Il
grande successo che quest'anno sta ottenendo “Just The Woman I Am”,
l’evento di sport, cultura, benessere e socialità a sostegno della
ricerca universitaria organizzato da Torino Donna, dal Cus Torino ed
in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e del
Politecnico, porterà in piazza San Carlo ventimila persone
provenienti da tutta Italia.
Non
bisogna però dimenticare che la manifestazione è anche un momento
di cultura, benessere e socialità a sostegno della ricerca
universitaria sul cancro. Proprio in questo ambito sabato 2 e
domenica 3 marzo, dalle 10 alle 18, verrà allestito anche il gazebo
della Onlus torinese "Mettiamoci le Tette", che illustrerà
le sue attività a supporto delle donne operate di tumore mammario e
dei loro familiari, grazie al progetto caregivers gestito dalla
dottoressa Giorgia Bartolini. Presso il gazebo della prevenzione il
dottor Mauro Drogo, specialista in radiodiagnostica senologica, la
dottoressa Carla Gilardi, radiologa esperta nella diagnostica
tumorale mammaria e la dottoressa Chiara Perono, ginecologa,
effettueranno consulenze gratuite per tutte le donne, mentre la
dottoressa Elisa Artusio, oncologa, in occasione dell’evento
inaugurerà lo sportello informativo sulla mutazione genetica BRCA
che sarà attivato presso la sede della onlus, in via Silvio Pellico
19.
“Circa
il 5-10% dei tumori mammari e il 10-20% dei tumori ovarici hanno una
predisposizione ereditaria e di questi oltre il 50% sono dovuti alle
mutazioni dei geni BRCA1 e 2 – spiega Elisa Artusio -.
Sebbene i tumori ereditari della mammella e dell’ovaio
rappresentino solo una piccola percentuale di queste patologie, la
loro precoce identificazione e una corretta gestione sono
fondamentali. Infatti, se nella popolazione generale il rischio
cumulativo di ammalarsi di tumore mammario o di tumore ovarico entro
i 70 anni è rispettivamente del 13% e dell’1,5%, nelle portatrici
di mutazione BRCA il rischio è molto più alto ed è stimato del 60%
e 40% per il BRCA1 e del 45% e 20% per il BRCA2. I programmi di
prevenzione e sorveglianza in queste pazienti possono permettere
unasperanza di vita simile alla popolazione generale, pertanto è
necessario sensibilizzare gli oncologi e ginecologi a riconoscere
precocemente gli individui ad altro rischio per tumore ereditario
della mammella e ovaio e indirizzarli al counselling genetico. È
altrettanto fondamentale l’adesione delle pazienti sane o già
ammalate ai programmi di sorveglianza attiva, riduzione del rischio
di tumore e programmi terapeutici mirati promossi da personale
medico dedicato”.
A
sostegno di "Mettiamoci le Tette" (nata dal movimento
spontaneo che nel 2012 ha cominciato la battaglia contro la chiusura
dell’ospedale Valdese e in particolare del reparto di Senologia,
fiore all’occhiello della sanità pubblica nazionale) domenica
pomeriggio l'associazione Giardino forbito attenderà il finale della
corsa con un pit-stop allestito presso i Giardini Sambuy.
Il grande manifesto della Onlus svetterá dalle serrande abbassate del gazebo Sambuy, anch'esso da salvare e per cui è ancora aperta la petizione, a simboleggiare l'unione delle forze. Alle prime 5 donne con la pettorina Just the woman che arriveranno in loco Giardino forbito regalerà una delle magliette ad edizione limitata realizzate in esclusiva da Paolo Galetto, artista torinese, illustratore per Vogue, La Stampa e vari brand internazionali, oltre che da anni impegnato sui temi del corpo e del femminile. Inoltre Maria Zingarelli del ristorante veg Il Giardino aspetterà tutti i corridori con una deliziosa sorpresa di pasticceria: le Tor-tette.
Il grande manifesto della Onlus svetterá dalle serrande abbassate del gazebo Sambuy, anch'esso da salvare e per cui è ancora aperta la petizione, a simboleggiare l'unione delle forze. Alle prime 5 donne con la pettorina Just the woman che arriveranno in loco Giardino forbito regalerà una delle magliette ad edizione limitata realizzate in esclusiva da Paolo Galetto, artista torinese, illustratore per Vogue, La Stampa e vari brand internazionali, oltre che da anni impegnato sui temi del corpo e del femminile. Inoltre Maria Zingarelli del ristorante veg Il Giardino aspetterà tutti i corridori con una deliziosa sorpresa di pasticceria: le Tor-tette.



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