sabato 30 agosto 2025

Sabato 6 settembre 2025 si commemora l'Assedio di Torino del 1706 con le rappresentazioni del Gruppo Storico Pietro Micca. Visite guidate gratuite in giornata a Museo Pietro Micca, Rivellino degli Invalidi e Museo di Artiglieria


Ci avviciniamo alla data in cui per tradizione si festeggia la liberazione di Torino dall’assedio del 1706, evento commemorato attraverso rievocazioni e visite guidate che ci aiutano a comprendere meglio sul piano storico e ricostruire nel dettaglio quei momenti fondamentali per il destino del nostro Paese.

Precisamente la data simbolo della vittoria sui francesi è il 7 settembre, quando i sabaudi riuscirono, dopo quattro mesi di sacrifici e l'episodio del 30 agosto, in cui l'ormai leggendaria esplosione della galleria fece perdere la vita a Pietro Micca, a vincere la guerra di successione spagnola. 

Nel 1706 la città dovette resistere 117 giorni, fino al 7 settembre, quando l’armata di soccorso, comandata dal Principe Eugenio di Savoia-Soissons, costrinse le truppe francesi diLuigi XIV a ritirarsi. La battaglia decisiva fu combattuta fra i fiumi Dora e Stura, nella zona oggi occupata dal Borgo Vittoria, il cui nome ricorda ancora quella importante giornata. Numerosi furono i soldati che si distinsero durante i quattro mesi di assedio, ma il ricordo va a Pietro Micca, della Compagnia Minatori del Battaglione d’Artiglieria, che nella notte fra il 29 e il 30 agosto, riuscì a fermare una pericolosa infiltrazione di francesi nella cittadella.

"Nella notte tra il 6 e il 7 settembre 1706, un'attesa di speranza aleggiava tra i soldati e la popolazione, sugli spalti sbrecciati della Cittadella e nelle case di Torino danneggiate da 117 giorni di duro assedio e di incessanti bombardamenti francesi, che continuavano ostinati. Le prime luci dell'alba sorpresero l'Armata alleata del principe Eugenio, arrivato a Torino da Verona dopo 2 mesi di marce forzate, e del duca Vittorio Amedeo II avanzare in ordine di battaglia tra Dora e Stura, sul fianco più debole degli assedianti. Al suono sordo e cadenzato delle fanterie in silenziosa marcia contro le difese campali francesi sui prati ora occupati da Borgo Vittoria, si sovrappose più tardi nel cielo limpido del mattino il rombo assordante dei cannoni delle opposte artiglierie. Alle 10 del mattino, uno spettacolo straordinario magnetizzò gli sguardi dell'intera Città salita sulle mura e sui tetti delle case, quando iniziò lo scontro frontale: al suono improvviso di tamburi e trombe e a quello tragico dei combattimenti corpo a corpo che durarono fino al primo pomeriggio, si unirono le campane a distesa delle chiese cittadine che alla fine della battaglia accolsero festanti i liberatori". 

Come da tradizione, anche in questa 319esima ricorrenza, in collaborazione con il Museo Pietro Micca e il Gruppo Storico Pietro Micca, viene proposto sabato 6 settembre un programma interessante e coinvolgente. Il programma completo lo potete consultare nell'immagine qui a fianco. 

Oltre alle rievocazioni, è importante segnalare che il Museo Pietro Micca resterà aperto tutto il giorno con ingresso gratuito e con l'aggiunta di visite guidate che potete prenotare al numero 011-0116-7580 oppure via e-mail: museopietromicca@comune.torino.it 

Ingresso gratuito anche al Rivellino degli Invalidi e al Museo Storico Nazionale di Artiglieria, con visite guidate senza obbligo di prenotazione.

 

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