giovedì 7 marzo 2019

Al Blah Blah di Torino per il quarto anno LA RESA DEI CORTI, rassegna di Switch On Future con film sonorizzati dal vivo


Da giovedì 7 marzo alle ore 20,30 riparte "La resa dei corti", la rassegna dell'associazione culturale "Switch on Future", giunta alla quarta edizione, che propone la visione di film sonorizzati dal vivo con brani composti appositamente per l'occasione. Un connubio ideale che ben si integra nella sede del Blah Blah di via Po 21, locale storico nato nel 1907 proprio come cinematografo.

La selezione cinematografica delle tre serate, in collaborazione con il CSC - CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, evita quelle più tipiche delle sonorizzazioni dal vivo di film muti, seguendo invece le strade delle riscoperte e proponendo percorsi originali, grazie alla presenza sul palco di artisti quali Tom Newton, Pietra Tonale e Daniela Sciolla

Giovedì 7 marzo
Tutti conosciamo Stanlio&Ollio, protagonisti del primo appuntamento con La resa dei corti, e i loro tormentoni (“Brutto stiupìdo!”), ma meno noti sono i lavori del loro periodo muto. Qui, i due sfruttavano al massimo il loro essere fisicamente come oggetti estranei, mettendo a punto la tecnica comica della slow burn, tipica della tarda comicità muta. La sonorizzazione dei cortometraggi della prima serata è affidata a Tom Newton, classe 1992, considerato uno dei migliori armonicisti italiani della nuova generazione, sempre in preda a un’irrefrenabile esigenza di ricerca, come autore e come musicista. Sulla scena torinese ha collaborato, tra gli altri, con Willie Peyote, Eugenio Rodondi e gli Etruschi From Lakota. Insieme a lui sul palco, il batterista Lillo Dadone.
Giovedì 4 aprile
Risate garantite, seppur sapientemente miscelate con vari sentimenti ed emozioni, anche nel secondo appuntamento con La resa dei corti, dedicato alle avanguardie francesi. In primo piano, la sperimentazione di forme, narrazioni e linguaggi e il potere stesso del cinema. Sullo schermo ci sarà il surrealismo beffardo di Abel Gance, lo struggente romanticismo di Man Ray e di Germaine Dulac, il dadaismo di René Clair. Sul palco, il progetto musicale Pietra Tonale, che in quanto a sperimentazione la sa lunga: si tratta di un organico variabile di musicisti provenienti dal Conservatorio di Torino, dalla Jazz School e dal Centro di Formazione Musicale. Con loro, la musica si integra con diversi linguaggi compositivi. In occasione della Resa dei corti, si esibiscono con due diverse formazioni.
Giovedì 2 maggio
Per l’ultimo appuntamento della Resa dei corti, uno scienziato del suono e della percezione, che si muove tra digitale, sintetizzatori, elettronica e pop lunare: Daniele Sciolla A lui va il compito di musicare la serata dedicata all'animazione europea: un tentativo di mappare un territorio sfuggente e ricchissimo, che abbraccia il precinema da Emile Reynaud, con le prime sperimentazioni grafiche che univano l'animazione al live action a Arthur Melbourne Cooper, con le prime vere espressioni di una poetica personale, fino alle silhouette di Lotte Reninger e gli insetti e i pupazzetti di Ladislav Starevich, pioniere della tradizione animata di molti paesi dell'est Europa. 
Apericena dalle ore 19; Inizio proiezione ore 20,30. Entrata ad offerta libera.
Tutte le ultime notizie sull’evento e sulle attività dell’associazione sono reperibili sulla pagina Facebook dell’evento e  su switchonfuture.it

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