Prodotta da Ares in collaborazione con Magnum Photos e l’Archivio Bruno Barbey, l’esposizione nasce da una selezione fatta dallo stesso Bruno Barbey (Marocco 1941 – Parigi 2020) e si compone di un centinaio di fotografie in bianco e nero realizzate tra il 1962 e il 1966.
Nonostante le circostanze dell’epoca ne impedirono la realizzazione, il portfolio dedicato alla Penisola - immortalata da piazza del Duomo a Milano ai vicoli di Napoli, dalla scalinata di Piazza di Spagna a Roma al centro di Palermo - convinse Magnum Photos, nel 1964, a invitarlo a collaborare con l’agenzia. Eppure, Barbey dovette aspettare il 2002 per vedere realizzato il proprio progetto (Editions de La Martinière). Solo nel 2022 la casa editrice Contrasto pubblicò il lavoro, postumo, nel volume Gli Italiani, definendo il modello che oggi viene assunto come spartito per riprodurre la selezione in mostra.
Un’epoca in cui, studente di fotografia in Svizzera, Barbey esplorò con il suo maggiolino l’Italia in tutta la sua estensione, per lui ricca di fascino esotico nonostante la vicinanza, piena di luce ed energia, registrando con la sua macchina fotografica una realtà in pieno cambiamento, ancora fiaccata dalla guerra ma già rinvigorita da nuove speranze, evidenziando analogie e differenze tra una regione e l’altra, con il Nord lanciato verso il sogno metropolitano e il Sud che faticava nella ricostruzione.
Barbey ha fotografato così tutti gli strati della società: l’Italia delle cerimonie religiose e delle feste di paese, del boom economico e delle tradizioni antiche, degli operai e dei contadini, dei proletari e dei borghesi, dei nuovi ricchi e soprattutto degli umili, che con la loro fierezza si facevano interpreti della più profonda identità italiana. A tratti, gli scatti di Barbey sembrano raccogliere i personaggi di una moderna Commedia dell'arte, popolata da mendicanti, preti, suore, carabinieri, contadini, famiglie, figure archetipiche che negli stessi anni davano sostanza e popolarità ai film di Pasolini, Visconti e Fellini.
La mostra, prodotta da Ares in collaborazione con Magnum Photos e l’Archivio Bruno Barbey, è realizzata con il patrocinio di Torino Metropoli e con il supporto di freecards e Contrasto; Media partner Sky Arte.
Accompagna l’esposizione il volume Gli Italiani, di Bruno Barbey, edito da Contrasto nel 2022.
BIOGRAFIA
BRUNO
BARBEY. Gli Italiani
Torino,
Palazzo Falletti di Barolo (via delle Orfane 7/A)
12
settembre 2025 - 11 gennaio 2026
Orari
martedì - domenicadalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Chiuso il lunedì
Aperture straordinarie
1 novembre 10.00-19.00
8 dicembre 10.00-19.00
24 dicembre chiuso
25 dicembre chiuso
29 dicembre 10.00-19.00
31 dicembre 10.00-17.00
1 gennaio 12.00-19.00
5 gennaio 10.00-19.00
Biglietti
Intero: €
13
Ridotto: €
11 (ragazzi
tra 18 e 25 anni, possessori della Torino+Piemonte card, giornalisti,
insegnanti, persone con invalidità, possessori della Touring Card)
Ridotto ragazzi: € 6 (scolaresche e ragazzi tra 10 e 17 anni compiuti)
Gratuito con Abbonamento Musei Piemonte e bambini da 0 a 9 anni
Costo per le visite guidate in italiano: € 90. Possibilità di visite in inglese
Informazioni:
Ares
Torino
arestorino.it
IG ares.torino
FB Ares
srl
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