicja Kwade, Louise Lawler, Finnegan Shannon, Cally Spooner e SUPERFLEX. Le nuove opere proseguono e approfondiscono la missione votata all’inclusività di Pinacoteca Agnelli.
Allora & Calzadilla, duo artistico basato a San Juan in Porto Rico, realizzano un’opera destinata alla rampa sud della Pista 500. Attraverso l’utilizzo di media diversi e riflettendo sui rapporti tra storia, ecologia e geopolitica, Allora & Calzadilla presentano un’installazione composta da migliaia di fiori che formano una grande nuvola vegetale in diretto dialogo con il contesto dell’architettura ex-industriale che li ospita. I fiori rimandano a quelli del roble amarillo, un tipo di quercia autoctona dei Caraibi. Decontestualizzati dal loro ambiente originario, i fiori contribuiscono a una riflessione sull’impoverimento della biodiversità dovuto all’impatto dello sfruttamento coloniale e sulla fragilità dell’ecosistema, reso estremamente vulnerabile ai cambiamenti climatici.
Francesco Gennari utilizza la scultura e le sue trasformazioni alchemiche per riflettere sulla sua condizione esistenziale elusiva, precaria e in stato di costante metamorfosi. L’opera realizzata per la Pista 500 consiste in un calco in bronzo del suo loden, il tradizionale cappotto in lana tirolese, appoggiato sulla balaustra della rampa sud come se fosse stato dimenticato. L’opera è un autoritratto metafisico dell’artista, testimonianza della sua presenza passata e allegoria di un percorso compiuto sulla pista. Con un gesto artistico dalla presenza minimale, Gennari sigilla un’azione apparentemente banale, rendendola contemporaneamente traccia dell’universale scorrere del tempo e gesto di auto-affermazione.
Silvia Rosi realizzerà un’opera destinata al billboard della Pista 500, proponendo un’immagine fotografica che riflette sui concetti di appartenenza e di eredità culturale, fondendo il dato autobiografico a narrazioni storiche e sociali più ampie. L’artista italo-togolese esplora temi come l’identità e la memoria attraverso fotografie e immagini in movimento spesso ispirate alla tradizione ritrattistica degli studi fotografici dell’Africa occidentale. Rosi, con toni che oscillano tra il poetico e l’ironico, realizza spesso delle messe in scena in cui rappresenta se stessa e i suoi genitori, rendendo loro omaggio ed elaborando la loro esperienza di migrazione.L’opera si inserisce nel programma “Echoes” del festival di fotografia Exposed, Torino Foto Festival 2025.
Percorrendo la rampa a fianco dell’ingresso dei padiglioni fieristici del Salone, visitatrici e visitatori potranno godere degli incredibili panorami sulla città e sulle montagne. Un calendario di talk all’aperto animerà la Pista 500 su un nuovo palco, a stretto contatto con la Pinacoteca Agnelli e con lo Scrigno progettato da Renzo Piano. Inoltre, un ricco programma di percorsi guidati e attività per adulti e famiglie accompagnerà il pubblico alla scoperta del giardino sul tetto, delle installazioni artistiche e delle mostre.
Nel 2025 sarà introdotta la speciale riduzione offerta a lettrici e lettori per l’intero mese di maggio: mostrando il biglietto del Salone del Libro si avrà diritto al biglietto ridotto per la Pista 500 e la Pinacoteca Agnelli, con la Collezione Permanente e la mostra Salvo. Arrivare in tempo.
Prosegue infatti fino a domenica 25 maggio 2025 la più ampia mostra dedicata all’artista Salvo (Leonforte 1947 – Torino 2015), intitolata Arrivare in tempo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo nell’opera di Salvo, artista controcorrente e precursore, protagonista di una traiettoria indipendente la cui originalità e portata appaiono oggi più che mai significative. Arrivare in tempo propone un percorso esaustivo attraverso la pratica dell’artista, suddiviso in otto capitoli che si sviluppano su tre piani della Pinacoteca. La mostra presenta alcuni dei cicli fondamentali dell’opera di Salvo, mettendo in evidenza come le sue tele non siano in contrasto con l’approccio concettuale che le precede, ma ne abbiano assorbito coerentemente le intenzioni: la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; la riflessione sul medium utilizzato; l’affermazione dell’importanza del ruolo dell’artista e del suo imprescindibile rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.
Oltre alla vasta offerta di attività domenicali per bambini di tutte le età e famiglie - che possono anche godere dello speciale supporto illustrato gratuito “Family Guide” per la visita in autonomia, la Pinacoteca Agnelli organizza percorsi guidati per adulti per conoscere l’artista e le tematiche al centro della sua ricerca.
I prossimi appuntamenti saranno alle ore 11.00 sabato 1 e 22 marzo; sabato 12 e 26 aprile; sabato 10 e 24 maggio.
Pinacoteca Agnelli
Lingotto, via Nizza 230/103, 10126 Torino
https://www.pinacoteca-agnelli.it



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