Come nasce una mostra di fotografia di
Steve McCurry? Perché scegliere alcune immagini in
particolare rispetto ad altre e che cosa rappresentano per l’artista?
A queste ed altre domande risponderà Biba Giacchetti,
curatrice della mostra "Steve McCurry. Leggere" che
tanto successo sta risquotendo a Palazzo Madama.
L'appuntamento è per mercoledì 27
marzo, alle ore 17.30, nel Gran Salone dei Ricevimenti.
Partendo dalle fasi iniziali della progettazione, la narrazione di
Biba Giacchetti si snoderà tra la selezione delle fotografie e il
confronto con i luoghi e gli spazi espositivi cui sono destinate,
fino al concetto di allestimento della mostra più originale tra
quelle realizzate sul fotografo.
"In 69 immagini il fotografo esplora un cosmo anomalo rispetto alla sua abituale produzione" - spiega la curatrice - "Il rapporto che ci porge non è più con il soggetto ritratto, come ci ha abituato, ma tra il soggetto e la parola scritta. L'autore ci invita a osservare quanto accade in questo universo traslato, in cui le persone abbandonano la loro realtà, anche drammatica, per essere totalmente assorbite da altro. McCurry le spia con noi, in una conferma del potere della lettura di astrarre dal presente e di condurre ogni individuo in un mondo a parte, personale e segreto".
Biba Giacchetti si occupa da 20 anni di grande fotografia d’autore. In questo campo è curatrice delle mostre di maggior successo realizzate in Italia da McCurry; tiene lectures, scrive di fotografia ed è consulente di collezionisti. È fondatrice, con Giuseppe Ceroni, dell’agenzia Sudest57, che concepisce progetti di comunicazione per aziende collaborando con fotografi di fama mondiale: Steve McCurry, Gian Paolo Barbieri, Duane Michals, Mary Ellen Mark, James Nachtwey e Howard Schatz. Gode del privilegio di avere un maestro unico ed eccezionale: Elliott Erwitt.
Costo della conferenza: € 5; ridotto € 3 (insegnati, studenti, Abbonati Musei)
(pagamento il giorno della conferenza presso la biglietteria). Ingresso fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria: tel. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

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