mercoledì 14 aprile 2021

Festa della Liberazione 2021: il Polo del '900 di Torino propone dal 15 aprile due settimane di incontri, proiezioni, mostre, podcast, spettacoli dedicati al 76° anniversario della Liberazione

Dal 15 al 29 aprile il Polo del ‘900 e i 22 Enti partner propongono una serie di iniziative dedicate all’anniversario della Liberazione 2021. Il calendario è stato realizzato grazie al sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte e in collaborazione con la Città di Torino.

Sono previsti incontri, dirette streaming, podcast, proiezioni, spettacoli teatrali da seguire sui canali web del Polo del ‘900 e degli enti organizzatori cui si aggiungono due mostre dedicate al reporter-partigiano Felix De Cavero presso il Polo (sospesa a causa delle restrizioni covid) e a Nuto Revelli sotto i portici di Piazza della Repubblica.

Anche quest’anno l’emergenza sanitaria ci costringe a celebrare e festeggiare il 25 aprile in modo virtuale e distanziato" - afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Mauro Salizzoni - "eppure proprio i tempi dolorosi e complessi che stiamo attraversando fanno sì che questa data fondamentale per la storia del nostro Paese venga ad assumere un significato ancora più profondo. Voglio ringraziare il Polo del ‘900, che, insieme agli istituti e alle associazioni che lì trovano casa, ha saputo costruire un programma importante e stimolante: le dirette radio, i film, la Resistenza nelle parole di Norberto Bobbio, i percorsi che intrecciano le Pietre di inciampo con i luoghi partigiani, lo sport, perché anche lo sport ha conosciuto la deportazione e la brutalità della violenza bellica, ma anche lo sport ha avuto i suoi partigiani. Sono certo che il prossimo anno sarà diverso, potremo ritrovarci in piazza, insieme, a festeggiare. Perché, non dimentichiamolo, il 25 aprile è proprio questo: è Festa! Perché la Resistenza fu morte, dolore, sofferenza, sacrificio. Ma fu anche gioia, la gioia di aver sconfitto i fascisti, la gioia di aver restituito agli italiani la libertà, la gioia per essere stati dalla parte giusta della Storia”.

Il programma si apre sul tema della giustizia dopo gli orrori della guerra con I giorni della Liberazione di Torino e della “resa dei conti” con il fascismo, primo di tre incontri online (15-21-29 aprile, ore 16 sui canali social dell’Istoreto) a cura di Istoreto, nell’ambito del progetto Giustizia straordinaria e militare.

A partire dal 16 aprile, in occasione del suo 50° anniversario, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza presenta Resistenza e Deportazione, otto film su momenti cruciali della Liberazione, restaurati e messi a disposizione su www.ancr.to.it con schede e approfondimenti pensati per le scuole (ore 18, canale YouTube ANCR). Le proiezioni con ANCR continuano su streeen.org con l’anteprima del docufilm “Marzo” e con il film “Cichero” introdotti dagli autori, chiude “Libere” dedicato alle donne della Resistenza (20-21-23 aprile, ore 18).

Lo sport diventa una lente d’ingrandimento per riflettere su guerra e Resistenza con Tifare… sotto le bombe, dialogo tra Aldo Agosti e Giovanni De Luna, a cura di Istoreto e Unione culturale “Franco Antonicelli” (20 aprile, ore 17) e Un calcio al fascismo. Storie di calciatori partigiani con Enrico Miletto e Stefano Tallia, a cura di Fondazione Vera Nocentini e Unione culturale “Franco Antonicelli” (22 aprile, ore 17), su pagina FB e YouTube del Polo, nell’ambito del più ampio progetto del Polo del ‘900 Sfide sconfinate. Lo sport che cambia il mondo.

Dal 19 aprile sul sito e pagina FB del Polo, la Resistenza si rivive anche attraverso il Podcast per la Festa di Liberazione, racconto a più voci per approfondire il tema della partecipazione femminile, il rapporto tra violenza e coscienza per chi scelse di resistere e sul significato di combattere una guerra civile anche per chi era contro. Gli appuntamenti con i podcast continuano con Un ritratto di Sophie Scholl a cento anni dalla nascita, a cura di Fondazione Nocentini e Istituto Salvemini (21 aprile, sito del Polo e degli enti organizzatori). Mentre, dal 22 aprile, nella sezione Storie e percorsi dell’Hub 9centRo (sito del Polo) è possibile consultare il percorso multimediale Resistenza e Liberazione frutto della ricerca tra le fonti documentarie del Polo a cura dell’Istituto piemontese A. Gramsci, in collaborazione con Istoreto, nell’ambito del progetto del Polo del ‘900 Archivi con-nessi.

Le iniziative si concentrano nella giornata del 25 aprile. Tra le altre, sulla pagina facebook e sul canale youtube del Consiglio Regionale del Piemonte: R–esistenza. Dalla resa dei conti ai ‘giorni cantati’ dai cantautori italiani, docu-film di Giulio Graglia con Darwin Pastorin e Gianni Oliva, con canzoni di Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Sergio Endrigo, Giorgio Gaber interpretate da Bruno Maria Ferraro. Due i percorsi della memoria curati dal Museo Diffuso della Resistenza per il giorno della Liberazione, l’appuntamento è alle 10.30 in corso Racconigi, 196 a partire dalla Pietra d’Inciampo dedicata al partigiano Carlo Stratta, mentre alle ore 15 in Via Chiesa della Salute, 73 più focalizzato a luoghi e racconti della Resistenza nata nelle fabbriche (su prenotazione a 011 01120780 max 10 persone). Alle 11, si continua con la presentazione del libro di Chiara Colombini Anche i partigiani però... (Laterza, 2021) alla scoperta del giudizio sui partigiani diventato negli anni senso comune diffuso, ne discutono con l’autrice Giovanni De Luna e Marco Rovelli, a cura di Istoreto, in diretta sui canali social del Polo. I festeggiamenti si spostano su TradiRadio con È festa d’Aprile, dalle ore 11 per tutta la giornata con contributi musicali, aneddoti e gli studenti come ospiti privilegiati, a cura di Rete Italiana di Cultura Popolare in collaborazione con le scuole del territorio, gli spacciatori di cultura, la Fondazione Nuto Revelli, il Museo audiovisivo della Resistenza e gli Archivi della Resistenza di Fosdinovo. Nel pomeriggio, alle ore 18, si procede con La Resistenza spiegata attraverso i discorsi di Norberto Bobbio sul 25 aprile, a cura del Centro Studi Piero Gobetti una rilettura della Resistenza attraverso i discorsi tenuti da Bobbio in occasione del 25 aprile tra il 1955 e il 1999, conservati in originale nell’archivio Bobbio al Centro Gobetti di Torino.

Ogni anno ci stringiamo intorno al 25 aprile per tenere viva la memoria della Resistenza e della Liberazione offrendo alla cittadinanza un ricco palinsesto, con un’attenzione particolare ai giovani e giovanissimi – spiega Alessandro Bollo, direttore del Polo del Polo del ‘900 – Grazie agli enti partner e molti compagni di viaggio, abbiamo la possibilità di rinnovare il dibattito con percorsi inediti, offrendo nuovi spunti anche grazie all’uso dei più svariati linguaggi, digitali e non, recuperando valori, storie, fatti e testimonianze che a 76 anni di distanza continuano ad essere d’ispirazione e di comprensione del presente”.

Con Aria di Libertà, in diretta dal Polo del ‘900, un omaggio teatrale alla vita di Mario Ghiglione, quindicenne attivo nella Resistenza con il nome di battaglia “Aria”, attraverso musiche, canzoni e monologhi di Gian Piero Alloisio in uno spettacolo pensato per grandi e piccoli (19 aprile, ore 20.30, pagine FB Consiglio regionale e Gian Piero Alloisio-Info, canale YouTube Teatro Italiano del Disagio). Invece, con Fondazione Donat-Cattin e Associazione Swinging Turin APS, anteprima video dello spettacolo Senza sparare un colpo, un ventaglio di storie della Resistenza non armata (dal 25 aprile, canali social Fondazione Donat-Cattin).

Anche i bambini sono invitati a partecipare alla Festa di Liberazione con Salto nella storia, momento ludico-didattico a partire dai materiali custoditi negli archivi del Polo, in compagnia di Davide Toscano in arte BombettaBook (24 aprile, ore 10, piattaforma Meet, info e prenotazioni a staff_didattica@polodel900.it).

A partire dal 25 aprile, inaugura sotto i portici di Piazza della Repubblica, la mostra fotografica Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini, fino al 31 luglio, uno sguardo sulla figura di Revelli, alpino in Russia, poi partigiano in montagna e infine ricercatore della memoria contadina a cura di Paola Agosti e Alessandra Demichelis. Mentre la mostra 75 anni dopo. Torino liberata nelle fotografie di Felix De’ Cavero, allestita presso la Galleria delle Immagini del Polo del ‘900 (Corso Valdocco 4/a) è sospesa a causa delle restrizioni vigenti e potrà essere visitata solo qualora le condizioni lo consentano.

Le iniziative per la Festa di Liberazione ideate dal Polo del ‘900 e dagli Enti partner si concludono il 29 aprile, il programma completo con iniziative e aggiornamenti è consultabile al sito www.polodel900.it

 

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