Lunedì
4 marzo, alle ore 16, nella Sala dei Mappamondi dell'Accademia delle Scienze (via Accademia delle Scienze 6 a Torino) viene presentato
il progetto di restauro della Fontana di Ercole alla Reggia di
Venaria, iniziato nell'ottobre del 2017 dopo mesi di studio e di
indagini accurate
Ridotta
ad uno scavo archeologico di cui comunque abbiamo sempre ammirato le
vestigia all'interno dei giardini, la fontana, quando venne
realizzata su disegno di Amedeo di Castellamonte nel 1669, su
richiesta del duca Carlo Emanuele di Savoia, era una macchina
scenografica di tutto rispetto, con giochi d'acqua zampillanti tra le
vasche, ninfei, grotte ed una moltitudine di abbellimenti e statue
tra cui spiccava quella di Ercole Colosso, da cui il nome. Ma ben
poco ci è giunto della sua magnificenza, perchè nel '700 venne
considerata fuori moda e si decise di smontarla e interrarla. E qui
si inserisce il progetto di recupero affidato all'architetto
Gianfranco Gritella, per un valore stimato di circa 2
milioni di euro.
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| La Fontana di Ercole pre-restauri |
Grazie all’impegno della Consulta per la
Valorizzazione dei Beni Culturali di Torino e al sostegno
della Compagnia di San Paolo, di Intesa Sanpaolo, della Reggia
di Venaria e dell’Associazione Amici della Reggia di Venaria Reale,
l'operazione è destinata a concludersi nel 2020, malgrado le
difficoltà dell'impresa, condotta su alcune precise linee
metodologiche: il principio generale è quello della
“progettazione della conservazione”, ovvero di un restauro
che rispetti le caratteristiche intrinseche delle
architetture superstiti. Il restauro diviene così una particolare
forma di progetto tecnologico, che utilizza procedimenti, materiali e
componenti compatibili con le finalità della conservazione e, dove
possibile, tecniche e materiali tradizionali.
All’incontro
preceduto dai saluti di Massimo Mori, Presidente Accademia
delle Scienze di Torino e di Adriana Acutis, Presidente
Consulta Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino e dopo
l’introduzione di Gian Franco Gianotti (Accademia delle
Scienze), intervengono:
- Luisa Papotti, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino
- Gianfranco Gritella, architetto progettista e direttore dei lavori
PROGRAMMA
Saluti
Massimo
Mori, Presidente Accademia delle Scienze di Torino
Adriana
Acutis, Presidente Consulta Valorizzazione Beni Artistici e
Culturali di Torino
Presiede
e introduce
Gian
Franco Gianotti, Accademia delle Scienze
Interventi
Interventi
Gianfranco
Gritella, architetto progettista e direttore dei
lavori
Acque, sculture e artifici: per una storia documentaria della Fontana d'Ercole attraverso il cantiere della conoscenza
Acque, sculture e artifici: per una storia documentaria della Fontana d'Ercole attraverso il cantiere della conoscenza
Luisa
Papotti, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
per la città metropolitana di Torino
La Fontana ritrovata, tra archeologia, ricerca e restauro
La Fontana ritrovata, tra archeologia, ricerca e restauro
Gianfranco
Gritella, architetto progettista e direttore dei
lavori
Aspetti e problematiche di un restauro architettonico: oltre il confine dell'anastilosi
Aspetti e problematiche di un restauro architettonico: oltre il confine dell'anastilosi
Ingresso
libero sino ad esaurimento posti.


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