sabato 23 marzo 2019

CAROL RAMA: la casa-studio di via Napione a Torino diventa museo e apre al pubblico entro fine anno



In via Napione 15, in prossimità del fiume Po, si trova la casa – studio di Carol Rama, artista di rilievo del panorama torinese la cui opera ha attraversato il ‘900. L’abitazione in cui Carol visse per più di 70 anni e nella quale sono ancora custoditi numerosi oggetti che raccontano la sua passione  e la sua creatività, diverrà un nuovo museo che aprirà le sue porte entro la fine di quest’anno.

Il progetto è stato presentato nelle sale dei Musei Reali di Torino alla presenza dell’assessore alla cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, dell’assessora alle Attività e Manifestazioni Culturali Città di Torino Francesca Leon e della direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella. La nuova apertura è stata preannuciata da Pinuccia Sardi, presidente della Fondazione Sardi per l’Arte, che ha acquistato dagli eredi i beni dell’artista e li ha poi dati in comodato all’Archivio Carol Rama, presieduto da Michele Carpano.

Pinuccia Sardi ha commentato l’iniziativa che ha portato avanti: “Dopo decenni dedicati all’attività di galleria ho sentito la necessità di concentrarmi su una dimensione più protetta per favorire e approfondire le ricerche di artisti e curatori e per indagare l’arte sia da un punto di vista storico che contemporaneo, locale come internazionale. Ho scelto la costituzione di una Fondazione dedicata all’arte seguendo gli interessi che già avevo avviato con l’attività della Galleria Carlina, e prima ancora con quella di Grafica Internazionale, che mi hanno permesso, con oltre quarant’anni di lavoro e di esperienza, di approfondire la ricerca di artisti come Carol Rama della quale la Fondazione è oggi uno dei principali promotori”.

L’inaugurazione di questo nuovo spazio artistico e culturale torinese sarà nell’autunno di quest’anno.  Le visite si effettueranno solo su prenotazione con una guida dell’Archivio Carol Rama che si occuperà della gestione degli spazi.

Il presidente dell’Archivio Carol Rama, Michele Carpano ha aggiunto: “La disponibilità della casa studio di Carol Rama apre nuovi scenari anche per l’Archivio Carol Rama che sarà chiamato ad affrontare un nuovo compito presente nel suo atto costitutivo, la “conservazione dell’abitazione e studio dell’artista”, che, nel rispetto delle esigenze di tutela e sicurezza di legge, potrà essere aperto alla città e al pubblico degli appassionati. Inoltre l’acquisizione consentirà di raccogliere ulteriori notizie sull’artista e sulla vita culturale torinese e non del secolo scorso, attraverso l’esame dei libri, dei materiali e dei documenti cartacei e fotografici presenti nell’alloggio occupato dalla pittrice per oltre settant’anni; sarà quindi una straordinaria opportunità di approfondimento che, a tempo debito, l’Archivio non mancherà di mettere a disposizione”.

La Fondazione Sardi per l’Arte sta inoltre supportando l’Archivio Carol Rama nella produzione del catalogo ragionato dell’artista a cui il Comitato scientifico dell’Archivio sta lavorando assiduamente e in assoluta autonomia. Da ricordare inoltre la pubblicazione del volume Il magazzino dell’anima, realizzato quando ancora l’artista era in vita, che comprende una nutrita serie di immagini della casa studio e un testo storico. L’idea dell’acquisto dei beni da parte della Fondazione Sardi per l’Arte è maturata nel 2018. Obiettivo: metterli a disposizione, in comodato, all’Archivio Carol Rama, loro naturale destinatario, affinché potessero essere conservati e valorizzati.


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